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La bellezza può ancora salvare il mondo (e la pace)?

Al Convitto Carlo Alberto un incontro su arte e teologia a servizio della riconciliazione tra i popoli a partire dall’opera caravaggesca 'La Cattura di Cristo' custodita a Odessa

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Fonzo, dirigente scolastico del Convitto Carlo Alberto: "Possono arte e teologia essere al servizio della pace in queste ore buie, mentre si combatte una guerra devastante in Europa? Può l’opera d’arte essere una luce in mezzo alle atrocità e contribuire a generare nuovi percorsi di fraternità e di riconciliazione? A partire dalla Cattura di Cristo, capolavoro pittorico attribuito a Caravaggio e conservato nel museo di Odessa (Ucraina), un incontro al Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara vuole provare a riflettere sul ruolo dell’arte – e ancor di più sull’arte che esprime il messaggio evangelico - come ponte oggi più che mai necessario tra le culture e i popoli, in particolare quelli più coinvolti negli eventi bellici di questi mesi. Lo storico dell’arte Luca di Palma, il biblista Silvio Barbaglia e il giornalista Massimo Donaddio animeranno l’appuntamento aperto a tutta la cittadinanza e previsto per venerdì 27 maggio alle ore 18.00 presso l’Aula Magna del Convitto, in Baluardo Partigiani 6".