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Integrazione: un nuovo incontro

Grande partecipazione anche alla seconda serata organizzata da Circolo New Deal Mcl di Novara

Novara - Grande partecipazione anche per la seconda serata organizzata dal Circolo New Deal Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori) di Novara che si è svolta a fine febbraio alla Barriera Albertina. Dopo aver affrontato nel primo evento il tema dell’ambiente, in questo secondo appuntamento si è voluto approfondire un’altra questione di stringente attualità: l’integrazione. La serata è stata introdotta dal moderatore, Cristian Frezzato del Circolo New Deal Mcl che ha ringraziato i presenti e in particolar modo ha sottolineato la partecipazione di Osion Osja, tra i giovani fondatori dell’associazione Ura, che ha come obiettivo creare un ponte tra la cultura albanese e quella italiana a Novara. Ha poi preso la parola la regista e giornalista Valentina Sarmenghi che ha presentato il suo cortometraggio “Oltre il velo”, realizzato in collaborazione con l’associazione Giovani Musulmani d’Italia sezione di Novara e Abacashì con il contributo della Fondazione Comunità del Novarese. Nel video viene raccontata la storia di due donne, una musulmana e una cristiana, che si incontrano e preparando insieme una torta salata per la festa dei figli che vanno insieme a scuola si conoscono meglio. La mamma cristiana, che all’inizio è piena di pregiudizi (chissà quanti figli ha, se ne sta sempre in casa a cucinare, che sporcizia ci sarà nel negozio musulmano…) può così toccare con mano la quotidianità della musulmana e vedere che in fin dei conti non è poi così diversa dalla sua.

“Lo scopo di questo corto - ha spiegato Sarmenghi - è mettere in evidenza come gli stereotipi che siamo abituati ad attribuire ad una comunità straniera spesso non corrispondono affatto alla realtà. E se ci pensiamo bene ognuno di noi è diverso dall’altro, ognuno ha le proprie convinzioni e abitudini: è importante e necessario aprirsi all’altro, straniero o italiano che sia”.

Katia Marchetti, responsabile dello sportello Colf/Badanti presso il Caf Mcl di Torino, membro Als e referente "front office" per le pratiche dei cittadini stranieri ha poi spiegato come è nato il volume “Il cuore dell’umanità – Storie dal mondo”: “Durante la mia esperienza come operatrice locale di progetto per il Servizio Civile promosso da Mcl ho pensato insieme al volontario Marco Battistello di creare qualcosa che potesse testimoniare la ricchezza delle diverse culture con le quali siamo venuti a contatto: abbiamo così chiesto alle persone di origine straniera di portarci una favola per bambini tipica del loro paese. Il risultato è questo bellissimo volume  realizzato insieme alla Fondazione Colonnetti: il ricavato delle vendite va a sostegno della Casa di Oz che a Torino accoglie i genitori di bambini ricoverati per medi e lunghi periodi in ospedale”. 

Una delle storie contenute nel libro, proveniente dall’Australia, è stata poi letta da un giovane interprete.

Infine è intervenuto don Mario Bandera (nella foto), direttore del Centro Missionario Diocesano di Novara, che ha raccontato alcuni aneddoti significativi della sua lunga carriera in giro per il mondo, dal suo soggiorno per tre anni in Uruguay fino a un recente viaggio in Libano dove ancora una volta è stato colpito dalla convivenza, seppur non sempre facile (ha ricordato infatti che il paese dei cedri è stato teatro di più una guerra civile l’ultima delle quali durata 15 anni) di diverse genti ed etnie. 

Non sono mancate domande e osservazioni da parte del numeroso pubblico intervenuto, a cui per concludere la serata è stato offerto un dolce rinfresco.

Il prossimo appuntamento sarà organizzato in primavera e affronterà un altro tema importante in un momento in cui ancora l’Italia fatica a uscire dalla crisi: il lavoro.

Per informazioni sulle attività del Circolo New Deal Mcl si può contattare Daniela Squeo tel. 331 3058213, e-mail danielasqueo@libero.it.