Share |

VITTORIO SGARBI A ORTA SAN GIULIO

Orta San Giulio - Cultura, Arte, Convegni, Musica e Solidarietà. Una due giorni, venerdì 26 e sabato 27 maggio, che hanno portato al centro dell’attenzione il Sacro Monte di Orta San Giulio. Patrimonio dell’Unesco da ben vent’anni, questa opera d’arte incasellata nella pace e nella splendida natura lacustre, ha visto un alternarsi di personaggi famose osservare le splendide cappelle dedicate alla vita di San Francesco d’Assisi. Rotary Club Orta San Giulio e Comune di Orta hanno calato gli assi con un ciclo di appuntamenti denominati OrtainArte. Il clou degli eventi si è avuto nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio con l’arrivo di Vittorio Sgarbi sottosegretario alla Cultura nel Governo Meloni. Sgarbi, accompagnato dal Presidente Rotary  Stefano Ferrari e dal Sindaco di Orta Giorgio Angeleri, ha visitato e inaugurato l’illuminazione (curata dall’architetto e socio Rotary Fabio Tosi)   delle due prime cappelle per poi recarsi nella chiesa sulla sommità del “Monte”. "Orta è un gioiello e tale deve rimanere" ha esclamato il critico d’arte dopo una attenta valutazione delle statue e degli affreschi presenti nei “tempietti” per poi ribadire che "questa opera d’arte a cielo aperto va conservata e preservata in particolare da un turismo mordi e fuggi". Quello che Sgarbi ha voluto sottolineare è, oltre al plauso al Rotary Club San Giulio e al Comune, l’importanza di questo sito d’arte. In serata, sotto al tendone appositamente allestito nei pressi della cappella numero 13, il critico d’arte ha posto a confronto due grandi personaggi: Caravaggio (Michelangelo Merisi) e Pier Paolo Pasolini. Pittore il primo, grande esaltatore della luce; poeta, registra e scrittore il secondo. Due secoli a confronto che, in simbiosi, si avvicinano per esaltare quello che “il secondo Cristo” (San Francesco) ha predicato in pieno medioevo. Sabato 27 in scena la solidarietà. Una serie di gruppi musicali ha dato vita a una maratone benefica a favore delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Secondo Stefano Ferrari, Presidente Rotary, "il bilancio di queste due giornate è più che positivo, in particolare per il messaggio culturale proposto". Continua poi "il nostro progetto come Club è la valorizzazione  artistica e culturale del territorio cusiano, con aiuti concreti e immediati" evidenziando che "sia il convegno, sia la presenza di Vittorio Sgarbi e poi il concerto di solidarietà hanno posto al centro della cronaca l’importanza di questo sito".

Durante la due giorni al Sacro Monte era presente anche una postazione di Poste Italiane con speciale annullo postale per l’evento.