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La scrittura a mano ha un futuro

Convegno internazionale a Milano: c'è anche la novarese Alessandra Barocco

Novara - La scrittura a mano ha un futuro? E' il tema di un convegno internazionale che si tiene a Milano il 25 e il 26 novembre presso l'Archivio di Stato in via Senato 10. Ingresso libero con iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Due giornate di dibattiti, riflessioni, dimostrazioni sullo stato attuale della scrittura a mano. In occasione del XXV anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione Calligrafica Italiana – ACI organizza due giornate di incontri sul tema della scrittura a mano in collaborazione con l’Archivio di Stato di Milano. Per la prima volta calligrafi, graphic designer, artisti, storici, professori, autori, ricercatori italiani e internazionali si riuniscono per delineare lo stato attuale della scrittura a mano e le ipotesi e le pratiche della scrittura che verrà. Un appuntamento rivolto al grande pubblico e a tutti coloro che si interessano di scrittura nell’accezione più ampia del termine, per fermarsi a riflettere su come salvare una pratica fino a ieri alla base della cultura, ma che oggi rischia di scomparire.

Per secoli, la scrittura è stata un’abilità manuale condivisa da tutti ed ogni individuo aveva uno stile personale e leggibile; possedere una buona grafia era necessario sia dal punto di vista sociale che professionale. Nonostante questa pratica abbia resistito bene all’impatto con le macchine da scrivere ed i telefoni, l’era digitale, prima con le email e ora con l’uso dilagante degli smartphone, la sta decisamente mettendo a dura prova. Benchè negli ultimi anni si sia assistito ad un’importante riscoperta della calligrafia, la scrittura è infatti oggi in declino, e questo fenomeno conduce alla necessità di porsi alcune domande essenziali. La scrittura a mano ha un futuro? Può sopravvivere con l’avvento dell’era digitale? Perché scrivere con la penna oggi? Ci interessa ancora? Fra mezzo secolo sapremo ancora scrivere in corsivo? La scrittura e i bambini: come possiamo salvare la pratica nelle scuole? Qual è la relazione tra mente e scrittura? Cos’è la calligrafia oggi? Sono questi solo alcuni dei temi alla base degli incontri oragnizzati da ACI all’Archivio di Stato di Milano, che si presentano come un’occasione rara per entrare in contatto con personalità e maestri da tutto il mondo.

La novarese Alessandra Barocco interverrà con la conferenza.

Ingresso libero con iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

Per iscriversi è necessario scrivere a: aci25convegno@gmail.com. Per modulo di iscrizione, programma e informazioni http://www.calligrafia.org/wp/?p=7285

Facebook @associazionecalligraficaitaliana.

"Residente a Novara - spiega Barocco - da anni lavoro nelle scuole e con gli adulti tenendo corsi e laboratori per la rieducazione alla bella grafia, come formatore per i docenti della primaria, come calligrafa nell’insegnamento degli stili storici e calligrafia contemporanea presso l’Associazione Calligrafica Italiana di Milano. Con grande soddisfazione esporrò la mia esperienza di questi anni a fianco di esperti relatori anche esteri. Vi invito a partecipare, sarà molto interessante".