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Il Conservatorio di Novara “sbarca” in Australia

Il prof. Renato Meucci

Novara - Un pezzo di Novara “sbarca” in Australia. Il prossimo martedì 19 e mercoledì 20 febbraio infatti, il direttore del Conservatorio “Cantelli” di Novara – il Prof. Renato Meucci – è stato invitato a partecipare al simposio internazionale dal titolo “The Power of Luxury.Art and Culture at the Italians Courts in Machiavelli’s Lifetime” presso l’University of Melbourne, Australia. Si tratta di un avvenimento importante e significativo in quanto vengono riunite alcune delle personalità più influenti del mondo delle scienze storiche e il Prof. Meucci è stato chiamato in rappresentanza dell’Istituto a tenere uno Speech dal titolo: “Musical instruments in the Italian Renaissance Courts”.

Renato Meucci, direttore del Conservatorio “G. Cantelli” nonché professore di “Storia della Musica” presso il medesimo istituto, parlerà delle Collezioni di strumenti musicali nelle Corti Rinascimentali Italiane e dell’importanza della musica a livello sociale durante il periodo.

“La musica nel rinascimento viene intesa infatti come grazia, lusso, raffinatezza” – dice Renato Meucci – “e tutto questo viene importato dalla Spagna, anche attraverso particolari strumenti, poi riadattati su suolo italiano, come la Vihuela. I costumi spagnoli divengono di moda e anche la musica e gli strumenti musicali risentono di questo. Le corti italiane (fra le altre ricordiamo almeno per importanza quelle di Mantova, Ferrara, Milano, Urbino) si adeguano presto e ricercano negli strumenti, nelle musiche e nei musicisti, un motivo di prestigio ulteriore. Studiare anche questo àmbito, quello cioè legato agli strumenti musicali, alla loro diffusione e trasformazione su suolo italiano, significa riappropriarsi di un significativo capitolo della nostra storia, che tradizionalmente vede proprio nel rinascimento il suo periodo d’oro”, conclude il Prof. Meucci.

A 500 anni dalla prima pubblicazione del “Principe” di Macchiavelli, dunque, l’Italia torna protagonista della storia del Rinascimento con questo importante Simposio Internazionale, cui non solo idealmente partecipa anche la città di Novara e il suo Conservatorio.