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I VOLONTARI DELLA BIBLIOTECA: UNA BELLA STORIA DI PASSIONE

Novara - L'Assessore alla Cultura Paola Turchelli ha presentato in conferenza stampa a Palazzo Vochieri le attività del Gruppo Volontari Sezione Novarese della Biblioteca Negroni. Il Gruppo si è costituito da qualche anno ed ha lo specifico obiettivo di coadiuvare il personale comunale, garantendo l'apertura della sala consultazione materiale locale almeno tre giorni alla settimana, con servizio di consulenza (apertura non possibile altrimenti), avviare un lavoro di valorizzazione del patrimonio di argomento locale, nonchè offrire un supporto alla realizzazione di bibliografie e mostre bibliografiche tematiche. Inoltre dal 2014 è stata avviata una iniziativa rivolta alle scuole. "Si tratta davvero di una bella storia - ha puntualizzato Turchelli - : una storia fatta di passione. Queste persone vogliono fare esistere la biblioteca come luogo aperto ai bimbi ed agli adulti.E mi pare giusto -ha concluso Turchelli- raccontare la loro storia di 'volontari della lettura'. Oltre a Turchelli hanno preso la parola rappresentanti del Gruppo come Anna Denes e Bob Rattazzi che hanno raccontato le loro esperienze in realtà particolari quali anche il carcere cittadino.

I progetti e le attività della Sezione Novarese - Da settembre 2014 si è avviato il progetto che la Biblioteca Civica Negroni ha lanciato nell’anno 2013 con il Centro Novarese di Studi Letterari e un gruppo di volontari: far rivivere una parte della Biblioteca, chiamata Sezione Novarese, e farla conoscere ai cittadini di tutte le età. La Sezione Novarese si trova al primo piano di palazzo Vochieri, in corso Cavallotti 6, ed è un angolo accogliente e caldo dove si possono trovare tutti i testi e le informazioni riguardanti Novara nei vari suoi aspetti: come città, storia, arte, tradizioni, letteratura, scienza, sport e molto altro. La Sezione contiene anche la Biblioteca di geografia letteraria del Centro Novarese di Studi Letterari e dal novembre scorso anche l’Archivio Letterario Graziosi per la memoria della civiltà contadina con documenti del veterinario, politico e scrittore di celebri libri come La terra degli aironi. L’attività della Sezione Novarese è possibile grazie a un gruppo di volontari che stanno tenendo aperto martedì pomeriggio, giovedì pomeriggio e sabato mattina per alcune ore questi locali, proponendo attività e incontri.

Il progetto della Sezione Novarese per quest’anno 2015/2016 si articola in vari percorsi che animano in maniera attiva tutti i giovedì di ogni mese:

• il primo giovedì del mese vengono sempre proposte delle presentazioni con scrittori a cura del Centro Novarese di Studi Letterari;

• il secondo giovedì è dedicato al Libroforum curato da Maria Adele Garavaglia;

• il terzo giovedì è a cura dei volontari della Biblioteca che presenteranno il loro percorso di ricerca;

• il quarto giovedì è riservato agli incontri tra storia e lettaratura a cura di Anna Cardano.

Da segnalare è il bookcrossing ogni giovedì dalle 15 alle 17 all’interno della Sezione. Forti del successo avuto nei bookcrossing all’aperto all’Angolo delle Ore (che sicuramente verranno ripetuti) e della disponibilità dei volontari della Biblioteca, all’interno della Sezione Novarese verrà allestito un piccolo angolo dedicato ai libri “liberi”.

Durante l’anno appena trascorso cioè 2014/2015 le attività proposte sono state simili a quelle di quest’anno ma hanno visto anche l’attivazione di un corso di scrittura creativa e di un corso di lingua italiana per bambini e genitori stranieri a partire dalle favole.

Inoltre sono stati pensati e attivati a favore degli studenti delle scuole novaresiuna serie di percorsi tematici che riguardano: la Shoah, le cascine el’ambiente, lo sport e i periodici locali. Gli alunni che vogliano informazionio libri su questi temi e i professori che intendono proporre ricerche tematiche in questa direzione possono trovare tutte le informazioni e i libri necessari nella Sezione Novarese e vengono aiutati dai volontari appositamente preparati anche a questo compito.

La Sezione Novarese si propone come uno spazio all’interno della Biblioteca Civica Negroni, casa della cultura, che è una porta sulla città e sul resto della struttura.

Si può segnalare anche l’Archivio Letterario Graziosi:

http://www.letteratura.it/archiviograziosi/

L'archivio storico e letterario di Dante Graziosi, partigiano, veterinario, scrittore, parlamentare per la memoria della civiltà contadina della pianura novarese, è presso la Biblioteca Civica di Novara, per iniziativa del Centro Novarese di Studi Letterari (inaugurazione della prima parte il 29 novembre 2014).  Con la raccolta di libri, lettere, carte, foto, video e documenti di Dante Graziosi (1915-1992: cantore e memoria della “Terra degli aironi”, come s'intitola un suo libro), per favorire ricerche scolastiche e universitarie e non dimenticare tradizione e passato. L’Archivio Letterario Graziosi è il primo passo di un archivio letterario novarese, perché la memoria e le parole degli scrittori aiutino a capire e guardare conpiù lucidità il presente e il futuro del nostro territorio.

E la Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari: la Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari dedicata agli scrittori del territorio è stata inaugurata il 26 ottobre 2002 dallo scrittore Sebastiano Vassalli. Nella sala del Centro Novarese di Studi Letterari, presso la Sezione della Biblioteca civica Negroni,  possono finalmente essere consultate opere di e su autori legati al territorio novarese (dalla Marchesa Colombi a Bonfantini, da Contini a Dionisotti, da Emanuelli a Rodari, e nel settore per ragazzi da Pina Ballario a Garavaglia e Lavatelli), con un archivio di documentazione inedita e un servizio di consulenza bibliografica e di ricerche, soprattutto in ambito scolastico e universitario, attivo su appuntamento a cura di operatori del sodalizio di studi letterari. Periodicamente sono fatti aggiornamenti bibliografici. I recenti convegni internazionali sui traduttori di Gianni Rodari a Omegna e sulla Marchesa Colombi a Novara sono le più recenti iniziative del Centro Novarese di Studi Letterari, fondato nel 1989 e riconosciuto Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) dal 1999, nel decennale di costituzione: è, secondo lo statuto, «un’associazione di cultura, non ha fini di lucro e ha lo scopo di promuovere e coordinare l’attività di ricerca, la produzione e l’educazione nel campo della letteratura e in generale della cultura italiana ed europea con una particolare attenzione ai legami con il territorio novarese per la salvaguardia, la rivalorizzazione e la circolazione del suo patrimonio storico di scrittura, a beneficio comune”. Ha sede in via Porta 24 a Novara. Nella sala della Negroni dedicata agli scrittori novaresi (che si amplierà gradatamente con acquisti mirati presso librerie antiquarie e con donazioni di autori viventi) potrà essere consultata anche la collana di opere dedicate alla letteratura italiana dell’800 e ’900 denominata “Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari” ed edita da Interlinea: sono uscite finora, per quanto riguarda autori novaresi, opere narrative di Marchesa Colombi, Dante Graziosi e Benito Mazzi e opere miscellanee su Carlo Calcaterra, Francesco Pastonchi, Gianni Rodari, Clemente Rebora e altri. Inoltre la piccola biblioteca letteraria ospitata alla Negroni contiene una serie di raccolte complete di riviste (da “Microprovincia” alla storica “la Libra”) e di edizioni rare, come le traduzioni straniere delle opere di Vassalli o le edizioni ottocentesche in formato mignon delle poesie di Regaldi.