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Maneggi per maritare una figlia con... Max dei Fichi d'India

Max Cavallari

Arona - Venerdì 31 gennaio al Palazzo dei Congressi in viale Repubblica 56 ad Arona ci sarà un lieto e graditissimo ritorno: Max Cavallari e la sua compagnia teatrale in “Maneggi per maritare una figlia”, omaggio a Gilberto Govi. Il grande pubblico, abituato a vedere Max Cavallari nelle vesti del celebre duo de “I Fichi d’India”, scopre un personaggio nuovo, un attore con la “A” maiuscola capace di incantare la platea con una presenza scenica impareggiabile nei graditi panni dell’amato Govi. L’anno scorso con la sua tournée Cavallari seppe sconfiggere ogni genere di diffidenza tra il pubblico non abituato a vederlo in chiave squisitamente teatrale, offrendo una prestazione davvero convincente in“Quella bonanima”. “Maneggi per maritare una figlia” è quindi l’occasione per confermare l’indiscutibile capacità di un coraggioso artista come Cavallari. 

Insieme a Bruno Arena, Max forma il duo comico dei Fichi d'India, il cui nome nasce nel 1988 durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro fra i fichi d'india. Il loro primo esordio è nella trasmissione radiofonica Radio Deejay. Da quell'anno in poi Cavallari prenderà il nomignolo di "Max" e parteciperà con Bruno a molti show televisivi di Canale 5, Italia 1 e Dee Jay Television. Nel 1997 sono ospiti di Claudio Bisio a Zelig - Facciamo cabaret. Parteciperà anche ad alcuni film con Massimo Boldi e ChristianDe Sica. Nel 2004 sono tra i protagonisti de Le barzellette di Carlo Vanzina con Gigi Proietti, Carlo Buccirosso ed Enzo Salvi. Dal 2005 ritorna a fare teatro e a partecipare a trasmissioni televisive. Dal 2006, Max e Bruno sono ospiti di Colorado Cafè su Italia 1.

“Maneggi per maritare una figlia”: Stefano è un pover'uomo vessato dalla moglie Giggia, dalla figlia Matilde, contraddetto persino dalla domestica ignorante e sempliciotta. In una famiglia della media borghesia, si cerca un buon partito per la figlia. Per maritare la ragazza si fanno carte false, i pretendenti vanno e vengono in una girandola di situazioni comiche. Quando compare il figlio di un deputato, la madre, donna energica, cerca con ogni mezzo di dominare il matrimonio. E' una farsa di fine ottocento in dialetto genovese, tradotta in italiano ed ambientata negli anni '50. Max Cavallari indossa i panni che furono del grande comico genovese in quello che vuolessere un omaggio allo stesso Govi, reinterpretando e arricchendo Stefano con una rilettura del personaggio che ne amplifica le caratteristiche comiche.

Ingresso € 12,00; Ridotto over 65 € 10,00; Prevendita c/o Ufficio Turistico – Largo Vidale 1 ad Arona