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ZTL: la proposta di Mario

Trecate - La Zona a Traffico Limitato sta riscuotendo più critiche che elogi. L'idea del commissario prefettizio di chiudere il centro storico dal sabato sera a tutto l'arco della giornata della domenica non sta entusiasmando i trecatesi, in particolare gli esercenti (soprattutto bar e locali), che vedono nel divieto della circolazione delle auto un grosso handicap per i clienti, che non possono raggiungere il centro e, quindi, evitano di entrare in Trecate e si spostano verso altri 'lidi'.

Uno degli esercenti più 'arrabbiato' è senza dubbio Mario Mitidieri, titolare del Caffè del Peso: "Non riesco a capire come sia stato possibile creare una Ztl a Trecate così ampia. Posso comprendere la scelta di chiudere parte del centro storico, ma di certo non dall'incrocio con via Novara a quello con corso Roma. Così facendo si lascia mezza città a piedi. Le vie, già buie perché scarsamente illuminate, senza un adeguato arredo urbano (vasi, fioriere, panchine, cestini per i rifiuti, piste ciclabili e marciapiedi), sono tutt'altro che sicure e la gente che già ha difficoltà ad uscire di casa, preferisce di sera evitare di entrare nell'area Ztl perché la ritiene pericolosa. Io la domenica ho sempre lavorato sino all'ora di cena; da un paio di settimane sono costretto a lasciare andare via anzitempo chi mi dà una mano, cosa devo fare? Cambiare il giorno di chiusura settimanale? Se volevano fare la Ztl - conclude Mitidieri - potevano benissimo farlo dall'incrocio con via De Amicis a quello con largo Leonardo, di certo non tutta via Gramsci e via Matteotti, senza contare che così facendo la chiesa Parrocchiale è completamente isolata. La gran parte dei parcheggi è concentrata in centro, se questo viene chiuso la gente dove posteggia la sua auto?".