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La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Arona spegne 150 candeline!

Arona - La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Arona propone, nel mese di maggio, un programma di iniziative per celebrare il 150° anniversario di fondazione, in collaborazione con la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso e con il patrocinio della Consulta delle Soms novaresi. In occasione dell’anniversario la Soms apre le porte della sua Sede in via Martiri della Libertà 38

Domenica 15 maggio per la celebrazione ufficiale che si terrà a partire dalle ore 9.30 con l’accoglienza delle Soms consorelle e dei soci; le orazioni ufficiali e la sfilata al monumento ai Caduti in piazza De Filippi.

E per “I venerdì del Mutuo Soccorso” un ciclo di conferenze per avvicinare un pubblico più ampio a tematiche riguardanti alcuni aspetti della realtà mutualistica. Relatrice delle serate, che avranno inizio alle ore 21, è Mariella Zanetta della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso.

Venerdì 13 maggio: “Il Mutuo Soccorso: una risorsa fra tradizione e futuro” «Le Società di mutuo soccorso – precisa Zanetta - stanno vivendo una stagione di rinnovato protagonismo sociale, aggiornando la storica missione e proponendosi come utile strumento di solidarietà, di integrazione in ambito socio-sanitario ed assistenziale, di educazione alla convivenza civile. L’attuale crisi del welfare ha solo aumentato la consapevolezza delle persone, alla ricerca di aiuti per integrare le tutele garantite dallo Stato. Aiuti che arrivano dal modello mutualistico».

Venerdì 20 maggio: “Le bandiere della Solidarietà. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli” con l’esclusiva proiezione del filmato “Un viaggio...” nel laboratorio di restauro tessile dell’Abbazia Benedettina “Mater Ecclesiæ” dell’Isola San Giulio, Orta che si è occupato del restauro di numerose bandiere appartenenti alle Società di Mutuo Soccorso.

«La bandiera sociale – spiega Zanetta - è uno dei più significativi simboli della ultracentenaria tradizione di solidarietà e fratellanza delle Società di Mutuo Soccorso. Confezionate con tessuti preziosi, le bandiere del Mutuo Soccorso rappresentavano il segno distintivo di un sodalizio e accompagnavano i momenti più significativi della vita di una Società. I vessilli sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, al trascorrere del tempo e all’incuria sono state oggetto di un restauro accurato, ritrovando il loro antico splendore. Attraverso questi splendidi manufatti è possibile ripercorre la storia del Mutuo Soccorso dalle origini fino ai nostri giorni»

Sottolinea il presidente della Soms, Alessandro Alganon: «Auspichiamo che questo anniversario possa avvicinare nuove persone al nostro sodalizio, che non è solo una realtà storica, ma ancora oggi ha una sua identità ben definita. Gli ideali che hanno portato all’istituzione della Soms sono di straordinaria attualità e condivisi da migliaia di sodalizi ancora operativi in tutta Italia. Ci sembrava giusto – precisa Alganon – dare risalto anche a quelle che potrebbero essere le prospettive future delle nostre Associazioni, senza dimenticare la loro storicità».

La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Arona venne fondata nel 1866 e presentata ufficialmente il 6 settembre, con una grande festa alla quale parteciparono numerose Soms del territorio. Il sodalizio riuniva in quell’anno 227 soci effettivi e 73 onorari. Nata dalla volontà di un gruppo di maggiorenti della città, ispirati da un forte sentimento filantropico, il sodalizio aveva come scopo il benessere dei soci lavoratori che potevano così affrancarsi da forme di carità e beneficenza, operando in un contesto che valorizzava l’individuo nella sua totalità. Sin dalla sua costituzione la Soms erogava sussidi ai soci in difficoltà, secondo il principio del mutuo soccorso, attingendo dalla cassa comune costituita dalle quote versate periodicamente dai soci stessi. Venivano erogati sussidi e pensioni ai soci anziani, inabili al lavoro, affetti da malattia cronica, alle vedove e agli orfani; la società metteva a disposizione un medico sociale, per le visite e la prescrizione dei farmaci. Nei dettagliati verbali che testimoniano la intensa attività del sodalizio si parla di sussidi, di sostegno, di conti da tenere sotto controllo, ma anche di cultura, con una più ampia concezione di benessere, tipica delle Società di mutuo soccorso. Fulgido esempio di mutualità e fratellanza, il sodalizio seppe interpretare le esigenze dei soci e del territorio, con una scrupolosa attenzione anche al settore dell’istruzione. Nel 1868 venne istituita una biblioteca circolante e, a partire dal 1897, propose corsi serali e festivi di disegno: vi parteciparono fabbri, falegnami, edili, decoratori, giardinieri. Il consolidamento dell’attività mutualistica e formativa, fece emergere l’esigenza di dotarsi di una sede propria: la posa della prima pietra avvenne il 28 aprile 1915, grazie alla donazione da parte dei fratelli Fogliotti del terreno dove ancora oggi si trova la sede sociale e che fino al 1989 ha ospitato anche il Cinema Moderno. La scuola di disegno continuò ad operare e a rappresentare un punto di riferimento per molti lavoratori persino durante la guerra, e nel dopoguerra seppe rispondere alle richieste di maggiore preparazione provenienti dalle imprese impegnate nella ricostruzione. L’attività proseguì fino al 1981. Venute meno le esigenze strettamente mutualistiche, negli ultimi decenni la Soms si è impegnata nella valorizzazione della sede sociale, promuovendo inoltre la cultura del mutuo soccorso, insieme con le altre consorelle piemontesi, ed a sostenere realtà cittadine. Le sale dell’ex cinema sono infatti animate dall’Associazione “Arte ad Arona”, mentre al piano superiore ha la sua sede l’Associazione GBD “Genitori bambini down” , che propone anche corsi formativi e ricreativi per gli associati. Attualmente la Soms riunisce una sessantina di soci.