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Cantiere di Bellezza a Casa Bossi

Lorenzo Jurina

Novara - Due importanti appuntamenti attendono Casa Bossi nei prossimi giorni. Nell’ambito del progetto “Cultura e aree urbane - sistema culturale e Casa Bossi” sostenuto da Fondazione Cariplo, il primo è la nuova occasione per promuovere il concetto di “Cantiere di bellezza” con l’avvio dello Spazio Agorà; contesto conviviale per lo scambio di conoscenze. Il primo incontro di Spazio Agorà, fissato a Casa Bossi per venerdì 8 maggio dalle 15.30 alle 19.30, sarà con l’Ing. Lorenzo Jurina (nella foto) del Politecnico di Milano e Il consolidamento strutturale di Casa Bossi, opera antonelliana.

Casa Bossiper qualità monumentale, posizione e articolazione degli spazi si presenta come luogo ideale di incontro. In particolare, il piano terra si è rivelato particolarmente adatto a diventare spazio proattivo di Educational Context attraverso lezioni partecipate, corsi, cicli formativi, workshop, seminari. Spazio Agorà si propone, quindi, di consolidare questa vocazione attraverso percorsi di riflessione sui temi della rigenerazione urbana, del riuso creativo, dell’innovazione sociale. L’incontro si propone di riconnettere il presente con la recente storia della Casa dove proprio l’ing. Jurina, coadiuvato dagli architetti Cesare Feiffer e Paolo Colombo, curò l’ultimo intervento, ossia il progetto di messa in sicurezza strutturale. Un modo, quindi, per riflettere pubblicamente sul Bene e chiedersi “dove eravamo rimasti?”. L’appuntamento diventa anche occasione per un aggiornamento su alcune tematiche di ingegneria strutturale applicate al restauro dei monumenti. Al termine della relazione di Jurina e dell’intervento “Casa Bossi: prospettive di riuso e valorizzazione” dell’architetto Roberto Tognetti, sarà effettuata una visita della Casa con commento degli esperti e presentato lo schema di collaborazione tra il Comitato d’Amore per Casa Bossi e la Scuola Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Milano. L’ingresso è ad offerta libera. Per gli iscritti agli Ordini degli Architetti, PPC la partecipazione rilascia 4 crediti formativi professionali. Seguirà aperitivo.

Lorenzo Jurina - Si laurea in Ingegneria Civile, indirizzo Strutturale nel 1974 al Politecnico di Milano. Affianca all’attività professionale nel campo delle strutture e nel consolidamento degli edifici storici, quella didattica presso il Politecnico milanese: dal 1983 è professore universitario associato, di 2° fascia, di Tecnica delle Costruzioni e di Riabilitazione e Consolidamento Strutturale, Scuola di Architettura e Società; professore universitario di Consolidamento di Strutture, 6° Facoltà di Ingegneria; professore di Consolidamento degli edifici storici II alla Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e docente presso il Dottorato di Conservazione dei Beni Architettonici. E’ autore di oltre 160 pubblicazioni sul tema del consolidamento degli edifici storici.

Sabato 9 maggio, invece, dalle 15 alle 19.30, sempre a Casa Bossi, nell’ambito del progetto “Cultura e aree urbane - sistema culturale e Casa Bossi” sostenuto da Fondazione Cariplo e del programma “Ricostruzione 2015”, in collaborazione con MFE – Associazione Novara Europa, FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), Limes Club Cisalpino, Associazione per la Pace – Novara e Scuola di musica Dedalo, si terrà l’intenso pomeriggio di incontro dal titolo “Europa: spazio privilegiato della speranza umana – Donne d’Europa 1915 – 1945 – 1995”. Introdurrà Liliana Besta Battaglia e, a seguire, “L’ira delle colombe” con relazione di Roberto Albanese. Intorno alle 16, presentazione a cura di Angelo Vecchi della figura di Abigaille Zanetta durante la Grande Guerra mentre alle 16.30 relazione di Antonella Braga “Donne per l’Europa. L'impegno delle donne nella Resistenza europea”. Alle 17 presentazione della collana “Novecentodonne” della casa editrice Unicopli e del primo volume su Lica Steiner. Dalle 17.30 alle 18 intermezzo musicale della Scuola di Musica Dedalo e brindisi in collaborazione con Fisar. Dalle 18 alle 19.30 #facilecambiare: Dialogo con Alessandro Rimassa: dibattito sui temi dell’innovazione e dell’accelerazione del cambiamento con Matteo Mocchi e Giovanni Campagnoli. Alle 19 aperitivo

I costi: Brindisi con Fisar alle 17.30 5 euro, Aperitivo alle 19.00 5 euro, brindisi+aperitivo 8 euro.

L’ira delle colombe. Per una memoria attiva dell’Europa di pace. Omaggio alla stilista milanese Rosa Genoni, unica italiana che partecipò al  congresso delle donne per la pace de L’ Aja. Azione contro la guerra e per la pace e la riconciliazione durante la Grande Guerra,  tra ricerca storica e progetti  di animazione socio-culturale.  L’impegno delle donne dalla "diplomazia di popolo" dei congressi WILPF de L’ Aja (1915), Zurigo (1919), Vienna (1921), all’azione umanitaria rivolta a feriti prigionieri profughi, agli scioperi contro la guerra (1917), ai “treni della fratellanza” in soccorso dei bambini denutriti di Vienna ( 1919 / 1920).

Roberto Albanese - Funzionario di Regione Lombardia, referente per l’europrogettazione della sede territoriale di Monza e Brianza ed esperto TAIEX della Commissione Europea. Esperto di educazione e comunicazione ambientale e di animazione socio-culturale, socio fondatore dell’Associazione nazionale per l’animazione sociale e culturale. Ha ideato e realizzato progetti sostenuti da Consiglio d’Europa, Commissione Europea, comunità di lavoro delle regioni d’Europa. E’ stato collaboratore di emittenti televisive italiane ed europee: RAI (Milano / Roma), Tele Tres Catalunya (Barcellona), Bayerischen Rundfunk (Monaco di Baviera).  Attivista sin dagli anni ’70 nel movimento ecopacifista; ha collaborato con l’eurodeputato Alexander Langer su iniziative quali il Verona forum, per la pace e la riconciliazione in ex-Jugoslavia e l’Alleanza per il Clima delle città europee con i popoli indigeni delle foreste pluviali. Consigliere regionale dei Verdi alla Regione Lombardia dal 1985 al 1990. Direttore dell’associazione Green Man, Istituto per la democrazia partecipativa e la cittadinanza europea di Monza.  Promotore di iniziative di cittadinanza attiva a livello europeo, tra cui alcune petizioni al Parlamento europeo sui temi della pace, dell’ambiente e dello sviluppo. Studioso indipendente e conferenziere sui temi della pace e dell’ambiente, membro della European Society for Environmental History. Content manager di siti e mostre ha realizzato progetti di ecopaxlandscaping, in particolare i Roseti della pace di Solferino / Cavriana e Monza e Il Mulino dei cittadini del fiume della valle del Lambro (Monza e Brianza). Ha pubblicato saggi, anche all’estero, copioni teatrali e romanzi (tra cui Il Roseto della pace. Le donne lombarde nel 1859, Mantova, 2009; Con il fiume nel cuore. La quasi leggenda del Lambro, Mantova, 2012).

Angelo Vecchi - Nato a Borgomanero, lavora a Novara. Si è laureato in Scienze Storiche discutendo una tesi su Nello Rosselli all'Università degli Studi di Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia presso l'Università Statale di Milano con uno studio sulle associazioni popolari. Ha pubblicato vari volumi e saggi su temi e problemi dell'emigrazione italiana, dell'associazionismo, dell'assistenza sociale e dell'industrializzazione con particolare attenzione all'ambito territoriale del Novarese e del Piemonte nord-orientale fra Ottocento e Novecento

Antonella Braga - Insegna Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico “E. Fermi” di Arona. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia del federalismo e dell’unità europea” presso l’Università di Pavia. Ha collaborato con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”, presso cui è stata docente comandata tra il 2006 e il 2011. Ha pubblicato: Ernesto Rossi. Un democratico europeo, Rubbettino, 2009 (con Simonetta Michelotti); Un federalista giacobino. Ernesto Rossi pioniere degli Stati Uniti d’Europa, Il Mulino, 2007; La città e la guerra. Novara 1940-1945. Itinerari (Novara, 2006), oltre a diversi saggi di storia del federalismo, storia locale, didattica della storia e metodologia della ricerca. È socia fondatrice della Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini di Firenze.

Alessandro Rimassa - Nato il 19 ottobre 1975 esprime la sua filosofia di vita con l’hashtag che dà il titolo a questo libro: #facilecambiare. Basta volere e sapere agire. È fondatore e direttore TAG Innovation School, direttore della Scuola di Management e Comunicazione di IED l'Istituto Europeo di Design, firma le rubriche Startup sul settimanale del Corriere della Sera, Sette e Dizionario del mondo che cambia su Donna Moderna e lavora come consulente di comunicazione e innovazione per grandi aziende. Scrittore, conduttore televisivo, speaker in conferenze ed eventi e giornalista professionista è al suo quarto libro. Ha scritto due romanzi Generazione Mille Euro (Rizzoli, 2006)e Berlino Sono Io (Sonzogno, 2011) e un manuale, Jobbing, la guida alle 100 professioni più nuove e più richieste (Sperling & Kupfer, 2009). Il best seller Generazione Mille Euro è stato tradotto in sette lingue ed è diventato un film. Facile Cambiare è un libro per cittadini attivi di Alessandro Rimassa. Donne e uomini di qualsiasi età che vogliono agire in prima persona nel cambiamento del nostro Paese e del sistema sociale in cui viviamo. Nella vita pubblica italiana si parla sempre e soltanto di idee mai di metodi. Questo libro ispirandosi ai principi della Terza Rivoluzione Industriale e del design thinking ne propone 10 da utilizzare subito per far ripartire l'Italia. Per passare da una money-centered-economy a una human-centered-society. L'essere umano e la capacità di disegnare soluzioni immedesimandosi in chi ne vivrà le conseguenze torna al centro del sistema: condivisione, relazione ed empatia assieme a trasparenza, merito e regole rappresentano la bussola di un cambiamento socioculturale di cui ognuno di noi può essere protagonista oggi.

Matteo Mocchi - Novarese dal 1980. Laureato in Industrial Design al Politecnico di Milano, si specializza nella progettazione di “spazi per comunicare” dando vita con due soci, nel 2010, allo studio BBMDS, attivo nel mondo del design di prodotto e degli allestimenti a livello nazionale ed internazionale. All'attività dello studio affianca la docenza universitaria (IAAD Torino, IUAV Venezia, NABA Milano, Università Cattolica) e la gestione di lecture/workshop per aziende ed istituzioni. Ama Novara, ne detesta la mentalità provinciale, adora tutto ciò che è temporaneo.

Giovanni Campagnoli - Lavora in spazi 'non convenzionali' di incubazione di start up giovanili innovative, a vocazione creativa, sociale, culturale e di sviluppo locale. Docente di economia dai Salesiani, bocconiano, si occupa di ricerca come direttore e blogger della Rete Informativa Politichegiovanili.it e su questi temi opera anche come consulente e formatore per Enti Pubblici e Organizzazioni No Profit. Lavora a Enne3network ed in Vedogiovane.