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ECCE HOMO! IL VOLTO DEL DIO FIGLIO

In anteprima, il tema e gli eventi principali di Passio 2014
don Silvio Barbaglia

Novara - "Ecce Homo!". È il titolo, rivelato in anteprima, dell'edizione 2014 di Passio, il progetto di "cultura e arte attorno al mistero pasquale" che dal 5 marzo all'11 maggio interesserà l'intero territorio diocesano con eventi di teatro, musica, arte, riflessione, catechesi e liturgia. «"Il volto del Dio Figlio" – spiega mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara – è il tema del progetto, scelto per riflettere sull'essere figli, dimensione costitutiva comune a ogni uomo e donna, che è al tempo stesso dono e compito che abbraccia l'intera esistenza umana». È don Silvio Barbaglia, presidente del comitato organizzatore, a fornire alcuni elementi di una progettazione che prevede, tra l'altro, la realizzazione di incontri di catechesi nel Duomo di Novara – con collegamento in diretta streaming a sale comunitarie in altri punti della Diocesi –, che avranno per p! rotagonisti, in quattro venerdì di Quaresima, don Luigi Ciotti, Anna Maria Canopi, Gianfranco Ravasi ed Enzo Bianchi. La prima esecuzione assoluta di un oratorio della Passione secondo Giovanni, composta dal M° Alberto Sala su testi di Rosanna Virgili, sarà uno degli eventi del programma musicale, che prevede anche l'esecuzione nella piazza del Vescovado della IX sinfonia di Beethoven. Proseguirà nel Battistero della Cattedrale la tradizione degli incontri di esegesi e commento biblico, con sette incontri dedicati al Cantico dei Cantici, mentre il Venerdì Santo sarà vissuto a Novara all'insegna di una processione cittadina con la presenza straordinaria della reliquia della Pietà di Cannobio. Sono i punti salienti di una proposta culturale e spirituale che accoglierà anche numerosi eventi frutto della capacità progettuale di oltre 130 gruppi, associazioni ed enti ecclesiali e laici che, in collaborazione con uno staff ! di oltre 250 volontari darà vita al progetto. «È uno sforzo ingente, dal punto di vista sia organizzativo che economico – afferma don Barbaglia –. Ci siamo chiesti se anche nel 2014 fosse opportuno affrontare questa sfida, in un clima di crisi socio-economica che non invita all'entusiasmo. È stato il consenso sorto intorno al tema da parte del tessuto ecclesiale e sociale a convincerci che anche nella prossima edizione Passio può proporsi come strumento per realizzare una grande alleanza tra realtà di volontariato, enti amministrativi e il tessuto economico, finanziario e produttivo, per toccare cuore e mente di molte persone con un messaggio di fiducia e speranza, che aiuti a guardare oltre le difficoltà».