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Due giorni di Aldo-Giacomo-Giovanni al Coccia

Aldo, Giovanni e Giacomo
foto di Giovanni Gussoni

Novara - Doppio spettacolo del trio Aldo-Giacomo-Giovanni al Teatro Coccia, impegnati martedì 11 e mercoledì 12 dicembre alle 21 con uno spettacolo ideato e scritto da loro stessi con Valerio Bariletti e Walter Fontana, in collaborazione con Michele Bottini e Mauro Chinnici, con la partecipazione di Silvana Fallisi. A sette anni dal successo di Anplagghed, lo spettacolo dal vivo campione assoluto di incassi per la stagione teatrale 2005/2006, e dopo il successo cinematografico nel 2010 con La Banda dei Babbi Natale (biglietto d'oro 2011), il trio delle meraviglie torna a esibirsi dal vivo in un nuovo imperdibile show. Aldo Giovanni e Giacomo tornano al teatro, che considerano la loro dimensione prediletta, come autori e interpreti di uno spettacolo in cui propongono nuovi esilaranti sketch. Lo spunto è la vita di tutti i giorni, ricca di personaggi strampalati e situazioni comiche. Li vedremo protagonisti di situazioni molto diverse tra loro: dall'emergenza che si trovano ad affrontare tre cittadini prigionieri di Equitalia, al mondo sotto sopra della sanità visto da tre pazienti; dalla presa in giro di alcune mode contemporanee come quella per i tatuaggi e la mania della corsa, fino alla parodia dei film d'azione. Il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale del trio. A differenza di Anplagghed, allestito in palazzetti di grande capienza, con Ammutta Muddica il trio ha voluto ritornare alla dimensione teatrale più classica, come per i Corti, per recuperare una maggiore vicinanza e interazione con il pubblico. Le scenografie sono di Alessandro Marrazzo. I costumi di Roberta Spegne. Le musiche originali sono composte da Valerio Carboni. Ancora una volta il trio ha scelto di affidare la regia al celebre trasformista Arturo Brachetti, che già li ha diretti ne I Corti (1995), in Tel chi el Telùn (1999) e in Anplagghed (2005).

Questo spettacolo si preannuncia originale fin dalla scelta del titolo: "Ammutta Mudica". Si tratta di un modo di dire che in dialetto siciliano significa "Spingi, mollica!"ovvero: "Avanti, datti da fare!". Verrebbe quasi da pensare che sia un incoraggiamento utile per tutti, di questi tempi. In realtà "il titolo è nato spontaneamente durante le prove - racconta il trio- Nessuno ma proprio nessuno aveva voglia di fare: dagli autori alla regia fino ai tecnici. A un certo bel momento abbiamo dovuto prendere in mano noi la situazione e imporci: Ammutta muddica, o tutti a casa!".

In occasione dello spettacolo Ammuta Muddica a Novara, mercoledì 12 dicembre alle 18 presso il Piccolo Coccia Giacomo Poretti incontra il pubblico e presenta il suo libro Alto come un vaso di gerani, edito da Mondadori. L'evento a ingresso gratuito è in collaborazione con Libreria Lazzarelli.