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Il Lavoro Minorile e la Musica: un’impresa sociale

Novara - Venerdì 5 dicembre presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro alle ore 9,15 si terrà il convegno “Il Lavoro Minorile e la Musica: un’impresa sociale”. È un evento all’interno del Today Festival, un progetto di spettacoli e cultura, creatività e didattica che valorizza l’ideale relazione tra Musica d’Insieme, Scuola e Città, nella promozione dei Diritti Umani e della Giustizia Sociale: dagli anniversari delle Convenzioni Internazionali sui Diritti del Fanciullo (20 novembre 1989) e sui Diritti Universali dell’Uomo (10 dicembre 1948) alla Giornata Internazionale per la Giustizia Sociale (20 febbraio). 

IL LAVORO MINORILE E LA MUSICA: UN’IMPRESA SOCIALE Forum su Creatività e Scuola, Lavoro e Cittadinanza - Il diritto all’infanzia è un diritto fondamentale di ogni bambino: imparare, giocare e crescere in un contesto sicuro. Tuttavia, ad oggi, 215 milioni di bambine e bambine restano intrappolati nel lavoro minorile. Tra essi, 115 milioni sono confinati nelle peggiori forme di lavoro: schiavitù, sfruttamento sessuale a scopo commerciale, attività illecite o lavori pericolosi. Molti di essi non hanno accesso all’istruzione. Il lavoro, incluso quello dei musicisti, rappresenta una forma di trasformazione della società, e il mondo della musica vuol essere un partner importante del movimento mondiale a favore dell’eliminazione del lavoro minorile. La musica giunge al cuore delle persone. Essa è in grado di formare un coro potente contro il lavoro minorile e a favore della giustizia sociale, facendo risvegliare le coscienze e stimolando le persone ad agire. La musica da sola non può eliminare il lavoro minorile, ma può contribuire alla lotta contro la sofferenza dei bambini privati dei loro diritti e impossibilitati a realizzare le loro aspirazioni. Coinvolgere bambine e bambini nelle attività musicali collettive può contribuire a sottrarli al lavoro minorile, a proteggerli e ad aiutarli a sviluppare le loro capacità e fiducia in se stessi. L’accesso alla formazione musicale e alla creatività rende le scuole più attraenti per i bambini e aiuta ad assicurare la continuità della loro formazione e a proteggerli dai rischi. All’interno del convegno si analizzerà la complessa realtà del lavoro minorile, sue cause e relative implicazioni di carattere etico e sociale nell’economia globalizzata. Anche il ruolo delle Nazioni Unite è determinante per garantire il rispetto dei diritti per la tutela dei minori e la giustizia sociale. È importante sviluppare conoscenza e coscienza, e agire per la costruzione di nuovi modelli di sviluppo economico e sociale, valorizzare il capitale umano nel processo di responsabilizzazione del singolo, della scuola e  della società in genere per il rispetto della dignità umana. È fondamentale il dialogo per garantire in un mondo globalizzato la riduzione della povertà, la sicurezza, il lavoro, lo sviluppo, la sostenibilità, la solidarietà e il senso di appartenenza universale favorendo  l’apporto imprescindibile dei giovani, della loro creatività e del loro fattivo impegno.

Intervengono: Eliana Baici, Direttore del  Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa della Facoltà di Economia di Novara; Paola Turchelli,  Assessore alla Cultura di Novara; Maria Gabriella Lay, Rappresentante International Labour Organization; Elena Ferrara, Senatrice, componente Commissione Permanente Istruzione e beni culturali, Commissione straordinaria diritti Umani; Un rappresentante del mondo Lavoro; Un rappresentante del mondo Scuola. Moderatrice: Serena Fiocchi, direttore del Corriere di Novara. Ingresso libero.