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ARTISTI SOGNATORI IL 21 MAGGIO AL COCCIA

Ospiti della serata l’Orchestra ed il Gruppo Danza Ensemble Artessenziale dei Servizi Sociali

Novara - Il 21 maggio, alle 21, al Teatro Coccia di Novara si svolgerà uno spettacolo di musica, danza e teatro dal titolo “Artisti sognatori” a cura dei Servizi Sociali del Comune di Novara. Si tratta dell’evento conclusivo dell’ultimo ciclo del Progetto “La ComuneArte”, ideato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Novara con il proficuo contributo dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Novara e della Fondazione Comunità Novarese. Il Progetto ha permesso la costituzione della “Scuola Linguaggi Artistici Integrati”, un percorso biennale di formazione con itinerari specifici nel campo delle Artiterapie, con l’utilizzo della musica, della danza e del teatro. Il biennio di formazione ha permesso l’acquisizione di una competenza professionale in grado di utilizzare i linguaggi artistici in progetti di lavoro a favore di persone diversamente abili e ha permesso a tutti i partecipanti, anche con limiti e difficoltà, di vivere una autentica e piena esperienza con l’arte. I protagonisti della serata del Coccia hanno lavorato nei laboratori di danza e teatro e ora sono in grado di offrire su un palco così importante e davanti ad un pubblico, il frutto del loro lavoro reso visibile e rappresentabile. Attorno al “sogno” preso a pretesto, la creatività dei gruppi si è sviluppata utilizzando i linguaggi tipici dell’arte, per comunicare un modo di essere: “artisti sognatori”. 

Ospiti della serata l’Orchestra e il Gruppo Danza Ensemble ArtEssenziale  dei Servizi Sociali del Comune di Novara che evidenziano, in una forma molto originale, l’alto valore culturale di una inclusione con la musica e con la danza. Orchestra e Gruppo Danza ArtEssenziale sono nati nell’anno 2000.  Sono composti rispettivamente da 30 musicisti e 18 danzatori anche con diverse abilità. L’Orchestra propone una ricerca del rapporto personale con la musica. Con la danza, nello specifico, invece, il protagonista è il corpo con la sua espressività e il suo movimento. Nella danza la persona è il suo corpo, e mediante il corpo può  stabilire relazioni con sé stesso, con gli altri, con la musica. E' un incontro con l’altro costruito a livello corporeo, per il tramite di relazioni, alla cui base c’è il riconoscimento di sé stessi e dell’altro, attraverso la pratica dell’ascolto reciproco. Nella danza, il corpo in movimento racconta storie, attraverso codici riconoscibili ma lasciando ampio spazio alla interpretazione personale di chi guarda e ascolta, dove l'immaginazione permette di attribuire significati, dando un valore al linguaggio simbolico che la danza esprime. L'interesse del lavoro é proprio quello di lasciare che il gesto ed il movimento di chi danza non si traduca in messaggi facili, semplici, immediati ma apra alla domanda dell'interlocutore, quindi all'attenzione partecipe che porta al desiderio di approfondire una conoscenza. Trascendendo dai limiti della parola, la danza permette l'esperienza della complessità dell'espressione dei sentimenti, delle intenzioni e delle idee.