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Le bandiere del Mutuo Soccorso in una mostra fotografica alla Soms di Maggiora

Maggiora - “Una bandiera per un ideale. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli” Esposti la bandiera e documenti storici del sodalizio Da sabato 21 a domenica 29 ottobre 2017 Verrà inaugurata alle ore 11.00 di sabato 21 ottobre, nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Maggiora, la mostra fotografica “Una bandiera per un ideale. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli” realizzata dalla Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso” onlus. La Fondazione è un ente afferente alla Regione Piemonte che svolge attività legate alla conoscenza, valorizzazione, acquisizione e conservazione del patrimonio storico-documentale ed artistico del Mutualismo piemontese. L’allestimento di Maggiora - proposto dalla Fondazione e dalla locale Soms, in collaborazione con la Scuola serale di disegno arch. Alessandro Antonelli e con il patrocinio del Comune di Maggiora - prevede un approfondimento sulla bandiera e sui documenti storici del sodalizio. L’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione della curatrice Mariella Zanetta, della Fondazione regionale, e da un intervento del sindaco di Maggiora, Giuseppe Fasola.

La mostra - visitabile fino al 29 ottobre 2017 - nasce da un articolato progetto di ricerca svolto negli anni dalla Fondazione ed ha comportato anche il finanziamento di interventi di restauro conservativo di questi particolari manufatti. Interventi finanziati dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione, anche tramite uno specifico contributo a valere sull’otto per mille, a diretta gestione statale. Numerose bandiere sono state restaurate dalle monache dell’Abbazia benedettina “Mater Ecclesiæ” dell’Isola San Giulio, a Orta, che hanno dato vita ad un laboratorio tessile divenuto oggi uno fra i più qualificati a livello europeo, non solo per le tipologie di intervento, ma anche per la costante attività di ricerca ed approfondimento svolta. Molte delle bandiere restaurate sono riprodotte sui pannelli espositivi.

«La bandiera sociale – spiega il Presidente della Fondazione, Sebastiano Solano - è uno dei più significativi simboli della ultracentenaria tradizione di solidarietà e fratellanza delle Società di Mutuo Soccorso. Confezionate con tessuti preziosi, le bandiere del Mutuo Soccorso rappresentavano il segno distintivo di un sodalizio e accompagnavano i momenti più significativi della vita di una Società.. I vessilli sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, al trascorrere del tempo e all’incuria sono state oggetto di un restauro accurato, ritrovando il loro antico splendore. Attraverso le immagini riprodotte di questi splendidi manufatti, la mostra ripercorre la storia del Mutuo Soccorso dalle origini fino ai nostri giorni».

Precisano le curatrici Barbara Menegatti e Mariella Zanetta: «Quando si parla di bandiere, in genere, si pensa ad un tricolore, che i vessilli delle Società di Mutuo Soccorso mostravano - in genere - su uno dei due lati, mentre sull’altro veniva dato spazio alla fantasia e all’abilità dell’artigiano o della ricamatrice che li confezionavano. Si utilizzavano quindi preziosi tessuti, spesso eleganti velluti, e venivano riprodotti denominazioni e motti, l’anno di fondazione e, soprattutto, le due mani che si stringono, le “mani in fede”, simbolo storico del Mutualismo, insieme con gli strumenti, le allegorie del mondo del lavoro e, ancora, ghirlande, volute, stelle, definendo quasi un alfabeto visivo comune. Osservare attentamente una bandiera sociale consente, spesso, di leggere i passaggi che illustrano la storia del sodalizio, trovandone puntuali riscontri negli archivi storici, inesauribili fonti di preziose informazioni».

Da un punto di vista storico, i sodalizi hanno rappresentato un efficace punto di riferimento per intere generazioni, in ambito sociale, assistenziale e culturale. Nel Novarese l’esperienza mutualistica è stata particolarmente significativa ed ancora oggi rappresenta una concreta realtà, in grado di intervenire a sostegno delle necessità, non solo dei propri associati, con effetti rilevanti sull’intera comunità. In particolare, anche grazie ai recenti aggiornamenti normativi relativi alle Società di Mutuo Soccorso, che ne hanno sancito prerogative ed ambiti di intervento, alcuni sodalizi stanno tornando a rivolgere la loro attenzione al settore dell’assistenza sanitaria integrativa e all’aiuto economico dei soci, attualizzando così gli scopi originari. Una riaffermazione di principi immutati nel tempo, che rende ancora oggi le Società di Mutuo Soccorso uno strumento di estrema attualità. La Soms di Maggiora, fondata nel 1884, dispone di un pregevole immobile edificato su un terreno espressamente donato dalla famiglia Antonelli per la realizzazione della sede sociale del sodalizio. L’immobile, nell’ultimo decennio, è stato interessato da interventi di ristrutturazione e di restauro conservativo finanziati dalla Regione Piemonte, dai progetti Interreg III Italia Svizzera 2000-2006, tramite la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Soms, e dal Comune di Maggiora.

Enti coinvolti - Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso Regione Piemonte Soms Maggiora Scuola serale di disegno arch. Alessandro Antonelli – Maggiora Comune di Maggiora - patrocinio

Sede espositiva della mostra Sede sociale Società operaia di mutuo soccorso – via Antonelli 2 - Maggiora Inaugurazione Sabato 21 ottobre 2017 – ore 11

Durata mostra - Da sabato 21 a domenica 29 ottobre 2017 Orari e giorni di apertura Sabato e domenica ore 10-12 e 16-18 Negli altri giorni su prenotazione al numero 338/2374626 

Informazioni Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso-onlus Corso Roma 136 – Borgomanero Telefono 0322 835232 email borgomanero@fondazionemutuosoccorso.it www.fondazionemutuosoccorso.it