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I CONCERTI DEL CANTELLI: SETTIMO APPUNTAMENTO

Novara - I migliori allievi del “Cantelli” ancora protagonisti di un appuntamento musicale originale e impegnativo. Sabato 16 gennaio nel tradizionale orario pomeridiano delle ore 17, saranno protagonisti ancora una volta i migliori allievi del “Cantelli” con un programma affascinante tutto incentrato sulle musiche dall’est fra XX e XXI secolo per pianoforte. Tre i pianisti coinvolti e quattro i compositori proposti. Sofia Ripoldi, Elena Milani ed Elena Brunello si alterneranno infatti nell’esecuzione di brani di N. Medtner, S. Rachmaninov, K. Szymanowsky, P. Mykietyn.

Se Rachmaninov non ha bisogno di molte presentazioni, in quanto icona assoluta della musica pianistica, un cenno meritano i restanti tre compositori, poco noti forse al grande pubblico. Il concerto si apre infatti con la Sonata “Reminiscenza” op. 38, n.1 di Nikolaj Karlovic Metner (1880-1951). Contemporaneo del più celebre Rachmaninov, condivide con quest’ultimo il fatto di nascere in Russia e di emigrare, trovando fortuna, fuori dalla madre patria. Se Rachmaninov troverà fama e successo negli Stati Uniti, Metner lascerà la Russia stabilendosi a Londra nel 1936. I suoi lavori – tutti per pianoforte – consistono in 14 sonate per pianoforte, due sonate per due pianoforti, tre sonate per violino, tre concerti per pianoforte e orchestra, più altri brani cameristici di sicuro interesse. Seguirà poi in programma proprio Rachmaninov (che di Metner non fu solo contemporaneo, ma anche amico, procurandogli diversi concerti negli Stati Uniti e in Canada durante gli anni della Rivoluzione Russa). Del celebre compositore saranno eseguite le Variazioni su un tema di Corelli op. 42. Eseguite per la prima volta dall’autore a New York, si basano sul tema della “Follia”, antica danza, presente nella sonata per violino n. 12 op.5 di Arcangelo Corelli.  In quest’opera troviamo tutto il Rachmaninov dei più celebri lavori: un inconfondibile pianismo fatto non solo di virtuosismo, ma anche di più ampi momenti lirici. A seguire poi la musica di Karol Szymanowski (1882-1937), uno dei personaggi più affascinanti del novecento musicale. Di origine Polacche, uomo brillante e coltissimo, viaggiò molto per suonare la sua musica ma anche per trarne quelle influenze che caratterizzano in maniera così originale la sua musica, che al contempo sarà fortemente influenzata da quella di R. Strauss, M. Reger, A. Scriabin, C. Debussy e M. Ravel. Szymanosky trasse ispirazione anche dal connazionale F. Chopin, come ben dimostrano i 3 preludi presentati in concerto, tratti dalla raccolta di 9 preludi op. 1. Conclude il programma la figura di Pawel Mykietyn, compositore e clarinettista polacco classe 1971. Interessante compositore contemporaneo, tutto da scoprire, autore fra le altre cose di due sinfonie, molta musica da camera e colonne sonore. Rappresentante e depositario della tradizione musicale dell’est, la sua musica presenta, come per i compositori della tradizione novecentesca, diverse influenze. Di Mykietyn saranno eseguiti Quattro Preludi (composti nel 1992). Ricordiamo anche che i suoi Preludi per Pianoforte sono stati eseguiti per la prima volta proprio in Italia dal pianista Gianluca Imparato.

PROSSIMI APPUNTAMENTI: sabato 30 gennaio, ore 17. Orchestra del “Cantelli”. Violoncello Gabriele Luzzani, Direttore Andrea Cappelleri.

Ultim'ora: la pianista Sofia RIpoldi - indisposta - sarà sostituita dal soprano Maria Eleonora Caminada, che sarà accompagnata da Lucia Avoledo al pianoforte con questo programma: S. Rachmaninoff - Dalle romanze op.14 "the isle"; Dalle romanze op. 34 "vocalise". S. Prokofiev - 5 poems of Anna Akhmatova op. 27.