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Lucha libri: un nuovo punto di vista culturale

Novara - “Lucha libri”, in lotta per la cultura. E’ un gioco di parole ispirato al wrestling in versione messicana (la Lucha libre, che significa “lotta libera”) il nome della neonata associazione novarese, che punta a valorizzare e far conoscere la cultura underground, attraverso la diffusione di materiali musicali, prodotti editoriali, film e documentari, provenienti da realtà indipendenti, che spesso faticano ad arrivare al grande pubblico. Un progetto nato nel corso del 2013, fra le bancarelle dei concerti, dalle menti di cinque ragazzi e ragazze novaresi fra 25 e 30 anni, convinti che in quei contesti ci fosse spazio anche per prodotti culturali, accanto a t-shirt e spillette. A fine aprile “Lucha libri” è diventata un’associazione a tutti gli effetti e ora si presenta alla città con un evento a tema, in programma venerdì 16 maggio a Novara. Un’iniziativa che farà da preludio a una serie di proiezioni, a partire da fine maggio e ad altri incontri già in cantiere.

«L’idea è venuta quasi per gioco – spiega Beatrice Dellavalle, presidente di Lucha libri – Ma con il passare del tempo il progetto ha preso sempre più corpo e così abbiamo creato l’associazione. Vogliamo promuovere mostre, presentazioni, conferenze ed eventi che possano dare spazio ad autori underground e più in generale alla cosiddetta controcultura, per creare momenti di aggregazione in città. Affronteremo temi come, ad esempio, l’educazione libertaria vista sul piano sociologico, ma anche il calcio, che non è fatto solo di ultrà. L’obiettivo è dare voce a dei punti di vista differenti da quelli che transitano attraverso la comunicazione di massa, rendendoli più a portata di tutti. Chi volesse contattarci può scrivere a lucialibri@gmail.com, o attraverso la nostra pagina Facebook». (https://www.facebook.com/luchalibri?fref=ts)

Appuntamento a venerdì 16 maggio, dalle 18, al Caffè Santos di via XX Settembre 45 a Novara. A fare da cornice alla presentazione, una mostra di poster di concerti hardcore, punk e grind dagli Anni ’80 a oggi e dj set a cura di Fabietto, ex bassista degli Wretched, storico gruppo hardcore milanese.