Share |

Le testimonianze dal mondo del volontariato

Al "Festival della Dignità Umana" arrivano Guido Brivio, Giannino Piana e Giovanni Quaglia e il poeta Arminio
Franco Arminio

Novara - Gli appuntamenti con il “Festival della Dignità Umana” procedono con grande successo. Di seguito le prossime date. Venerdì 20 ottobre si inaugura la sezione del programma dedicata alle Testimonianze dal mondo del volontariato. Per rendere il tema del Festival ancora più attuale, infatti, sono in programma una serie di incontri in cui saranno presentate esperienze concrete e significative portate a termine da soggetti che, a titolo gratuito, hanno realizzato progetti solidali di grande impatto.Testimonianze ed esperienze di vita significative che non solo possano servire da esempio ma anche siano in grado di tracciare nuove strade della Cultura del Dono.

Venerdì 20 ottobre

  • alle ore 11 nell’Auditorium ITI e Liceo Scientifico di Borgomanero il tortonese Michele Tranquilli sarà protagonista di“Una buona idea: cambiare il mondo senza essere dei giganti” e racconterà come, con il sostegno della rete You Aid, con tempo e risorse, è riuscito a costruire una scuola a Lumuli, in Tanzania. Michele Tranquilli è partito a 17 anni per fare un’esperienza di volontariato in Africa. Negli anni è nato un metodo di fare cooperazione dal basso, con le mani, come racconta nel libro “Una Buona Idea”. Un metodo di condivisione delle competenze che oggi può essere replicable in Italia, nelle nostre città, per essere portatori di un cambiamento. Una formula per creare un risultato concreto, da lanciare ai giovani coraggiosi.
  • alle ore 12, presso il Collegio “Don Bosco” di Borgomanero incontro con gli studenti sempre con Michele Tranquilli, affiancato da Don Alessandro Borsello e Anna Barattini.

Alle 21 (sempre di venerdì 20 ottobre) presso la Sala Soms di Borgomanero (corso Roma 13) si terrà la tavola rotonda intitolata “Donazione di organi: perché essere favorevoli” con AIDO (Associazione Italiana per la Donazione Organi), ANED (Associazione Nazionale Emodializzati), ACTI (Associazione Cardio Trapiantati Italiani), AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato). Al tavolo parteciperanno per AIDO Flavia Petrin, per ANED Giuseppe Vanacore, per ACTI Nevio Toneatto, per AITF Marco Borgogno e Stefano Cusinato, Primario di Nefrologia presso l’Ospedale di Borgomanero.

Sabato 21 ottobre, alle 10, grazie alla collaborazione con CST Centro Servizi per il Territorio Novara e Vco è prevista, presso la sede del Museo Etnografico di Villa Caccia a Romagnano Sesia la tavola rotonda “Volontariato e Resilienza in una società liquida”. Interverranno il sociologo Guglielmo Giumelli, l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Augusto Ferrari, il Presidente del Centro Servizi per il Territorio Novara Vco Daniele Giaime. A seguire alcune testimonianze delle associazioni del territorio. Modera Roberto Azzoni, direttore “Corriere di Novara”.

Sabato 21 ottobre, alle 16, nella Sala di Comunità della Casa Madre Suore Rosminiane a Borgomanero (via Fornari, 3) “Educare al dono” con il Prof. Guido Brivio mentre mercoledì 25 ottobre alle 21 nella Sala della Provincia in via Greppi 18 a Novara il Prof. Giannino Piana e il Prof. Giovanni Quaglia proporranno il tema “L’economia del dono: presupposti fondativi ed esperienze.

Giovedì 26 ottobre alle 21, presso la Sala Soms di Borgomanero “Da imprenditore del profit a imprenditore del non profit” con Goffredo Modena, imprenditore che, a 59 anni, ha scelto di vendere la sua società ad una compagnia americana e fondare la Fondazione Mission Bambini in aiuto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione, che hanno subito violenze fisiche o morali per garantire loro l’opportunità di una vita degna di una persona, nel mondo e in Italia. Oggi Mission Bambini conta su uno staff di 25 persone, 80 volontari di sede, 1.000 volontari in tutta Italia e ha aiutato più di 1.250.000 bambini.

Nel ricco programma dei prossimi giorni anche l’ultimo appuntamento della rassegna “Incontri con gli autori” realizzata in collaborazione con il Circolo dei lettori a Novara. Martedì 24 ottobre alle ore 21.00 nella Sala del Circolo dei lettori “L’amore che ci diamo” con Franco Arminio.

Il paesaggio è il corpo del mondo, le colline le sue curve, l’acqua ne è il sangue. La terra è come una donna, da proteggere, possedere con sensuale rispettoso amore, senza chiedere in cambio nulla. Il poeta e paesologo di Bisaccia, Irpinia, in Cedi la strada agli alberi (chiarelettere) ha raccolto versi che racchiudono tradizioni, riti arcaici, affetto e riconoscenza per gli animali, le piante, le piccole cose.

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Collabora con "il manifesto", e "Il Fatto Quotidiano" ed è animatore del blog "Comunità Provvisorie". È documentarista e animatore di battaglie civili; nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia ha vinto il premio Napoli. Roberto Saviano ha definito Arminio «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato». Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture". Con Terracarne edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro di prosa Geografia commossa dell'Italia interna. Nel 2015 fonda la Casa della Paesologia a Trevico (AV).