Il classico, 'teatro' del moderno: il ciclo si chiude con il prof. Canfora
Novara - Si chiude con un appuntamento speciale il ciclo di sei incontri promosso nell’ambito del progetto “Sistema Culturale” finanziato e sostenuto da Fondazione Cariplo e organizzato daLiceo Classico e Linguistico Carlo Alberto, l’Associazione Ex Allievi del Liceo Classico Carlo Alberto e l’Aicc – Delegazione di Novara con il sostegno di Comune di Novara e Provincia di Novara. Un iter di pensiero, parola e azione utile a comprendere, più in profondità, le dinamiche della società del presente. Venerdì 15 maggio alle 17, nell’Auditorium della Banca Popolare di Novara, torna in città il Prof. Luciano Canfora, Professore Emerito dell’Università di Bari, che illustrerà il tema “La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone”. Il suo ritorno sancisce un legame forte con il Liceo Classico di Novara che dura dal 2003 quando il Prof. Canfora tenne la sua prima conferenza a Novara, sul tema della democrazia. I numerosi interventi nelle scuole rivelano l’importanza della scuola nel suo impegno d’intellettuale itinerante e il suo ideale di scuola come di formazione per i cittadini del domani.
Da sempre, la sua ricerca storiografica privilegia alcune questioni che interessano la contemporaneità. La democrazia dell’Atene classica e la Roma tardo-repubblicana rivelano, ad esempio secondo Canfora, dinamiche complesse e delicate che si ripetono nella storia europea: il sistema democratico, fin dalle sue origini, si configura come una forma di governo retta sul conflitto tra molti/pochi, ricchi/poveri, uguaglianza/libertà, capo/massa, consenso/propaganda e, sebbene la democrazia sia potere della maggioranza, è sempre in agguato la formazione di oligarchie e la degenerazione verso forme di potere personalistico. Questa complessità è il filo rosso che lega alcuni tra i suoi saggi più interessanti da “Critica della retorica democratica” a “Democrazia. Storia di un’ideologia” per Laterza a “La natura del potere” fino ai recenti “La crisi dell’Utopia. Aristofane contro Platone” e “Augusto. Figlio di Dio”. L’ingresso all’incontro è libero e gratuito al pubblico.
