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Europa e identità nazionali: studi per pianoforte in Italia a metà ‘800 nell’epoca di Chopin e Liszt

Matteo Ferrario

Novara - Venerdì 30 marzo alle ore 17 nell'auditorium “F.lli Olivieri” del Conservatorio “G.Cantelli” di Novara, si terrà la presentazione ufficiale di un doppio CD, con la partecipazione di Ettore Borri e di alcuni studenti che presenteranno dal vivo i brani da loro registrati.

Il progetto Europa e identità nazionali: Studi per pianoforte in Italia a metà ‘800 nell’epoca di Chopin e Liszt è stato ideato e coordinato da Ettore Borri con il duplice intendo sia di valorizzare e diffondere la cultura pianistica italiana, sia di favorire l’integrazione della didattica strumentale e interpretativa in ambito europeo, tramite il confronto e il proficuo scambio di esperienze tra docenti e studenti dei Conservatori di Novara, Aathus, Bucharest, Linz, Feldkirch e Poznan.

La scelta di effettuare la registrazione degli studi per pianoforte di Francesco Sangalli (12 Studi op.3) e di Adolfo Fumagalli (École moderne du pianiste op.100, 18 Studi per pianoforte), oltre che per la validità intrinseca, è dettata dal fatto che le due raccolte muovono l’una dal riferimento a Chopin e la seconda dal riferimento a Liszt.

La registrazione è stata effettuata presso l’Auditorium “F.lli Olivieri”, sul pianoforte Gran coda Fazioli n°1853, facente parte della notevole dotazione strumentale del Conservatorio di Novara.

E’ stato prodotto un doppio CD, pubblicato da La Bottega Discantica, grazie anche al prezioso sostegno della Fondazione per la comunità del novarese onlus e della Fondazione Banca di Intra, che si ringraziano per la sensibilità mostrata nei confronti delle attività di eccellenza dell’ISM “Conservatorio Guido Cantelli” di Novara.

17 sono gli studenti Pianisti coinvolti in questo importante progetto:

ISSM “Conservatorio Guido Cantelli” di Novara - Italia: Elena Brunello (prof. Renato Principe); Annalisa Ferrara, Eugenia Canale, Eleonora Cravini (prof. Luca Schieppati); Gaston Polle Ansaldi, Elena Costa (prof. Alessandro Commellato); Matteo Ferrario (nella foto), Patrizia Fossat (prof. Walter Bozzia); Camilla Marone Bianco (prof. Vincenzo Cerutti); Jang Ji Seon (prof. Ettore Borri)

Anton Bruckner Privatuniversität, Linz - Austria: Kim Sergey, Foulidis Ilias (Prof. Oleg Marshev)

Musikkonsevatorium Royal Academy of Music, Aarhus –Danimarca: Camilla Sibani, (Prof. Anne Stampe Øland)

Akademia Muzyczna, Poznan – Polonia: Hanna Tarchala, Mateusz Kowalski (Prof. Andrzej Tatarski)

Universitatea Nationala de Muzica, Bucharest – Romania: Anca Saftulescu, Daniel Dascalu (Prof. Dana Borsan)

2 sono i Tonemeister eprovengono da: Vorarlberger Landeskonservatorium di Feldkirch - Austria: Lukas Putz, Wolfgang Hassler (prof. Gerhard Bautz)

L’evento sarà così articolato:

Ore 17 Interventi di saluto: Carlo Cigolotti, Presidente del Conservatorio di Novara

Renato Meucci, Direttore del Conservatorio di Novara

Ezio Leonardi, Presidente della Fondazione per la          comunità del novarese onlus

Anna Belfiore, Presidente della Fondazione Banca di Intra onlus

Saranno presenti Paolo Fazioli, titolare della prestigiosa ditta di pianoforti italiani  e Luigi Grazioli, titolare de La Bottega Discantica.

Scelta degli studi per pianoforte di Francesco Sangalli e di Adolfo Fumagalli nell’esecuzione di Annalisa Ferrara, Eleonora Cravini, Eugenia Canale, Elena Costa, Gaston Polle Ansaldi, Elena Brunello, Camilla Marone Bianco, Patrizia Fossat, Matteo Ferrario e Jang Ji Seon. Progetto ideato e coordinato da Ettore Borri. Il progetto Europa e identità nazionali: Studi per pianoforte in Italia a metà ‘800 nell’epoca di Chopin e Liszt ha promosso la prima registrazione assoluta degli Studi per pianoforte di Francesco Sangalli e di Adolfo Fumagalli, autori italiani ispiratisi a metà ‘800 alle celebri opere di Chopin e di Liszt. Tale registrazione è stata l‘occasione per una concreta esperienza artistica e lavorativa che ha visto la partecipazione di 17 studenti pianisti provenienti dai Conservatori di Novara (Italia), Aarhus (Danimarca), Poznan (Polonia), Linz (Austria) e Bucarest (Romania), mentre la parte tecnologica è stata curata da 2 studenti del Conservatorio di Feldkirk (Austria). Queste istituzioni hanno partecipato grazie agli accordi esistenti in ambito di Erasmus con il Conservatorio di Novara o per l’interesse specifico di alcune scuole pianistiche e dei docenti di pianoforte che le rappresentano.

La preparazione degli studenti è stata a cura dalle singole scuole dei Conservatori di appartenenza, mentre la fase di registrazione è avvenuta a Novara, dove gli studenti, accompagnati da alcuni loro docenti, hanno potuto fermarsi per una settimana.

La registrazione “live” è stata effettuata durante la presentazione ufficiale in concerto avvenuta nelle giornate 27 e 28 settembre presso l’auditorium “F.lli Olivieri” del Conservatorio di Novara, sul pianoforte grancoda Fazioli F278 n°1853.

Obbiettivi specifici del progetto sono stati:

- approfondimento della illustre tradizione pianistica italiana rappresentata da pianisti come Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini e da pianoforti quali Tallone e Fazioli;

- esperienza lavorative nella fase di studio pianistico, tramite l’approfondimento di specifiche prassi esecutive e esperienze di registrazione attraverso l’approccio alle moderne tecnologie;

- raccordare le molteplici e ricche tradizioni delle scuole pianistiche europee nel lavoro congiunto di studenti e docenti di varie provenienze;

- recupero nella didattica di notevoli pagine pianistiche purtroppo dimenticate;

- integrazione tra le tradizioni pianistiche presenti nelle scuole europee;

- offrire agli studenti l’opportunità di affrontare per intero un ciclo lavorativo comprendente la preparazione e la realizzazione di una registrazione “live” e, in studio, le conseguenti operazioni di editing, individuando il “suono” ricercato, facendo interagire positivamente artisti e tecnici al fine di conseguire il miglior risultato;

- fornire un esempio concreto di come la “ricerca” nel settore artistico/musicale può coniugarsi con l’attività didattica nei moderni Istituti Superiori di Studi Musicali – AFAM.

Importante valore aggiunto è stato il favorire l’incontro tra studenti e docenti di diverse scuole pianistiche, promuovendo la reciproca conoscenza e, conseguentemente, l’integrazione in uno spirito autenticamente europeo. Gli studenti coinvolti nel progetto hanno già avuto la possibilità di presentare il lavoro in fieri durante la prima edizione di CremonaPianoforte (30 settembre 2011) e saranno impegnati nelle prossime presentazioni ufficiali. Il presente progetto ha potuto essere realizzato grazie all’impegno del M°Ettore Borri che, durante la sua Direzione al Conservatorio di Novara, ha favorito la partecipazione dei Conservatori europei aderenti e ha promosso le condizioni per tale realizzazione. Il coinvolgimento di due fondazioni bancarie molto attive nel territorio, ha consentito di assicurare il necessario sostegno economico al progetto. Un sentito grazie dunque alla Fondazione per la Comunità del Novarese Onlus e alla Fondazione Banca di Intra.

Un caloroso ringraziamento all’Association Européenne des Conservatoires per l’opportunità di rendere noto e divulgare questo progetto durante i congressi tenutisi a Porto (Settembre 2011) e a Valencia (Novembre 2011).