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Lunedì 10 ottobre esce il libro L'omino di Carta di Aquilino edito da Segni e Parole

C’è un solo modo per scappare dalla guerra: non farla

Novara - Elvio Micio somiglia a un ovetto su due gambette magre, è stempiato e rubicondo, negato per ogni attività fisica che non sia quella di leggere a voce alta i propri racconti su una panchina fuori mano. Gli fa compagnia un pettirosso. Stabilisce un’amicizia cauta e imbarazzata con una collega di nome Severina. La guerra se la porta via prima che i due riescano a fuggire a Ovunque. Non passa molto tempo prima che gli invasori occupino la cittadina, semidistrutta dai bombardamenti. Elvio si mette a leggere le proprie storie ai bambini orfani che si nascondono dagli orchi. Quando stanno per essere sterminati dai soldati, si salvano salendo una scaletta che sparisce tra le nuvole. Forse raggiungeranno un Altrove dove la gente vive nella pace. Severina diceva: «C’è un solo modo per scappare dalla guerra: non farla». Un libro sorprendente e geniale, una fiaba per adulti che si legge in un fiato. 112 pagine in vendita a 13 Euro.

L’autore - Aquilino ha pubblicato più di cinquanta libri sia per ragazzi sia per adulti. Recenti: “L’invasione delle tortore migranti” e “Storia gaia nell’eden sud” con Segni e Parole; “Intorno al fuoco nel buio” con Lapis Edizioni. Drammaturgo e regista, presidente dell’associazione “Tecneke”, coordina una compagnia teatrale di ragazzi dai dodici ai diciotto anni. Ha vinto numerosi premi di letteratura e di teatro.

Cristian Calienni