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All'auditorium della BPN a Novara, a 25 anni dallo storico incontro

Novara -“Mi recherò pellegrino nella città di San Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà, allo scopo di fare memoria di quel gesto storico voluto dal mio Predecessore e di rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio alla causa della pace”. Con queste parole, il 1 gennaio 2011, il Papa Benedetto XVI ha annunciato il pellegrinaggio ad Assisi per il 25° anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace promossa da Giovanni Paolo II. La Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Diocesi di Novara e la Comunità di Sant’Egidiodesiderano partecipare all’evento ed offrire l’opportunità di condividere la passione per la pace che è stata del Beato Giovanni Paolo II e il 27 ottobre prossimo verrà solennemente rinnovata dal Santo Padre insieme ai rappresentanti delle religioni mondiali. Un appuntamento semplice e una convinta partecipazione: presso l’Auditorium della BPN (Via Negroni, 12 - Novara), gratuitamente concesso, giovedì 27 ottobre alle ore 15.30, dopo i saluti delle autorità presenti, interverrà Daniela Sironi (foto), Responsabile regionale della Comunità di Sant’Egidio su “Lo Spirito di Assisi”, dando conto dì un’avventura spirituale che ha coinvolto centinaia di leader religiosi del mondo in tutti questi 25 anni fino ad oggi. Alle 16.30, il collegamento in diretta da Assisi con il Santo Padre, permetterà di partecipare all’evento e di ascoltare le testimonianze conclusive dei rappresentanti delle religioni e di Benedetto XVI. Un pomeriggio dedicato a tutti, ma particolarmente ai giovani, perché il testimone della pace possa essere accolto dalle nuove generazioni e la pace possa continuare a trovare i suoi artefici nelle mutate situazioni della storia globale. In 25 anni il mondo è cambiato e occorre oggi trovare nuovi gesti e nuovi impegni che suscitino la speranza della pace per gli uomini e per i popoli.