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INFLUENZA IN PIEMONTE, INCONTRO TRA REGIONE E SINDACATI

AVVIATO UN TAVOLO DI CONFRONTO SUI VINCOLI NAZIONALI PER LE ASSUNZIONI E SUL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITARIO

Torino - Oggi pomeriggio, presso l’assessorato regionale alla Sanità, si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alla Sanità e i rappresentanti della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil sui provvedimenti presi dalla Regione per contrastare l’epidemia influenzale in Piemonte e l’affollamento dei pronto soccorso ospedalieri. Le sindromi influenzali hanno finora colpito 370mila piemontesi dall’inizio della stagione invernale, ma è in particolare nelle prime due settimane del 2018 che è stato registrato il picco più elevato degli ultimi anni. Dal 1° al 14 gennaio nei pronto soccorso degli ospedali si sono verificati 64.000 accessi, un numero simile a quello dell’anno passato ma con una concentrazione superiore nei giorni di maggiore criticità. I dati sono stati illustrati durante l’incontro dal SeReMi, il Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive. La Regione, ha spiegato l’assessore alla Sanità, ha applicato i piani di contrasto all’emergenza che erano stati predisposti lo scorso autunno, con l’indicazione ai vertici delle aziende sanitarie di attivare il maggior numero di posti letto possibile, favorire le dimissioni dei pazienti che non necessitano più di ricoveri ospedalieri e sottoscrivere appositi accordi con le strutture di lungodegenza e Rsa. In totale sono stati 450 i posti letto recuperati negli ospedali dai reparti meno utilizzati e destinati ai pronto soccorso, a cui devono aggiungersi altri 200 posti letto attivati nelle Rsa. Le aziende sanitarie hanno inoltre provveduto ad assumere personale (medici, infermieri, Oss) per far fronte alle situazioni più critiche. 

Nel complesso, ha aggiunto l’assessore, il sistema ha tenuto, seppur di fronte ad alcune problematiche, come la necessità di rafforzare il rapporto tra la medicina territoriale e quella ospedaliera, che saranno affrontate con il nuovo Piano della cronicità che la Giunta regionale approverà nelle prossime settimane. La Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali hanno stabilito di istituire urgentemente un tavolo tecnico per affrontare le questioni emerse, hanno concordato sulla necessità di rimuovere alcuni vincoli nazionali sulle assunzioni di personale e hanno ritenuto fondamentale che si proceda velocemente al rinnovo del contratto nazionale del comparto sanitario.