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Giorno della Memoria: al Carlo Alberto una mostra sulle leggi razziali

Il 27 gennaio conferenze dedicate ai ragazzi delle superiori e aperte alla cittadinanza
Franco Debenedetti Teglio

Novara - Nell’ambito delle celebrazioni del “Giorno della Memoria”, martedì 27 gennaio,  la Provincia di Novara promuove alcune iniziative organizzate dall’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea “Piero Fornara” al fine di coinvolgere i giovani per non dimenticare eventi così drammatici della nostra storia recente. Fulcro delle iniziative il liceo classico e linguistico “Carlo Alberto” di Novara, dove saranno organizzati una mostra ed alcuni momenti di approfondimento, sia specifici per i ragazzi, sia aperti al pubblico. Martedì 27 gennaio dalle 11 alle 14 Franco Debenedetti Teglio (nella foto), vittima dell'applicazione delle leggi razziali, terrà una conferenza riservata ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Interverrà la consigliera con delega all’Istruzione, Emanuela Allegra. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, sempre al liceo classico “Carlo Alberto” si terrà una conferenza sulle leggi razziali aperta anche alla cittadinanza che prevede un intervento del Direttore dell'Istituto Storico Giovanni Cerutti e di Franco Debenedetti Teglio. Sempre nel pomeriggio sarà inaugurata la mostra “17 novembre 1938 - Lo Stato Italiano emana le leggi razziali”,  a cura di Franco Debenedetti Teglio, visitabile dal 27 gennaio al 5 febbraio 2015, dal lunedì al venerdì  dalle 8 alle 17, con ingresso libero. La mostra è una raccolta di documenti, immagini e testimonianze di persone che hanno attraversato quella pagina buia della storia d’Italia.

"Nel Giorno della memoria è particolarmente significativo proporre iniziative rivolte ai ragazzi delle scuole, che si affacciano al mondo e alle riflessioni sul mondo, affinché resti alta la consapevolezza e il senso civico, e mai più si ripeta l'orrore della Shoah – commenta la consigliera con delega all’Istruzione, Emanuela Allegra – Gli appuntamenti per il 27 gennaio, inoltre, vedono la positiva collaborazione tra Istituto storico, Provincia, Comune di Novara e istituti scolastici superiori per garantire, pur in un momento di difficoltà, un appuntamento di alto profilo e dal particolare significato testimoniale”.