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“BEATI GLI OPERATORI DI PACE”

Mons. Franco Giulio Brambilla

Novara - Lo slogan della prossima Giornata della Pace su precisa indicazione di Benedetto XVI è un versetto delle Beatitudini evangeliche quasi a significare che la figliolanza con Dio si acquisisce costruendo la pace, innanzi tutto nei cuori di ciascuno, quindi nella società, fra i popoli e cosa molto importante con la natura. A tale proposito Mons. Franco Giulio Brambilla (nella foto), nella Giornata del 1° gennaio, nella Messa della sera in Cattedrale darà particolare risonanza al messaggio del Papa ove sono elencati i passi necessari per costruire la Pace. In questa prospettiva la Commissione Diocesana “Giustizia e Pace” ha programmato per l’anno prossimo alcune iniziative di cui è opportuno cominciare a parlarne. Intanto si conferma che quest’anno non sarà fatta la Veglia per la Pace del 31 dicembre (ricordiamo che negli anni scorsi tale serata di preghiera veniva realizzata nei conventi francescani del Monte Mesma o di Orta). Chi vuole pregare per la pace potrà unirsi alla Comunità Domenicana di Agognate che organizza per le ore 23 dell’ultimo dell’anno una veglia di preghiera, mentre la Comunità di Sant’Egidio organizza il primo giorno dell’anno la tradizionale Marcia di Pace, con partenza da Piazza Cavour alle ore 16. La commissione ha messo inoltre in cantiere delle iniziative che valorizzino a livello diocesano il 50° anniversario della “Pacem in Terris” e i vent’anni dalla scomparsa di don Tonino Bello.

La prima iniziativa prevista sarà il 2 gennaio alle ore 18 nella parrocchia Sacra Famiglia di Novara dove il giornalista Maurizio de Paoli (capo redattore di Famiglia Cristiana) intervisterà Mons. Luigi Bettazzi sul Concilio e sul periodo in cui maturava l’Enciclica di Giovanni XXIII. Non dimentichiamo che in quel tempo era acuta in tutto il mondo la preoccupazione legata alla crisi dei missili sovietici a Cuba. 

Un seconda appuntamento invece si realizzerà in Seminario il 13 aprile, con questo programma: proiezione video dell’intervista a Mons. Loris Capovilla (che fu segretario del Papa Buono e ultranovantenne vive a Sotto il Monte conservandone la memoria) lettura di alcuni brani dell’Enciclica con commento di Mons. Brambilla (o nel caso fosse impossibilitato, di Mons. Corti) e intervento di Sergio Paronetto della Direzione nazionale di Pax Christi. Attraverso i giornali diocesani e quelli locali si pensa inoltre a una serie di articoli sul tema che tengano vivo il problema della pace, nella comunità ecclesiale come nella più vasta comunità civile.