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Alla scoperta della gente della notte: Stefano Ice

foto Dorian Ph

Novara - La gente della notte fa mestieri strani... oltre 20 anni fa la cantava un Jovanotti giovanissimo e già molto ispirato. Ma nel Novarese tra chi impersona al meglio il prototipo del 'nottambulo' c'è sicuramente Stefano Panagini, in arte Stefano Ice. Gli facciamo qualche domanda, confidando nella sua estrema serenità di giudizio e trasparenza d'animo.

Come possiamo 'qualificarti': pr, animatore, direttore artistico, creatore di eventi? "Ciao Gianma! diciamo che non si può creare un evento non essendo direttore artistico; non si può arrivare ad essere un direttore artistico senza avere l’animo da animatore; non si può essere animatori senza saper coinvolgere le persone e quindi una spiccata abilità nelle relazioni pubbliche o pr che si voglia.  In realtà personalmente non sento mie queste “qualifiche” mi piace definirmi un “party planner”. Quando organizzo qualcosa, piccolo o grande che sia, mi prendo cura di tutto: artistico, comunicazione, staff, atmosfera... cerco di seguire personalmente nella totalità il prodotto che poi vado a proporre".

Parlaci di te e di come funziona una 'bella storia'? "Una bella storia è quando 2 ore prima del party senti dentro te una sensazione strana, un’amica e collega lo chiama “il brividino”... quando senti un energia strana dentro te, la magia della serata e sai che nulla potrà andare storto, perché quella sera è tua... Bhe quando succede, quella, sì che è una bella storia e non ci son cazzi: la serata sarà un successo ed il giorno dopo riceverai solo valanghe di complimenti".

Come hai iniziato e quali progetti stai seguendo ora? "Tutto è iniziato 17 anni fa, le domeniche pomeriggio allo Studio D… li è nata la passione per il mondo della notte e poi dell’intrattenimento in sé, negli anni ho girato credo almeno una settantina di locali da Torino a Riccione, ho collezionato successi indimenticabili e fallimenti che sono serviti a crescere e maturare. Le soddisfazioni non sono mancate e continuano ad esserci, riconoscimenti, meriti, molti attestati di stima. Oggi mi trovo impegnato con Descontrol ogni mercoledì presso le Officine Generali di Novara ed il weekend potete venirmi a trovare al Celebrità di Trecate, dove sto per lanciare un nuovo progetto dal nome FR1DAY, tra l’altro l’inaugurazione sarà proprio venerdì 19 dicembre. Presenteremo una concezione di party tutta nuova dedicata al coinvolgimento degli amici che ci vengono a trovare, con una comunicazione molto aggressiva ed importante. Insomma, presto sono in vista tante novità".

E per il futuro cosa immagini e cosa ti piacerebbe? "Mi piacerebbe risvegliare la Club Culture completamente deceduta a Novara, vedere giovani con la voglia di fare pronti a mettersi in gioco ed avvicinarsi a questo mondo". 

Sei persona sempre circondata da bella gente: cosa devi tu agli amici e cosa devono loro a te? "Sì, mi ritengo molto fortunato, negli anni si impara a tenere lontane le persone negative e circondarsi da persone su cui contare e a cui si vuole bene. Agli amici devo tutto, sono il supporto nei momenti bui, la pacca sulla spalla che ti spinge ad andare avanti, sono i più grandi scrocconi di free drink (risata di cuore). Senza di loro non ci sarebbe la base, lo zoccolo duro che ti segue ovunque e ti consente di costruire una serata. Cosa devono loro a me? Penso che nulla sia dovuto e tutto vada conquistato, a me basta un loro sorriso ed una risata insieme, sapendo che si stanno divertendo per qualcosa che ho partorito a volte di corsa e in fretta con un'idea ed un po' di creatività".

Sei single? Quando ti decidi di mettere la testa a posto? "Sorvoliamo... Diciamo che sono innamorato dell’amore. Per quanto riguarda la testa, credo di averla avuta sempre sul collo, penso che piano piano si cresce, si cambia modo di vedere le cose... insomma si matura..."

Un grazie a? E un vaff... a? "Un vaff… anzi un bacio a chi ha provato a mettermi in ginocchio negli anni, a chi cerca di farsi strada screditando invece di sudare e far gavetta. Un grazie e qui i nomi sono di dovere in ordine cronologico ad Alessandro (Gerondini) del Celebrità che mi accolse quando ero ai primi passi, credo nel 98-99, a Stefano Usr del Maneggio, prima direttore poi socio in tantissimi party nei locali più importanti della mia carriera; un grazie Vanilla e Valentiniano dell’Amnesia per avermi spronato a fare sempre meglio e coinvolto in importanti progetti negli anni; a Danielina, Ivan e Christian del Pervert per avermi trasmesso la passione con cui si coltivano le idee e si trasformano in spettacolo ed infine un grazie infinito a Tommy prima mio “capo”, poi socio e fratello in innumerevoli eventi. Grazie anche alla proprietà delle Officine Generali e del Celebrità per la fiducia che riversano nei miei confronti".

Cosa farà Stefano Ice da... grande? "E chi lo sa… le cose si trasformano, sono in continua evoluzione: The show must go on! Un abbraccio ed un bacio".

Si chiamerà (nome d'arte) Stefano Ice - è il secondo da sinistra con la maglietta verde - ma di ghiaccio ne ha ben poco. Sua essenza sono soprattutto fuoco e passione per quel che fa e per gli amici che lo circondano.

Gianmaria Balboni