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Luciano Violante in una lectio su giovani e futuro

A Borgomanero una riflessione tra metaversi e speranze
Luciano Violante
foto dal web

Borgomanero - Sabato 7 ottobre, con orario anticipato alle 15,30, presso il Teatro Rosmini di Borgomanero, via Fornari 16 Luciano Violante sarà ospite del festival, con consegna della targa del festival per celebrare una personalità che si è distinta per l'impegno verso la società e i giovani. Presidente della Fondazione Leonardo e giurista, Violante offrirà un’analisi a tutto tondo della trasformazione della società da analogica a digitale, vantaggi e rischi inclusi. Come egli ha detto, «nel nostro mondo convivono due società molto diverse tra loro, la società analogica e quella digitale, alla quale appartiene la generazione sotto i 30 anni. Nella società digitale si azzera il tempo e lo spazio. La società analogica invece vive nel tempo e nello spazio. Per ragioni anagrafiche la società analogica è destinata ad estinguersi, quella digitale sarà invece la società del futuro», pertanto è necessario occuparsi di quali saranno le regole in questa nuova società ricordandoci che queste non possono prendere il posto della formazione e dell’educazione.

Luciano Violante, ex magistrato e politico italiano, parlamentare alla Camera dei deputati dal 1979 al 2008, dov’è stato presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1992 al 1994 e presidente della Camera dal 1996 al 2001. È presidente della Fondazione Leonardo- Civiltà delle Macchine.
Tra le sue pubblicazioni: Politica e menzogna (Einaudi 2013), Il dovere di avere doveri (Einaudi 2014); Democrazie senza memoria (Einaudi 2017), Colpire per primi. La lotta alla mafia spiegata ai giovani (Solferino, 2019), Insegna Creonte (Il Mulino 2021); Senza vendette (Il Mulino 2022), La democrazia non è gratis (Marsilio 2023).