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La trasformazione di Luan

Chiko Brasil alla conquista della tv e del web
Luan Erigoni

Novara - La storia di Luan Erigoni è piuttosto singolare e originale. E proprio per questo merita di essere raccontata. Nato in Brasile in un sobborgo di San Paolo il 14 gennaio di 25 anni fa, venne letteralmente strappato dalla favela paulista e portato a Novara dai suoi genitori quando aveva circa 5 anni. “Di quel periodo ricordo poco o nulla; l’unica cosa che mi è rimasta impressa nella mente è l’albergo dove papà e mamma mi hanno portato prima di raggiungere la mia nuova casa in Italia”. Lunatico, ambizioso, solare, estroverso ma anche comprensivo, Luan non ci mette molto a farsi ben volere dalla sua nuova famiglia, anche se il suo carattere consiglia i genitori a fargli praticare diversi sport: dal calcio al basket, dalle arti marziali alla MMA (lotta libera); insomma deve trovare un modo per scaricare tutto il suo nervosismo. Questo lo porta ad essere molto – troppo magro nonostante l’altezza di quasi 190 cm. Poi scatta la scintilla, quella che ti fa cambiare la vita: “Ero con degli amici ad una festa delle scuole in un noto locale della zona – racconta – e lì rimasi letteralmente folgorato dai cubisti e dalle cubiste. E così ogni settimana andavo da loro a chiedere come si allenavano, cosa mangiavano per essere così, quanto provavano a casa per studiare balli, coreografie e movimenti. Insomma capii che era quella una strada che volevo percorrere. E così iniziai ad andare più seriamente possibile in palestra e a seguire un’alimentazione equilibrata (pollo, uova e proteine) e giusta per mettere su peso e diventare tanto muscoloso quando armonico nei movimenti. Ho frequentato corsi di hip-hop e non mi sono mai fermato in questa mia nuova strada. Ho avuto modo di esibirmi nei primi locali per feste a tema e da allora non mi sono più fermato”.

Com’è cambiato il tuo approccio dalle prime volte ‘sul cubo’ ad oggi? “Beh, le prime volte ero un po’ impacciato, quasi timido e non sapevo come muovermi nel modo più corretto. Diciamo che lo studio del ballo mi ha aiutato moltissimo. Poi ho cominciato a conoscere ‘persone che conoscevano persone’ e così dal Novarese sono andato ad esempio in diversi locali del Milanese sino al BergamoSex e qui è nato il personaggio di Chiko-Brasil. Non ho comunque smesso di fare animazione in disco-house specializzandomi nel reggaeton”.

Ma la tua vita è solo allenamenti e ballo? “No, no. Anzi! Mi sono diplomato al ‘Bonfantini’ di Novara e ho iniziato da qualche anno a studiare per diventare agente di commercio, qualifica che ho già ottenuto con grande soddisfazione. Diciamo che di giorno lavoro come rappresentante e di sera invece… ballo, cercando di ‘incastrare’ anche la palestra e tutto cià che è utile per proseguire in quello che è un sogno che si sta realizzando: diventare un ballerino apprezzato dal pubblico in platea o nella sala di una discoteca. Il mondo dei riflettori mi piace, non mi spaventa e vorrei ore sfondare nel mondo della televisione partecipando a programmi come ‘Uomini e donne’ o ‘Take me out’ insieme ad altri giovani. Ho anche girato un video musicale e vorrei poterne fare di altri sempre sul genere hip-hop raggaeton, magari da protagonista e non da comprimario com’è stato con la dj Kristyn”.

A chi dici grazie? “Grazie senza dubbio ai miei genitori: mamma perché non si stanca mai di incoraggiarmi e di consigliarmi; papà invece mi sta insegnando un lavoro, quello dell’agente di commercio, con consigli e suggerimenti. E poi grazie a loro soprattutto perché ero nelle favelas a San Paolo e se non fossi venuto in Italia a Novara con la mia nuova famiglia probabilmente avrei avuto seri problemi di salute. Oggi sono una persona indipendente, che sa cosa vorrebbe fare, che si sta togliendo diverse soddisfazioni e che ha già partecipato a programmi televisivi a tema sul mondo della notte”.

Un vaff… invece a? “A quelle persone che quando spiegavo loro cosa volessi fare ‘da grande’ mi deridevano e mi dicevano che non ce l’avrei mai fatta. Ora io vado a registrare degli show televisivi, ho inviti ad andare in giro per l’Italia e all’estero come Chico Brazil e faccio animazione in diversi locali. E loro invece che fanno?

Bella tempra, carattere forte e ‘fisique du role’. Tutto questo si riassume in due parole: Chiko Brasil. Alla prossima e… obrigado dell’intervista.

Gianmaria Balboni