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I capolavori Caravaggeschi a Novara

Novara - Dal 31 maggio al 20 luglio Novara diventa sede di un’importante mostra dedicata a Caravaggio e alla sua scuola: “Capolavori Caravaggeschi a Novara - Pittura di realtà a Novara e nel suo territorio”. Nel percorso di visita, allestito all’interno dell’Arengo del Broletto di Novara, si potranno ammirare alcuni capolavori provenienti dal territorio della diocesi di Novara e dalle Collezioni Civiche. Ospite d’onore dell’iniziativa novarese l’ “Ecce Homo” di Caravaggio proveniente dai Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco di Genova. Una occasione unica per ammirare l’opera di Caravaggio e per riscoprire il ricco patrimonio diocesano. L’evento, promosso ed organizzato dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte, dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara e dall’ATL della Provincia di Novara, in collaborazione con il Comune di Novara e la Regione Piemonte, è frutto di un intenso lavoro di studio dei curatori Anna Maria Bava e Francesco Gonzales. In mostra si potranno ammirare opere di Valentin de Boulogne, Nicolas Tournier, Domenico Fiasella, Giovanni Baglione, Tanzio da Varallo, Giuseppe Vermiglio e altri seguaci ed emuli di Caravaggio. Sono in mostra 23 opere all’interno della splendida cornice dell’Arengo del Broletto, che tracciano un percorso nella storia e nell’arte della pittura caravaggesca con sorprese inaspettate di bellezza e qualità. Eccezionalmente in città torneranno in mostra alcune opere disperse a seguito delle soppressioni napoleoniche: l’ “Adorazione dei Pastori” di G. Vermiglio proveniente dalla Pinacoteca di Brera, e due tele di Tanzio da Varallo oggi esposte presso la Pinacoteca Sabauda di Torino.

La mostra è dedicata a Sir Denis Mahon, grande storico dell’arte inglese e sommo studioso del ‘600 italiano, infatti come dice don Carlo Scaciga, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Novara: “Sir Denis da sempre attivista per l’introduzione di misure fiscali atte ad incoraggiare donazioni private e aiuti a gallerie pubbliche e musei fu sempre grande sostenitore del libero ingresso nei musei pubblici e proprio nel solco del suo insegnamento abbiamo deciso di rendere gratuito l’ingresso alla mostra di Novara. Le opera esposte sono patrimonio comune delle parrocchie e dei musei prestatori: con questa operazione di sensibilizzazione siamo certi di aver fatto un’operazione “virtuosa” in linea con le precedenti iniziative della Diocesi."

Maria Rosa Fagnoni, presidente dell’Atl della Provincia di Novara sottolinea: “Attraverso il progetto ministeriale Itinerari d’ arte e devozione sulle vie storiche del novarese ideato dalla nostra ATL, siamo riusciti, grazie anche alle preziose sinergie territoriali, a realizzare questa mostra e a creare una serie di itinerari che facciano scoprire ai sempre più numerosi turisti il ricco patrimonio culturale che caratterizza i grandi centri e i piccoli borghi della provincia. La mostra dei Capolavori Caravaggeschi diviene quindi l’occasione non solo per conoscere la città, ma anche stimolo per promuovere e valorizzare percorsi dalle tematiche storico-artistiche più diverse in vista di Expo 2015, appuntamento dalle grandi opportunità per il territorio.

L’assessore alla Cultura del Comune di Novara, Paola Turchelli, dichiara: “Novara, una piccola città d’arte che sta vivendo un processo di trasformazione legato alla definizione di una nuova identità: dalla civiltà della risaia alla civiltà della “bellezza urbana”. In questo processo la valenza della dimensione culturale costituisce un importante elemento di riferimento: una città che ha interesse al buon funzionamento del proprio sistema culturale, produce  rappresentazioni condivise e durevoli che orientano l’attenzione e le scelte dei soggetti economici, politici e sociali. La grande mostra di Caravaggio si inserisce nell’ampio sistema di collaborazione fra pubblico e privato per “narrare “ questa terra di frontiera che affronta ed accetta la sfida di fare il salto di qualità: un sistema culturale integrato che valorizzi il patrimonio artistico-culturale per far emergere nuove risposte alle sfide del mondo contemporaneo, perché Novara non venga solo citata nei libri di storia come ”fatale” per tristi eventi storici, ma per la sua forte capacità di attrazione determinata dalla coesione di tutti gli attori che la stanno scrutando con sguardo attento”.

Francesco Gonzales, curatore della mostra, segnala: “Il ricco apparato iconografico aiuterà il visitatore a ripercorrere gli anni cruciali del fermento artistico tra Roma e il nord Italia attraverso l’eccezionale presenza di un capolavoro del maestro: l’ “Ecce Homo” conservato a Genova, una presenza indispensabile al fine di rendere tangibile il filo rosso che lega Cavaraggio ai suoi emuli presenti in mostra; l’opera bene si lega alla produzione post-romana di Tanzio da Varallo, creando un link diretto tra il maestro e i suoi seguaci. il visitatore avrà la possibilità diretta di confrontare le diverse anime del caravaggismo presenti sul territorio novarese in un dialogo con un’opera emblematica di Caravaggio ospitata per la prima volta nella nostra città. Grazie alla collaborazione del Progetto Città e Cattedrali, una serie di percorsi nelle chiese novaresi completeranno l’offerta di visita”.

Per visitare la mostra Capolavori Caravaggeschi a Novara - Novara, Arengo del Broletto - 31 maggio/20 luglio 2014. Orari: Martedì – Venerdì 9.00 – 19.00; Sabato – Domenica 10.00 – 19.00; Chiuso il lunedì. INFO: ATL della Provincia di Novara Baluardo Q. Sella, 40 – 28100 Novara. Tel. 0321 394059 - info@turismonovara.it - www.turismonovara.it.