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Settembre borgomanerese: (solo) tre giorni di festa

Piazza San Gottardo (foto della Pro Loco Borgomanero)
foto della Pro Loco Borgomanero

Borgomanero - A causa del difficile momento economico, la Sagra dell’Uva si concretizzerà in un fine settimana . Questo è quanto emerso durante la conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio di mercoledì 17 luglio a Palazzo Tornielli. Presente l’intera Giunta comunale con i rappresentanti della Pro Loco e dei Rioni cittadini. I festeggiamenti del “Settembre borgomanerese” si concretizzeranno in tre giornate: venerdì 6 settembre con il mercatino, sin dal pomeriggio, nel centro storico; la classica tapulonata del sabato (7 settembre) sera e domenica 8 settembre, nella splendida cornice di Villa Marazza, la corsa degli asini preceduta dal pic nic dei Rioni, l’Agility Dog e una esibizione di cani da pastore. La classica  di go kart, alla memoria di Osvaldo Savoini, sarà disputata, così come la gara podistica non competitiva “Straborgo di notte”.

"Il momento economico è difficile – ha esordito il Sindaco Anna Tinivella – abbiamo dovuto approntare una serie di tagli a causa del mancato trasferimento di fondi dallo Stato; questo ci ha imposto una revisione di tutte le spese con una profonda analisi di bilancio". Ha continuato il Primo Cittadino "a tutto ciò si è arrivati dopo una serie di tagli; non ce la sentivamo di aumentare la tasse ai borgomaneresi. Da qui la decisione di intervenire su altri voci".

Dello stesso tono è stato l’intervento dell’Assessore al Bilancio Ignazio Stefano Zanetta, che ha spiegato come si è arrivati alla scelta di razionalizzare le spese "Il Comune – ha detto – ha sempre sostenuto la Pro Loco in questa grande manifestazione cittadina; ora purtroppo  non possiamo più permettercelo". Significative sono state le parole del Presidente della Pro Loco Massimo Minazzoli "eravamo già pronti alla Kermesse; la mancanza di fondi ci impone il ridimensionamento del programma: qualche risorsa c’è e quindi optiamo per un fine settimana di festa".

La conclusione del Sindaco è stata dettata da una grande amarezza "ma – ha sottolineato – non si poteva fare diversamente in un periodo economicamente difficile come questo; spero che la decisione sia compresa da tutti i borgomaneresi; siamo grati alla Pro Loco per questo suo intervento a favore delle tradizioni cittadine".