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Comitato Tecnico Artistico Arti Performative

Novara - Vista la numerosa presenza sul territorio di associazioni e professionisti che operano nell'ambito delle arti performative, l'assessorato alla cultura del Comune di Novara, in collaborazione con il Comitato Tecnico Artistico Arti Performative, e con il supporto di Hangar Piemonte, si propone di effettuare un censimento di tutte le realtà novaresi che operano nei settori di: Teatro, Musica, Danza e Artiterapie.

Sei un'associazione, un professionista, un amatore che si occupa attivamente di uno di questi ambiti? Non dovrai far altro che presentarti all'amministrazione compilando il form che trovi al link https://forms.gle/Bozv1gVJBkmDBvDU9 ; in questo modo sarai inserito in un apposito albo comunale consultabile sul sito del Comune di Novara.

COMITATO TECNICO ARTISTICO (CTA) ARTI PERFORMATIVE

DATA CONFERENZA: Martedì 11 ottobre alle 15.30 presso l'aula didattica del Circolo dei lettori.

RELATORI: Alessandro Canelli, Tiziana Napoli (in qualità di delegata dal Sindaco per il coordinamento delle attività del CTA).

COMPONENTI CTA - In rappresentanza del consiglio comunale: Mario Iacopino, Edoardo Brustia

Professionisti selezionati in seguito ad appello pubblico:

SETTORE DANZA: Giuliano De Luca, Charlotte Gschwandtner, Laura Rastelli

SETTORE MUSICA: Roberto Bassetti, Diego Ragazzo, Marco Manzella

SETTORE TEATRO: Bruno Macaro, Alba Galbusera

SETTORE ARTITERAPIE: Zeljka zugic, Caterina De Giorgi, Alida Pellegrini

CHE COS'È? Si tratta di un comparto interno all'Assessorato alla cultura, costituito da un Comitato Tecnico Artistico (C.T.A.) suddiviso nei tre settori che compongono il mondo dello spettacolo dal vivo (ex lege n.175 del 22/11/2017): Danza, Musica, Teatro. Artiterapie. Ogni settore è rappresentato da professionisti npvaresi di dichiarata e comprovata competenza artistica frutto di una certificata esperienza nel settore di appartenenza, a cui si aggiungono due rappresentanti del Consiglio Comunale di Novara. Il C.T.A. verrà supportato all'occorrenza da professionisti che collaborano con Hangar Piemonte co (operatori socioculturali, progettisti culturali) ed esperti della comunicazione visiva e pubblicitaria (per ideazione e realizzazione campagne pubblicitarie per il sociale, consulenze creative e gestione profili e pagine per la presenza sui canali social). Sarà cura del C.T.A. organizzare consulte, confronti e incontri con tutte le realtà del territorio affinchè si formi una efficace rete di collaborazioni fortemente partecipate. Il tavolo è coordinato e presieduto dal consigliere comunale Tiziana Napoli, con delega dell'Assessorato alla cultura.

Perché costituire un tavolo delle arti performative? (T.A.P.) - Lo scopo fondamentale è quello di trasformare questo tavolo in un palcoscenico di scambio tra le piccole realtà artistiche slegate da quelle istituzionali, il sociale, le scuole di formazione artistica, i professionisti che operano in forma individuale e la città (rappresentata dalle istituzioni); pertanto gli ambiti di intervento sono molteplici e di natura differente:

1- intrattenimento

2- funzione culturale, sociale, formativa ed educativa

3- marketing urbano

FUNZIONE DI INTRATTENIMENTO - Il CTA è un progetto di comunicazione, partecipazione e promozione, diffuso sulla città e in modo particolare su spazi urbani nuovi, per riavvicinare il pubblico all'esperienza unica dello spettacolo dal vivo: attraverso il dialogo e la collaborazione fra le risorse artistiche del territorio sarà possibile dar vita ad eventi ed iniziative ricche di stimoli e di partecipazione, creando momenti di svago e di comunità.

FUNZIONE CULTURALE, SOCIALE, FORMATIVA ED EDUCATIVA - Il CTA è un'ottima occasione di “riequilibrio territoriale”,in quanto, grazie alla collaborazione di esperti nel campo socioculturale, si avrà la possibilità di realizzare progetti ed iniziative con lo scopo di analizzare i problemi del territorio (ad esempio nelle periferie) affrontandoli sul piano dell'arte e dello spettacolo, rivitalizzando così spazi pubblici e intensità sociale ridistribuendo qualità e opportunità, allargando ai più deboli la possibilità di far uso del luogo comune, integrandosi realmente nella comunità. La danza, la musica, il teatro, come alcuni celebri esempi dimostrano (es. Medellìn, El Sistema venezuelano l'orchestra dei giovani, la “Non Scuola” di Marco Martinelli- Teatro delle Albe per citarne alcuni), rappresentano un efficace mezzo di organizzazione e sviluppo della società, nonché un'importante occasione di riscatto sociale ed intellettuale.

“L'antidoto alla scarsità di mezzi è l'inventiva, la creatività.” (Aravena, noto architetto cileno)

FUNZIONE DI MARKETING URBANO - Secondo l'art 2,comma 4b della legge 175 del 2017 è necessario promuovere “l'interazione tra lo spettacolo e l'intera filiera culturale, educativa e del turismo” sottolineando pertanto come l'investire sul comparto dello spettacolo dal vivo, perseguendo peraltro le finalità di cui ai punti precedenti, crea delle concrete e positive ricadute anche sull'economia della città che, in questo modo, sostiene la creazione di possibilità lavorative e di visibilità per i professionisti del settore, spesso non considerati come “veri lavoratori”. Nel tempo è auspicabile generare un processo di collaborazione con le aziende del territorio che potrebbero sostenere il progetto e beneficiarne in termini di accrescimento in visibilità ed innovazione. (Sono molti gli studi che dimostrano infatti come le arti dello spettacolo possano essere integrate in progetti di benessere all'interno delle aziende).

COMPETENZE

1 - compiti di consulenza e supporto nell'elaborazione ed attuazione delle politiche di settore, nonché nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla progettazione di eventi, manifestazioni, iniziative di intrattenimento a carattere socioculturale;

2 - svolge attività di analisi e monitoraggio del settore a livello territoriale, occupandosi non solo di ingaggiare e mettere in rete le realtà artistiche della città attraverso un continuo dialogo promuovendo iniziative di Buone Pratiche, ma anche censire le risorse artistiche del territorio;

3 - formula proposte all'amministrazione in merito agli indirizzi generali delle politiche di sostegno, promozione e diffusione dello spettacolo a livello locale tenendo conto delle analisi effettuate a seguito delle consultazioni con le realtà cittadine di cui al punto 2;

4 - ricerca ed elabora un modello di lavoro adeguato su cui fondare le iniziative che siano conformi alla politica culturale della città, ma con una visione incentrata sull'innata capacità trasformativa e rigenerativa delle attività artistiche sulla vita sociale;

5 - promuove progetti che abbiano la funzione di monitorare e sondare le eventuali problematiche sociali della città, analizzandone i bisogni e, avvalendosi della collaborazione di esperti del settore, elaborando dei piani di contenimento attraverso le arti performative;

6 - elaborare iniziative e progetti in collaborazione con le scuole di formazione artistica della città, per incentivarne la diffusione e promuoverne il valore soprattutto tra le nuove generazioni;

7 - incentivare con differenti iniziative la ripresa del settore dello spettacolo dal vivo, creando altresì occasioni di lavoro e visibilità a chi è un professionista del mondo dello spettacolo contribuendo altresì a sensibilizzare l'opinione pubblica circa il meritato rispetto nei confronti di queste categorie di lavoratori;

 

8- elaborare delle politiche di coinvolgimento dell'imprenditoria locale affinché si creino occasioni di lavoro non solo per gli artisti, ma anche per le aziende cittadine.