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Alla scoperta di un grande pianista russo Oleg Marshev

Novara - La Fondazione Teatro Coccia e l’Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” intendono presentare agli studenti di Novara e provincia una specifica introduzione a due manifestazioni della attuale stagione teatrale e musicale. Per la musica è stato individuato il Concerto del 22 marzo 2013 che vede quale interprete il pianista Oleg Marshev. Il grande pianista russo presenterà il Secondo libro dei Preludi di Debussy e i celebri Quadri di un’esposizione di Modest Musorgski. Si tratta di importantissimi brani della letteratura pianistica che si collocano in quel fertile periodo culturale, tra Ottocento e Novecento, nel quale gli artisti cercarono molteplici punti di contato tra le diverse espressioni artistiche.

Il giorno venerdì 22 marzo, presso l’Auditorium “F.lli Olivieri” dell’ISSM “Conservatorio Guido Cantelli” di Novara, dalle ore 11,30 alle ore 13, il pianista Oleg Marshev, presentato dal M°Ettore Borri, offrirà alle scolaresche alcuni brani del concerto che terrà in serata e sarà disponibile a parlare della propria linea interpretativa riguardante tali brani. La partecipazione a tale presentazione è gratuita e per i partecipanti il biglietto del concerto serale sarà ridotto a € 7.

Alle 21 sempre di venerdì 22 marzo Oleg Marshev si esibirà nel Teatro Coccia. 

La rivista musicale inglese "Gramophone" ha recensito la sua registrazione integrale delle opere originali per pianoforte di Prokofiev come "uno dei più autorevoli ed appassionati di tutte le esecuzioni romantiche finora disponibili su disco". La sua interpretazione delle sonate belliche di Prokofiev ha ricevuto la prestigiosa nomination di "Classic CD choice" fra tutte le incisioni già esistenti di quelle composizioni (tra cui di Richter, Berman, Ashkenazy). Nato a Baku (ex-URSS), Oleg Marshev ha mostrato sin dall'infanzia un notevole talento musicale. Formatosi con Valentina Aristova alla famosa Scuola Gnesiny di Mosca e proseguendo poi gli studi con Mikhail Voskresensky al Conservatorio moscovita, presso il quale nel 1984 ha conseguito la laurea con lode e successivamente il suo dottorato. Residente in Italia dal 1991, Oleg Marshev è stato premiato a diversi concorsi internazionali in Canada, Italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti. I suoi quattro primi premi hanno confermato la già conosciuta reputazione, quella di uno dei migliori talenti pianistici russi della sua generazione. L'artista ha debuttato al Lincoln Center "Alice Tully Hall" di New York nel 1991 e l'anno successivo è apparso per la prima volta nella Concertgebouw di Amsterdam che l'ha portato ad essere ripetutamente invitato in quella prestigiosa sede. Da allora tiene concerti in tutto il mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda, suonando per le più importanti società come il Festival A.B.Michelangeli di Brescia e Bergamo, Ruhr Klavier Festival in Germania, Festival Pianistico di Roque d'Anthéron in Francia. I futuri impegni includono un concerto con il London Philharmonic e un recital al Wigmore Hall. Marshev è anche impegnato in campo didattico. Attualmente è il Professore dell'Università "Anton Bruckner" a Linz, Austria e tiene corsi di perfezionamento in Italia e all'estero. Lui é frequentemente invitato a fare parte della giuria di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Il primo grande progetto discografico realizzato da lui riguarda l'incisione dell'opera integrale di Prokofiev, per pianoforte solo, in cinque CD, effettuato per la casa discografica danese Danacord. Finora Marshev ha inciso almeno trentacinque CD con musiche di F.Schubert, J.Brahms, R.Strauss, A.Rubinstein, P.Pabst, S.Rachmaninov e di molti altri. Ha realizzato la prima registrazione mondiale di tutte le opere di Emil von Sauer in sei CD, la cui musica è certamente poco nota o quasi dimenticata. Degna di nota è l'incisione del ciclo dei Concerti romantici danesi, in quattro CD. L'artista è probabilmente l'unico al mondo ad aver registrato tutte le opere per pianoforte e orchestra dei più grandi compositori russi: Tchaikovsky, Rachmaninov, Prokofiev, Shostakovich. Tutte queste registrazioni hanno subito richiamato l'attenzione e il grande apprezzamento della critica internazionale. Il CD con i concerti di Shostakovich è stato recensito da BBC Music magazine con le parole: «Marshev è il fenomeno, il maestro di ogni stato d'anima, di sensibilità controllata dalla intelligenza e sentimento».