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Dante, così lontano, così vicino

Il 2 dicembre alle ore 18 la dantista Bianca Garavelli in biblioteca Negroni guida i lettori alla scoperta dell’attualità nascosta dal poeta nei suoi cento canti, affrontando temi odierni e discussi
Bianca Garavelli

Novara - Questo giovedì 2 dicembre alle 18 i Giovedì letterari in Biblioteca Civica Negroni continuano verso il Natale nel segno di Dante con la presentazione del libro Dante. Così lontano, così vicino (Giunti) di Bianca Garavelli, a colloquio con Anna Cardano, in occasione del festival di poesia civile di Vercelli. Gli incontri di dicembre si svolgeranno nella sala Montessori, in corso Cavallotti 6, Novara, i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria; in caso in caso di richieste superiori ai posti disponibili gli incontri verranno trasmessi online sulla pagina Facebook Centro Novarese di Studi Letterari. La mostra bibliografica “Dante a Novara” con i tesori della collezione di Carlo Negroni sarà prorogata fino al 9 dicembre, con visite guidate il 2 dicembre alle ore 17.30 e il 9 dicembre alle ore 17.

Bianca Garavelli nasce a Vigevano. È narratrice e dantista. È stata allieva di Maria Corti all’Università di Pavia, dal cui insegnamento ha ereditato l’interesse intrecciato per la scrittura critica, con uno sguardo privilegiato su Dante, di cui divulga l’opera attraverso conferenze, lezioni-spettacolo, saggi e manuali di interpretazione. Dal 1989 collabora al quotidiano “Avvenire”, occupandosi di italianistica, poesia e narrativa italiana e straniera. È dottore di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonché membro associato di ricerca del Centro Internazionale di Studi Sirio Giannini di Seravezza (Lucca). Parallelamente è nota anche come autrice di romanzi e libri di racconti con atmosfere di tensione, gotiche e noir.
Il libro Dante. Così lontano, così vicino è un salto di settecento anni all’interno della Commedia, in cui l’autrice guida i lettori alla scoperta dell’attualità nascosta dal poeta nei suoi cento canti, affrontando temi odierni e discussi. È morto settecento anni fa, ma sembra che non sia mai stato così vicino a noi. Dante era un uomo profondamente immerso nel suo tempo, ma anche incredibilmente evoluto rispetto a esso. Era così avanti che molte delle cose di cui ha scritto ci aiutano, anche nel concreto, a capire meglio il nostro, di tempo. Questo è un viaggio nel viaggio dantesco, in cui Bianca Garavelli, una delle più note commentatrici e conoscitrici dell’opera del Poeta, ci prende per mano per insegnarci – proprio come fossimo suoi allievi – a leggere in Dante tutta la sua attualità. Sapevate, ad esempio, che Dante, uno dei primi tra i suoi contemporanei, si era avvicinato alla letteratura araba e che tra i modelli della Divina Commedia c’è Il libro della Scala, il racconto del viaggio nell’oltremondo compiuto da Maometto? Questa e altre scoperte su come Dante affronta i temi dell’orrore, dell’amicizia, della figura femminile, della struttura del cosmo, del rispetto della natura lo rendono a tal punto uno di noi da lasciarci senza fiato.

I giovedì continuano nelle prossime settimane con un reading al Teatro Faraggiana con Alessandro Barbero e Lucilla Giagnoni a partire dai testi Dante (Laterza) e Vergine madre (Interlinea), in occasione della chiusura della mostra bibliografica e del festival Scrittori&giovani. È possibile prenotare in teatro e sul sito (https://www.webtic.it/index.htm#/home?action=loadLocal&localId=5338).

Giovedì 16 dicembre alle ore 16 libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia ospiterà Raffaella Pavani dell’Università di Milano Bicocca per dialogare sul libro di Chiara Valeri La matematica è politica (Einaudi); alle ore 18 Walter Fochesato ricorda Emanuele Luzzati attraverso le sue opere natalizie con proiezione in occasione di Natale Junior festival.