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Gli studenti del Cantelli in Concerto

Novara - Prosegue la nuova stagione degli “allievi del Cantelli in Concerto”,  con un doppio appuntamento  spalmato su due giornate (sabato 6 e sabato 13 dicembre) totalmente dedicato alla musica del nostro tempo. Un repertorio tutto da riscoprire, ascoltare e amare quello proposto in queste due giornate, testimonianza dell’interesse verso il novecento e la musica contemporanea che da sempre caratterizza l’ISSM “Cantelli” di Novara. Si è incominciato sabato 6 dicembre, alle ore 17, con il primo appuntamento  dedicato alle musiche di Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968), compositore nato a Firenze ma naturalizzatosi poi americano (si spegnerà infatti a Beverly Hills). Una vita avventurosa, vissuta tutta all’insegna della musica quella di Castelnuovo Tedesco, diventato uno dei più importanti musicisti italiani del Novecento, famoso soprattutto fra i chitarristi (per l’enorme impegno profuso nella composizione per lo strumento, grazie alla collaborazione con Segovia) e nel mondo del cinema, grazie alle colonne sonore da lui composte durante la sua permanenza a Hollywood. Di Castelnuovo Tedesco potremo ascoltare Vogelweide op. 186, Schlimme Zeiten, Unter derLinde e la ballata dell’esilio (su testo di G. Cavalcanti).

Non meno interessante il resto del programma con alcune Sequenze di Luciano Berio (1925-2003). Del compositore sono state eseguite tre Sequenze: la n. 1 (per flauto), la n. 2 per arpa e la n. 9a per clarinetto. Dai Six Encores ascolteremo “Brin, leaf”. Del compositore contemporaneo Marco di Bari (classe 1958) – docente di “elementi di composizione per didattica della musica” presso il “Cantelli” – è stato eseguito il brano Self-similarity sur les aigus. Ha concluso il programma di questa prima giornata la Sonatina seconda di Ferruccio Busoni (1866 – 1924). Gli allievi protagonisti sono stati: Maria Eleonora Caminada (voce), Dante Bignoli (chitarra), Alessia Bordi (arpa), Francesco Guggiola (flauto), Giorgia Bussi (clarinetto), Elena Costa (pianforte).

La seconda giornata dedicata al repertorio strumentale italiano del XX e XXI secolo è in programma sabato 13 dicembre, sempre alle 17 e sempre in Auditorio a ingresso libero. In quell’occasione potremo ascoltare le musiche di Bruno Maderna (1920 – 1973)  con Serenata per un satellite del 1969, considerata universalmente la composizione più lirica del periodo aleatorio del compositore. Si prosegue poi con due canzoni lidie  di Nuccio D’Angelo (1955), Pupazzetti di Alfredo Casella (1883-1947), Romanzetta di Goffredo Petrassi (1904-2003) e alcune composizioni di Luigi Dallapiccola (1904-1975). Conclude il programma la Sonata di Luigi Molfino (1916-2012). Protagonisti di questa seconda giornata gli allievi: Davide Tomasi (chitarra), Tatevik Aivazian  e Gabriele Marzella (duo pianistico), Francesco Guggiola (flauto), Emanuele Salvatore (pianforte), Alberto Sala (organo).