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DALLA MIA RIVA: VIAGGIO NELLA CULTURA DEL MEDITERRANEO

Novara - "Un’iniziativa che ha il pregio di essere caratterizzata dal lavoro congiunto di soggetti culturali che costituiscono un importante punto di riferimento per la nostra città". Il sindaco Alessandro Canelli presenta con queste parole il festival “Dalla mia riva”, progetto a cura dell’associazione Ex Allievi Liceo Classico di Novara, del Liceo classico e linguistico “Carlo Alberto”, della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, e del Circolo del Lettori, patrocinato dal Comun, della Provincia e con il patrocinio morale della Fondazione De Andrè e il sostegno della Fondazione Banca popolare di Novara  per il Territorio, del Progetto Open della Compagnia di San Paolo, dell’Associazione dei Sardi S’Incontru e del Circolo del Lettori.

Dal 19 aprile al 17 maggio, ogni mercoledì sera, sono previsti momenti di musica, teatro e poesia partendo dall’immagine del Mediterraneo come primo esperimento di globalizzazione del mondo antico.

"In quattro serate – spiegano gli organizzatori - si affronterà una nuova idea di viaggio, confini, globalità e integrazione, con molteplici temi, autori, visioni e punti di vista. “Dalla Mia Riva” è un festival, nato da un’idea dell’Associazione Ex Allievi Liceo Classico di Novara, che rappresenta un inno all’incontro, all’arte e alla conoscenza, che scaturisce dal confronto con il diverso: un diverso modo di vivere, di pensare, di suonare, di raccontare, di sentire".

Qualche ora prima della serata di apertura del festival, si parte con un importante evento presso il Circolo dei Lettori: il 19 aprile infatti, alle 18, nella sede di via F.lli Rosselli, lo scrittore, direttore d'orchestra, compositore e violoncellista di fama internazionale  Roberto Soldatini presenterà i suoi libri "La Musica del Mare" e "Sinfonie Mediterranee". Alle 21 Soldatini sarà anche al Teatro Faraggiana con “La Musica del Mare” per una serata emozionante e toccante, fatta di parole e musica.

Il 26 aprile, sempre alle 21, andrà in scena “Noi, novelli Penteo” della Compagnia Teatrale del Liceo classico “Carlo Alberto”. Premiata in occasione di Thauma - Festival Teatro Antico, questa rivisitazione delle Baccanti di Euripide è una riflessione sul diverso, sulle difficoltà che ci crea quando si inserisce nella nostra realtà già codificata, ma anche sul valore che apporta.

Il terzo appuntamento è previsto il 3 maggio, alle 21, con “Il Mediterraneo di Erodoto”, una pièce curata e prodotta dal Liceo classico “Carlo Alberto”, una riflessione nella quale il protagonista sarà il primo vero "reporter" dell’Occidente, raccontato questa volta dai ragazzi.

Il Festival si concluderà il 17 maggio alle 21 con la performance musicale “Mediterraneo, la sua  voce” degli Andhira, quartetto composto da tre voci femminili e un pianoforte, proveniente dalla Sardegna, per cui la musica evoca tradizioni classiche e popolari, labili confini mediterranei, agili profili di sardità e altro ancora.