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COMPORRE MUSICA ISPIRANDOSI AI SACRI MONTI, PATRIMONIO UNESCO

PIU’ DI 80 STUDENTI PIEMONTESI E LOMBARDI, TRA CUI ALLIEVI DEL LICEO MUSICALE GOBETTI DI OMEGNA, A NOVARA INCONTRANO IL MAESTRO CLAUDIO AMBROSINI E ALTRI ESPERTI

Novara - Un’ottantina di studenti dei licei musicali di Piemonte e Lombardia il 22 aprile hanno partecipato alla giornata di incontri, dialoghi e ascolto al Conservatorio Guido Cantelli di Novara nell’ambito del progetto didattico “Sacri Monti in Musica” (finanziamento del MIC su fondi della legge 77/2006 per i siti UNESCO), finalizzato alla realizzazione di opere musicali ispirate alla bellezza artistica e paesaggistica dei nove Sacri Monti, patrimonio dell’UNESCO. L’evento, organizzato dall’Ente di gestione dei Sacri Monti con il Liceo Musicale Piero Gobetti di Omegna, istituto con il ruolo di “project manager”, era intitolato “Se i suoni fossero farfalle ovvero come andare a caccia di bellezza e particolarità, ascoltando”. 

Ospite d’eccezione è stato il veneziano Claudio Ambrosini, tra i più illustri compositori contemporanei, autore di lavori vocali, strumentali, elettronici, sinfonici, opere liriche, etc. commissionati da enti come RAI, Biennale di Venezia, Ministero della Cultura francese e dai più grandi teatri italiani e internazionali.

Durante il seminario gli studenti hanno riflettuto con il Maestro sul significato di comporre oggi e su come molti compositori contemporanei guardino alla musica del passato reinterpretandola in chiave moderna. Di linguaggi musicali del nostro tempo, con particolare riferimento ai processi compositivi nelle opere di Claudio Ambrosini, ha parlato Ingrid Pustijanac, musicologa esperta di teoria dell’interpretazione musicale, docente del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona). Dalla teoria alla pratica. Gli allievi hanno assistito, infatti, all’interazione tra il compositore Ambrosini e gli esecutori M° Carlo Lazari, violino, del Conservatorio di Adria e M° Aldo Orvieto, pianoforte, del Conservatorio di Padova. 

Renata Sacchi, docente del Liceo Musicale Gobetti di Omegna: “I ragazzi hanno mostrato davvero grande interesse, ascoltando attenti, dialogando e ponendo numerose e precise domande. E’ stata una giornata divulgativa di grande contenuto formativo su un tema, quello della musica contemporanea, che per molti può risultare complessa e difficoltosa, ma estremamente suggestiva per i giovani musicisti. Un sentito ringraziamento ai Maestri e al Conservatorio di Novara che hanno reso possibile questo bellissimo seminario. Siamo convinti che tutte le esperienze maturate in questo progetto saranno fonte di ispirazione per il futuro dei nostri ragazzi nel mondo della musica”. 

Le nozioni dagli studenti acquisite il 22 aprile saranno preziose per l’ultimo appuntamento previsto nel calendario del progetto “Sacri Monti in Musica”. Il 13 maggio al Sacro Monte di Varallo Sesia si svolgerà un workshop con il M° Alberto Veggiotti e l’esecuzione di due composizioni corali ispirate dal contesto dei Sacri Monti: la prima del M° valsesiano Carlo Fassò (1821-1894) e la seconda  del M° Alberto Sala in omaggio a Francesco d’Assisi, il santo a cui è dedicato il Sacro Monte di Orta. Nel pomeriggio si terrà una vera e propria Maratona musicale dove verranno proposti anche alcuni brani elaborati dagli studenti dei licei musicali ispirati al patrimonio dei Sacri Monti e selezionati da una giuria di esperti. Il pomeriggio si concluderà con la premiazione ufficiale del concorso di composizione “Suoni dai Sacri Monti”.

Francesca Giordano, presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti: “Questo progetto è un primo passo che va nella direzione di aprire i Sacri Monti ai ragazzi anche come spazio per proporre musica. Mi riferisco a musica classica, al jazz o ad altre proposte adeguate al contesto unico dei nostri Sacri Monti”.