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AL VIA IL PROGETTO BIBLIOCROSSING ALLA NEGRONI

Novara - La Biblioteca civica “Negroni” ha ideato un progetto realizzato dai volontari del Servizio civile nazionale (anno 2016-2017) che partirà con il corrente mese di giugno: il “Bibliocrossing”, che consiste in una versione cittadina del già noto “Bookcrossing” e che prevede una rete di Official Crossing Zone nella quale è possibile scambiare libri in maniera interamente gratuita. La regola è “Prendi un librodall’OCZ e lascia un libro in cambio presso lo stesso OCZ o un altro a tuascelta, oppure restituisci il libro preso in prestito in uno degli OCZ”. È possibile poi lasciare un feedback sul gruppo Facebook del progetto, al quale sarà facile accedere dal link presente sul sito della biblioteca biblioteca.comune.novara.it. Gli OCZ sono per ora tre: autostazione (specificamente presso l’edificio che ospita già bar epizzeria), Pronto Soccorso (nella sala d’attesa) e museo Faraggiana. Anche la Biblioteca potrà essere sfruttata come OCZ.

"Il progetto – spiegano i responsabili - nasce dall’esigenza di aiutare i novaresi a riscoprire il proprio amore per i libri, da molti anni ormai in lento declino, ma soprattutto di favorire il ricircolo di quei libri, scritti per diffondere idee, pensieri e sogni, che oramai da troppo tempo restano inutilmente relegati sugli scaffali di casa propria. Secondo un principio di equo scambio che dovrebbe garantire l’autosostentamento del progetto, dunque, la Biblioteca cerca di incentivare i cittadini a liberarsi di quei libri ormai non più letti in cambio di nuova linfa vitale per le menti e gli spiriti. È beneaccetto qualsiasi tipo di libro, l’importante è rispettare quanto più possibile il principio dell’equo scambio, in modo da consentire al progetto di durare a lungo. La Biblioteca fornirà i volumi iniziali e monitorerà l’andamento del programma, integrandolo eventualmente con ulteriori OCZ sparsi per la città. Dal momento che l’idea ruota interamente intorno all’azione del cittadino, importantissimi in questo senso sono pareri e impressioni, ben accetti, che potranno essere lasciati sia a voce presso la Biblioteca, sia per via telematica attraverso il gruppo facebook del progetto o tramite mail all’indirizzo della biblioteca (biblioteca.negroni@comune.novara.it). La speranza – concludono i responsabili - è quella di favorire non solo lo scambio di libri, ma la trasmissione di idee e sogni, così da permettere a tutti i cittadini di scoprire, riscoprire o ricordare l’amore provato per un libro, che muore solo se dimenticato".