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MATRIMONIO, L’INDISSOLUBILITÀ È VANGELO?

Amoris Lætitia di papa Francesco: diritto canonico e sacra Scrittura a confronto

Novara - Divorziare per la Chiesa non si può – lo sanno tutti. Ma anche Gesù la pensava davvero in questo modo? È la domanda su cui i biblisti don Silvio Barbaglia (nella foto) ed Ernesto Borghi e l'avvocato dalla Sacra Rota Alessandra Sampieri si confrontano lunedì 9 maggio alle ore 21, presso il Seminario san Gaudenzio di Novara (via Monte San Gabriele, 60) nell'incontro intitolato “Gesù e il matrimonio: indissolubile per chi? Vangeli e diritto canonico a confronto”. «L'uomo non divida ciò che Dio ha congiunto», afferma Gesù nel Vangelo secondo Marco a proposito del legame tra marito e moglie, divenuti «una carne sola». Parole che sembrano stabilire – salvo casi eccezionali – l'indissolubilità del matrimonio, «ma non ci si è mai chiesti a chi Gesù si rivolgesse e quali fossero le coppie di sposi a cui si riferiva; interrogarsi su questi aspetti porta a ricomprenderne il pensiero, aprendo prospettive inedite» - afferma don Barbaglia, autore di un libro sull'argomento, pubblicato da Cittadella nel marzo 2016. L'incontro è offerto come primo appuntamento di riflessione sull'esortazione apostolica “Amoris Laetitia”, che papa Francesco ha dedicato all'amore famigliare a conclusione del Sinodo sulla Famiglia. Venerdì 20 maggio – sempre in Seminario, alle ore 21 – la parola sarà data al vescovo mons. Brambilla, che offrirà la sua testimonianza di partecipante ai lavori del Sinodo.