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Arte e Carità per il Mato Grosso

Novara - Da sabato 20 ottobre a domenica 4 novembre è possibile visitare a Novara l'esposizione "Arte e Carità" - Mostra di mobili, arredi e tessuti, di giovani artigiani peruviani , organizzata dall'Associazione Don Bosco 3A e dall'Operazione Mato Grosso (OMG). Nelle sale della Barriera Albertina (viale XX Settembre), mobili fatti interamente a mano da giovani falegnami peruviani stupiscono i visitatori per bellezza, originalità e cura dei particolari. L’artigianato femminile proveniente dalle nostre missioni sulle Ande, originali prodotti di tessitura (maglioni, tappeti, ricami) realizzati con arte da ragazze povere riunite in alcune cooperative seguite da volontarie dell’Operazione Mato Grosso.

Questo movimento dal 1967 opera in numerose missioni di Brasile, Bolivia, Ecuador e Perù, sostenute esclusivamente dall’impegno di tanti gruppi di giovani  e adulti  che qui in Italia dedicano  il proprio tempo libero, i fine-settimana, le ferie per guadagnare i soldi necessari e andando loro stessi a vivere alcuni mesi, o anche anni, tra i più poveri.

Nelle 100 missioni operanti in America Latina sono stati realizzati interventi nel campo della salute, dell’agricoltura, forestazione, distribuzione dell’acqua potabile, servizi sociali.   Ma, seguendo l’esempio di Don Bosco, l’impegno maggiore è rivolto ai giovani: sono nate tante scuole primarie, ma soprattutto scuole artigianali per offrire un futuro lavorativo.

Scelti fra le più poveri delle loro comunità, i giovani artefici dei manufatti in mostra, hanno frequentato per 5 anni una scuola-collegio (taller) completamente gratuita dove sono stati accolti come figli.   Terminata la scuola, hanno la possibilità di entrare nella “Famiglia artigiana”; per i ragazzi si tratta di cooperative di falegnameria o lavorazione della piatra e per le ragazze maglieria e tessitura. Soprattutto per le giovani donne si è cercato di dare le possibilità di svolgere il loro lavoro a casa in accordo col tempo che debbono dedicare ai figli, alla cura della casa e della terra, di veder riconosciuto il proprio lavoro dà dignità alle giovani che vivono sulle Ande, soprattutto nella zona del Cusco e nell’area di Ancash. Questa Famiglia “Artesana”, sta in piedi per l’impegno gratuito di tanti volontari che si incaricano di trovare sbocco ai loro prodotti.   A loro volta le artigiane e gli artigiani  regalano il proprio tempo libero impegnandosi in aiuto alle loro comunità.

Guardando questi lavori ben curati, ci si accorge subito di quanta manualità e arte ci siano nelle mani di chi li ha eseguiti; è bastato che qualcuno desse loro l’opportunità di esprimersi e realizzarsi. La lana di alpaca, il tombolo, il telaio e le antiche tradizioni artigianali locali, unitamente  allo straordinario talento delle artigiane andine, danno forma ad abiti,cappotti, borse, tappeti sciarpe e svariati accessori caratterizzati da colori variopinti e da originali decorazioni. Tutto questo cammino è stato possibile  non solo attraverso  la presenza dei volontari O.M.G.,  ma anche con il prezioso contributo di numerosi amici, artigiani , stilisti e architetti che hanno messo a disposizione la loro esperienza e conoscenza per  la realizzazione delle opere. Vi invitiamo perciò a scoprire tutta questa arte e bellezza visitando personalmente  la mostra che  è aperta giovedì e venerdì 16 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle  10 alle 12,30  / dalle 16 alle 19.

Può  essere una occasione, per chi verrà, di dare spazio alla vita e al bisogno degli altri, così come spesso ci suggerisce Padre Ugo De Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso che a 90 anni, ancora in missione, ci dice: "Ho aperto la porta e non ho più potuto richiuderla".

Per maggiori informazioni:   www.donbosco3a.it/