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A MEINA RINASCE IL MUSEO NELLO CHALET DI VILLA FARAGGIANA

L’inaugurazione avverrà il 13 giugno con una prima mostra dal titolo “Lago Romantico L’ago” sulla vita nell’Ottocento sul Lago Maggiore e sulla moda femminile dell’epoca. L’esposizione sarà visitabile nei weekend fino a settembre

Meina - Sarà una grande riapertura, quella del Museo Chalet di Villa Faraggiana a Meina. Lo stabile, nel corso del Novecento destinato a museo zoologico dell’omonima famiglia e situato in un parco con decine di specie di particolari piante, è rimasto chiuso per molti anni in attesa di una valida destinazione. Ora l’area, grazie alla convenzione firmata tra il Comune di Meina e la Fondazione L’UniversiCà, prenderà nuova vita, tingendosi di percorsi museali e culturali. «Lo Chalet, che il Comune ha recentemente recuperato – commenta il Sindaco, Fabrizio Barbieri – ha una grande vocazione turistica. Dopo il restauro interno, eravamo alla ricerca di un partner in grado di sviluppare un progetto culturale innovativo, che andasse oltre alla semplice esposizione e che tenesse conto dei valori del territorio. L’abbiamo trovato nell’UniversiCà che sta realizzando una virtuosa opera di conservazione di saperi e tradizioni». 

La convenzione, di durata quinquennale, prorogabile, prevede lo sviluppo di un polo espositivo all’interno dello Chalet, in grado di rinnovare periodicamente la propria veste. Una sorta di “Museo Universale” che, grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie multimediali, consentirà di caricare molteplici contributi interattivi, facendo così vivere al visitatore originali experience. Tale formula consentirà quindi di cambiare periodicamente il tema del museo, sviluppando potenzialità turistiche sempre nuove e rinnovando l’interesse per la ricerca.

L’UniversiCà ha recentemente portato a termine con successo un progetto Interreg Italia-Svizzera attraverso la riqualificazione dell’ala est della Colonia montana di Druogno (in Val Vigezzo) creando in uno spazio di oltre 2.000 mq, un museo multimediale di nuova concezione sulla civiltà alpina e allestendo rassegne e mostre tematiche con ospiti di livello nazionale. «La Fondazione L’UniversiCà – spiega la presidente, Anna Belfiore – ha tra i propri punti cardine la salvaguardia delle tradizioni attraverso l’avvio di processi di divulgazione dei saperi, anche alle nuove generazioni. Abbiamo ritenuto strategica la valorizzazione di questo bene culturale sia per continuare il progetto di tutela e diffusione della cultura popolare, espresso nei fini statutari, sia per ampliare il nostro raggio d’attività nel Piemonte Nord Orientale. Tra l’altro, il Comune di Meina rientra a pieno titolo nella rete dell’UniversiCà, in quanto membro del “Consorzio Case Vacanza dei Comuni Novaresi e del Vco”, che alcuni anni fa ha dato vita alla nostra Fondazione insieme al Comune di Druogno e alla Fondazione Banca di Intra onlus, di cui mi onoro di essere presidente».

Già da quest’estate, sarà possibile visitare un primo allestimento-anteprima, grazie alla mostra “Lago Romantico L’ago” che tratterà le tematiche della vita sulle rive del Maggiore nell’800 con particolare attenzione alle donne e unirà le experience multimediali dell’UniversiCà agli abiti ottocenteschi provenienti dalla collezione dell'associazione culturale Progetto Tanzio. La mostra sarà visitabile durante i weekend da giugno a settembre (ore 16-19). Il Museo sarà inaugurato ufficialmente il 13 giugno 2015. Durante l’evento verrà aperta questa prima mostra e presentato in maniera più dettagliato il progetto che UniversiCà insieme al Comune di Meina, intende sviluppare.

Durante il periodo estivo, all’interno del parco dello Chalet si terranno inoltre una serie di incontri e spettacoli tematici. 

Sabato 20 giugno, ore 21.30 spettacolo “In gita con Manzoni”

Sabato 18 luglio, ore 21.30 spettacolo “Lumi… sul Cervino”

Sabato 29 agosto, ore 21 conferenza “Il sempione e la sua iconografia”

Sabato 5 settembre, ore 21 spettacolo “Viaggi con l’asina”

In futuro c'è l'ipotesi anche di rivitalizzare tutta l'area, creando una sorta di "Borgo ideAle", che possa diventare una vero e proprio villaggio nella natura e centro per varie attività. Uno spazio dove anche l’associazione Casa Alessia onlus, potrà contribuire a costruire un “cantiere attivo” di socialità e cultura con l’obiettivo di favorire l'inclusione sociale di tutti attraverso l'organizzazione di laboratori, eventi e corsi di formazione. Nei prossimi giorni sarà attivo il sito www.museomeina.it nel quale si potranno trovare maggiori informazioni sul progetto e sulla prima mostra.