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Festival Fiati giunge a conclusione

La 13esima edizione si prepara a salutare il proprio pubblico con alcuni appuntamenti interessanti

Novara - Ampio successo di pubblico e di critica per la 13esima edizione di “Festival Fiati” che giunge così a conclusione anche quest’anno. Dopo la festa in musica dello scorso sabato 2 maggio con la Maratona musicale dislocata in alcuni dei più significativi spazi della città, “Festival Fiati” propone, in questi ultimi giorni, alcuni appuntamenti che non lasceranno indifferenti tanto gli allievi quanto il pubblico di appassionati.

Giovedì 7 maggio avrà luogo la tanto attesa masterclass del trombettista russo Andrei Ikov (nella foto) che guiderà gli allievi alla scoperta del “ repertorio lirico orchestrale” per tromba. Andrei Ikov, classe 1960, è nato a Mosca ed è stato membro di alcune fra le più importanti compagini orchestrali russe come l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, del Teatro Bolshoi, della Mosca Philarmonic. E’ docente di Tromba presso il Conservatorio di Mosca dal 2008. Nella serata di giovedì 7 maggio avrà luogo il Concerto di Diego Borotti al Sax con la partecipazione degli allievi del corso di Improvvisazione Jazz partito lo scorso mese di Febbraio e che si conclude idealmente con questo concerto. Ore 21 – Auditorio. Il pubblico potrà apprezzare la raffinatissima arte musicale del trombettista Andrei Ikov nel concerto che avrà luogo il giorno successivo, venerdì 8 maggio alle 21 in Auditorio, con un programma ricco e variegato con musiche di Arensky (Concert Valse), Rachmaninov (Romance “spring waters”), Ciajkovskij (Neapolitan dance), Geodicke (Concerto). Ad accompagnarlo ci sarà Alberto Magagni al pianoforte.

Sabato 9 maggio è in programma il Concerto con l’Ensemble di Fiati del Conservatorio (costituito da un Ottavino, 3 flauti, due oboi e un corno inglese, due clarinetti, un clarinetto basso, due fagotti, un controfagotto e 4 corni), diretto per l’occasione da Giuseppe Gregori, infaticabile organizzatore e docente del “Cantelli”,  che ha curato nei minimi dettagli questa 13esima edizione. A lui l’onore e onore di guidare questo ensemble nel concerto di Sabato sera (ore 21 – Auditorio), dal programma molto attraente: musiche di G. Rossini (un Rien per sedici strumenti a fiato), R. Strauss (Suite in si bemolle per tredici strumenti a fiato). In chiusura di serata, il capolavoro di M. Ravel, il famosissimo Bolero che potremo ascoltare in questa inusuale versione per sedici strumenti a fiato, realizzata dallo stesso Giuseppe Gregori per l’occasione.

La giornata-clou di questa fase conclusiva di “Festival Fiati” è però certamente la giornata di domenica 10 maggio quando avrà luogo “Di flauto in flauto”. Come ogni anno, questo appuntamento si distingue per l’originalità della proposta e per la sua struttura innovativa che vede allievi e docenti lavorare, studiare e suonare insieme in quello che può essere definito un laboratorio di ensemble di flauti. L’obiettivo di questo meeting flautistico è quello dicostruire, in una sola giornata, un’orchestra di flauti grazie all’ausilio dei professori e docenti di conservatorio. Al termine della giornata avrà luogo il concerto finale, alle ore 18.00 in Auditorio. Curato dai docenti del “Cantelli” Federica BacchiGianni Biocotino e Elena Cornacchiae con la partecipazione speciale di Flavio Alziati e Massimo Orlando“Di flauto in flauto” sarà, anche quest’anno, uno degli appuntamenti-simbolo di questa edizione del Festival. Segnaliamo, infine, sempre per il week-end, il Concerto che avrà luogo alla sera di domenica 10 maggio con protagonista Gugliemo Pellarin, primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che sostituirà l’indisposto Roberto Miele. Ad accompagnarlo il pianista Federico Lovato. In programma musiche di Gliere, Glazunov, Sinigaglia, Rota, Donizetti e Rossini. Ore 21, sempre in Auditorio.