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FESTIVAL FIATI AL CANTELLI

Novara - Il Conservatorio “Cantelli” di Novara torna a promuovere il più importante festival dedicato agli strumenti a fiato a livello nazionale con il  “Festival Fiati”, curato e coordinato dalla prof.ssa Rosalba Montrucchio, docente di Flauto Traverso presso il nostro Conservatorio.

Dal 15 aprile e fino al 18 maggio, Novara diventa la capitale, fra gli altri, di strumenti molto amati soprattutto dagli studenti, come il flauto, il clarinetto, l’oboe, il fagotto, la tromba.

Questi sono solamente alcuni degli strumenti protagonisti di una kermesse musicale davvero unica nel suo genere, che concentra nelle aule del Conservatorio “G. Cantelli”, per un mese, alcuni dei più importanti musicisti e docenti.

“Anche quest’anno il programma prevede un’amplissima serie di proposte che abbraccia i principali strumenti a fiato”  - dice il prof. Renato Meucci, direttore del Conservatorio – “Senza voler commentare ciascuna iniziativa, vorrei segnalarne alcune solo per la loro particolare originalità: tra queste, il seminario sull’accompagnamento pianistico del repertorio flauti stico e quello per flauto e quartetto d’archi; tra le iniziative dedicate al corno, il seminaria sulla tuba wagneriana, che prende spunto dalla ricorrenza wagneriana di quest’anno”.

Fra i docenti, ricordiamo, per il flauto, Matthias Ziegler, Andrea Oliva, Flavio Alziati, Gianni Biocotino, Stefano Gori, Massimo Orlando, Ivan Rondano, Flaviano Rossi.

Ma il flauto non sarà l’unico protagonista del festival. Accanto a questo strumento, gli allievi interessati (sempre numerosissimi e provenienti anche dall’estero, a testimonianza dell’eccezionale livello qualitativo offerto dal nostro Conservatorio), potranno iscriversi alle masterclasses di Pianoforte (docente Bruno Canino), Oboe (Fabien Thouand), Clarinetto (Philippe Cuper), Clarinetto basso (Diego Baroni), Fagotto (Gabriele Screpis e Diego Chena), Tromba (Mireia Farres, Gabriele Cassone, Immanuel Richter), Tromba barocca(Jonathan Pia), Trombone (Fabiana Florenzi, Vincente Lepape) Trombone tenore e basso (Antonello Mazzucco), Trombone ed Euphonium (Corrado Colliard), Corno e Tuba Wagneriana (Luciano Giuliani e Edoardo Pirozzi) per finire con il corso di Improvvisazione Jazz (Alberto Mandarini).

Le Masterclasses, che permettono agli allievi di incontrare per alcuni giorni alcuni dei più importanti docenti dei rispettivi strumenti, offrono l’importante opportunità di scoprire i segreti dei grandi maestri, adottare nuove prassi esecutive, confrontarsi con nuovi metodi di apprendimento e studio; tutto questo senza spostarsi per l’Italia e in alcuni casi l’Europa per raggiungere questi docenti di fama internazionale.

Le Masterclasses sono solo uno degli aspetti che caratterizzano fortemente il “Festival Fiati”. Accanto alle masterclasses troviamo un calendario di Concerti ricchissimo. Anche in questo caso, l’offerta artistica proposta dal “Festival Fiati” è davvero unica: nell’arco di un mese sarà possibile ascoltare presso l’Auditorium del Conservatorio “G. Cantelli”, alcuni dei protagonisti delle Masterclasses, in recital accattivanti e di sicuro richiamo. Per un totale di 16 concerti, sul palco dell’Auditorium si esibiranno alcuni dei più importanti strumentisti a fiato attivi oggi a livello nazionale e internazionale. Alcuni nomi: Fabein Thouand (oboe) Matthias Ziegler (flauto – flauto basso – flauto contrabbasso), Mireia Farres (tromba), Gabriele Screpis (fabotto), Corrado Colliard (trombone), Gabriele Cassone (tromba), Philippe Cuper (clarinetto).

Ma “Festival Fiati” non è solamente masterclasses e concerti. Al suo interno nascono e si sviluppano giornate particolari di studio e incontro, dove una tematica viene osservata con la lente di ingrandimento. E’ il caso ad esempio del laboratorio di “fisiologia della respirazione”, tenuto da Ermes Giussani Lunedì 6 e martedì 7 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Da segnalare anche la giornata dedicata alla “storia e tecnologia degli ottoni”, tenuto dallo specialista Cristian Bosc, sabato 4 maggio e la giornata di sabato 20 aprile, intitolata “l’inaudito nel linguaggio musicale” di Ada Gentile.

Spazio al trombone e all’Euphonium con la giornata speciale che si terrà Lunedì 22 aprile, a partire dalle ore 10. Presso l’Auditorium “Fratelli Olivieri” avrà luogo infatti una lezione-concerto dal titolo: “una fondamentale, breve, facile e necessaria, storia del Trombone e dell’Euphonium”. Si tratta di uno spettacolo che ricostruisce, in circa 2 ore, la storia dei due strumenti, attraverso l’ausilio di immagini e suoni dal vivo.

Un’altra giornata di particolare importanza e interesse è quella di domenica 5 maggio, “di flauto in flauto – la scuola italiana – i docenti e gli allievi riuniti in un workshop concertistico”. La giornata interesserà in modo particolare i flautisti dove si potrà formare gruppi con l’obiettivo di utilizzare e approfondire gli aspetti fondamentali di tecnica flautistica (respirazione, dinamiche, fraseggio).

Molto interessante anche la tre-giorni dedicata al Corno/Tuba wagneriana (sabato 11, domenica 12, lunedì 13 maggio). In occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner si vuole dare occasione agli studenti di corno di conoscere e confrontarsi in prima persona con lo strumento che più di ogni altro caratterizza il colore delle opere wagneriane e in particolare con la difficile pratica orchestrale della tuba wagneriana.

Un altro importante appuntamento è quello con “Affiatati insieme”, programmato per sabato 11 maggio, iniziativa volta a favorire il confronto e la collaborazione didattica e artistica tra istituti europei.

Segnaliamo anche poi la giornata di domenica 12 maggio, quando dalle ore 13 alle ore 18, il liutatio Michele Dobner assieme a Salvatore Faulisi saranno a disposizione per collaudo strumenti e piccole manutenzioni. Sarà anche l’occasione per provare sul proprio strumento a corde le nuove Cordiere Cantabile. Si tratta di una innovazione significativa per tutti coloro che suonano il violino, la viola, il violoncello e il contrabbasso. La sera stessa, nell’ambito dei Concerti legati al festival, si potrà ascoltare in concerto il quartetto César che monterà sui proprio strumenti, l’innovativo componente.

In questo e in molti altri aspetti, “Festival Fiati” si apre anche agli altri strumenti, divenendo una kermesse musicali unica nel suo genere. Speciale come solo la musica può essere.

A corollario della Kermesse, segnaliamo il Concorso di Composizione Festival Fiati Terza Edizione, indetto dal Conservatorio “Cantelli” nel contesto del Festival.

Le opere vincitrici saranno presentate nel 2014 e premiate durante la 12esima edizione del Festival.

Questa terza edizione è dedicata alla produzione per strumento solo da scegliere tra i seguenti strumenti raggruppati in due categorie:

Legni: ottavino, flauto, flauto contralto, oboe, clarinetto, clarinetto basso, clarinetto piccolo, fagotto

Ottoni: troma, trombone, euphonium, corno.

La durata della composizione non dovrà superare i 7 minuti e la spedizione delle opere dovrà avvenire entro e non oltre il 14 febbraio 2014.

Tutto il regolamento sul sito www.festivalfiati.consno.it