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IL PROF. TONELLI LO SCOPRITORE DEL BOSONE DI HIGGS A NOVARA

Novara - Serata d’eccezione, lunedì, alla riunione congiunta del Kiwanis Novara (presidente Giorgio Manazza) e del Kiwanis Monterosa (presidente Federico D’Andrea): ospite il prof. Guido Tonelli, il responsabile della ricerca che ha portato all’individuazione del cosiddetto “Bosone di Higgs”, una ricerca che ha poi portato all’assegnazione del Nobel a Peter Higgs e François Englert (Robert Brout, l’altro studioso, era decedurto nel frattempo). Il prof. Tonelli ha sapiente intrattenuto i presenti spiegando come si è giunta all’individuazione del bosone, il che è stato determinante nel confermare concretamente la teoria di Higgs.

«C’è molto di italiano nel lavoro del Cern di Ginevra che ha portato a questo grande risultato – ha spiegato – sia per il numero di ricercatori sia perché la guida dell’esperimento Cms sono stato indicato proprio io».

Più volte Tonelli ha sottolineato l’importanza che la stragrande maggioranza dei ricercatori siano stati giovani: «E’ da lì che vengono le idee nuove, la maggior carica, la voglia più grande di affrontare sfide che sembravano impossibile. E nel momento più cruciale, quando sembrava che fosse impossibile arrivare al risultato che ci eravamo preposti, sono stati proprio i più giovani a insistere e alla fine ad arrivare al risultato che volevamo».

Da illustre fisico ha ricordato come occorre «diffidare dagli scienziati troppo sicuri di sé, troppo arroganti. E bisogna sempre rammentare che per costruire una nuova visione del mondo serve anche la filosofia, l’etica, l’umanesimo, l’arte».

Affascinante nella sua esposizione, il prof. Tonelli ha ricordato come «noi che ci consideriamo al centro di tutto, in realtà siamo all’estrema periferia della nostra galassia, una tra i miliardi di galassie che conosciamo».

«Per questo – così il prof. Tonelli ha concluso la serata, durata decisamente più del solito per l’abilità del relatore e per le numerose domande rivoltegli – credo che sia altamente improbabile che in tutti i mondi possibili ci siamo solo noi».

Nella foto, da sinistra Federico D’Andrea, la signora Tonelli, Guido Tonelli e Giorgio Manazza