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“All'opra, all'opra…”: 24 scatti per descrivere il lavoro nel Novarese

Uno scatto sulla raffineria Sarpom

Novara - “All'opra, all'opra… Una giornata di lavoro a Novara e dintorni” è il titolo della mostra fotografica sul tema del lavoro che sarà presentata alla città in occasione del 1° maggio, festa dei lavoratori. Ideatori e realizzatori del progetto sono cinque fotografi novaresi (Fabio Antonelli, Camillo Balossini, Paolo D'Onofrio, Mario Finotti e Maurizio Tosi) che hanno realizzato e riprodotto su fogli di Pvc di grande formato (150 x 225 cm.) 24 stampe a colori che verranno appese all'interno dei portici di via F.lli Rosselli, da piazza delle Erbe fino all'ingresso del cortile del Broletto. La mostra sarà inaugurata nella mattinata del 1° maggio 2012 e rimarrà allestita fino a fine mese.

Obiettivo del progetto è quello di rappresentare il mondo del lavoro nelle sue peculiarità, cercando di restituirne un quadro il più possibile realistico. Le immagini hanno cercato di descrivere in modo efficace la complessità e la ricchezza di un mondo ricco di spunti visivi ma anche di stimoli per l'approfondimento, con le sue contraddizioni e le sue grandi potenzialità anche in un momento poco favorevole dal punto di vista economico.

I cinque fotografi novaresi, che da sempre lavorano per l'informazione locale, hanno impiegato circa tre settimane, fra marzo e aprile 2012, per realizzare le immagini, che raccontano il lavoro nelle fabbriche, nei laboratori, nelle campagne e nei negozi, ma non solo... Protagonisti sono uomini e donne, colti nei gesti e nei momenti che identificano le attività da loro svolte. Ogni scatto cerca inoltre di contestualizzare l'operatore all'interno del suo ambiente di lavoro.

Interlocutori e destinatari dell'evento di comunicazione sono le organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali e le amministrazioni locali (Comune e Provincia), oltre alle aziende e, ovviamente, alla cittadinanza. In un pannello iniziale sono riportati il titolo della mostra e i loghi degli enti e delle associazioni che hanno sostenuto, anche economicamente, il progetto. La cifra stilistica e l'approccio formale ai soggetti riprodotti sono il frutto di un confronto fra le sensibilità, le culture e le esperienze dei vari operatori.

I cinque fotografi novaresi hanno partecipato con pari responsabilità a tutte le fasi del progetto: dall'ideazione ai contatti con gli sponsor e con le aziende, alla ripresa delle immagini, al controllo di qualità sugli ingrandimenti, fino alla fase di allestimento e di montaggio. In questo modo hanno voluto sperimentare un metodo di lavoro in comune, superando i limiti di un individualismo spesso esasperato (considerato il più grande limite dell'esperienza professionale dei fotografi che operano nelle realtà locali) e renderndo la mostra “All'opra, all'opra…” una sorta di “meta-progetto” per imparare a condividere un originale sforzo creativo e organizzativo, in vista di possibili iniziative future.

Le fotografie sono state realizzate presso:

§  Assa – Novara

§  Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara – Novara

§  Barilla G. e R. Fratelli – Novara

§  Carrozzeria De Marchi – Oleggio

§  Cascina Motta – San Pietro Mosezzo

§  Dk Gioielli – Galliate

§  Edil Lazzarini – Casalbeltrame

§  Filos – Novara

§  Fondazione Teatro Coccia – Novara

§  Ftm – San Maurizio d'Opaglio

§  Gottifredi Maffioli – Novara

§  Hostaria I due ladroni – Novara

§  Industria Passamani G.A. – Novara          

§  La fattoria delle Jersey – Casalino

§  Latteria sociale di Cameri – Cameri

§  Macelleria Franco Squintone – Novara

§  Memc Electronic Materials – Novara

§  Meritor Hvs Cameri – Cameri

§  Mirato – Landiona

§  Padre Marco Canali – Novara

§  Riseria Ceriotti – Novara

§  Sarpom, Raffineria Padana Olii Minerali – Trecate

§  Simona Lauro, restauratrice – Novara

§  Torneria meccanica Telesca – Pernate