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Il pianoforte assoluto protagonista del 12° concerto al Cantelli

Novara Il pianoforte assoluto protagonista del 12° appuntamento concertistico della rassegna.  I migliori talenti musicali tornano protagonisti in Auditorio. Con la rassegna “I concerti del Cantelli”, settimana dopo settimana, il pubblico ha l’opportunità di conoscere da vicino i migliori studenti e di confrontarsi con la loro arte. Importante novità di questa stagione è la serie di “ospitate” realizzate in collaborazione con importanti istituzioni musicali nazionali e internazionali, che permettono così un significativo scambio culturale con le altre istituzioni.

Sabato 5 marzo sarà la volta della pianista Ludovica De Bernardo, studente delConservatorio “F. Bonporti” di Riva del Garda (TN), che giunge a Novara con un programma di assoluto richiamo. BeethovenBrahmsRavel e Rachmaninov i compositori che verranno proposti nell’appuntamento pomeridiano delle ore 17, come sempre ad ingresso libero in Auditorio.

Il programma si apre all’insegna di Beethoven e della sua celeberrima sonata “Quasi una fantasia” op. 27, n.1. Il titolo sembra confermare una nuova fase sperimentale di Beethoven, che esce dai consueti schemi formali e compositivi. I quattro movimenti nei quali si compone la sonata sono di fatti collegati fra loro, con le varie sezioni musicali fortemente caratterizzate, come l’ultimo movimento ad esempio, che potremmo definire “neobarocco”, per i continui giochi tecnici che sembrano fare riferimento alle due tastiere di un clavicembalo.

A seguire Brahms, con le Variazioni su un tema di Paganini op. 35, vol. II. Basate sul Capriccio n. 24 in la minore del grande virtuoso del violino. L’intento di Brahms era quello di proporre alcune variazioni con un chiaro scopo didattico. Ogni variazione ha infatti le caratteristiche proprio di uno Studio. L’opera si compone di due libri, ciascuno dei quali si apre con il tema di Paganini, seguito poi da 14 variazioni. Le variazioni finali dei rispettivi libri sono spettacolari e assai virtuosistiche.

Di Ravel sarà proposto i Valses nobles et sentimentales. Si tratta di una serie di otto valzer. Il titolo è un chiaro omaggio a F. Schubert autore di due raccolte poi battezzate appunto valses nobles e valses sentimentales. La versione di Ravel fu pubblicata nel 1911. Si tratta di una personale riflessione del compositore sul genere del valzer viennese dove vengono stravolti gli stereotipi tradizionali di questa danza, solo in apparenza semplici  e lineari.

Il ricco ed impegnativo programma si conclude all’insegna di Rachmaninov, con una selezione dagli Etudes-Tableauxop. 33, (saranno eseguiti i n. 5,6,7,8,9). Rachmaninov compose due cicli di Etude-Tableax, come op. 33 e op. 39, fra il 1911 e il 1916-17. In queste composizioni è facile trovare le influenze romantiche di Chopin e Liszt, al cui modello concertistico e virtuosistico il compositore costantemente si richiama.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

SABATO 12 MARZO: “I CONCERTI DEL CANTELLI”. Concerto di Costanza Principe. In collaborazione con la Royal Academy of Music di Londra. Ore 17

DOMENICA 13 MARZO: concerto di Emir Abeshi, nell’ambito della rassegna “seminari per archi”. Ore 16