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A Novara l’European Jazz Conference 2019

Dal 12 al 15 settembre Feed Your Soul! tra conferenze, incontri, dibattiti e concerti

Novara - Sono oltre 360 i delegati che lavorano nel settore del jazz che da varie parti d’Europa condividerannoconoscenze e discuteranno progetti comuni, collaborazioni e sinergie a Novara da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2019, per la sesta edizione della European Jazz Conference. Sarà la prima volta che questo evento sarà ospitato in Italia da quando l’Assemblea Generale dell’Europe Jazz Network è stata allargata ed è diventata la European Jazz Conference nel 2014.

La Conferenza sarà l’occasione perfetta per presentare alcuni dei migliori giovani musicisti della scena attuale del jazz italiano a un pubblico internazionale fatto di direttori artistici, gestori di locali e di etichette discografiche e agenti, grazie all’Italian Showcase Festival, ai concerti Fringe e di Gala.

La Conferenza è co-organizzata da Europe Jazz Network (EJN), NovaraJazz e l'associazione Rest-Art, Comune di Novara, con il sostegno di Regione Piemonte, MiBAC (Ministero della Cultura Italiano), I-Jazz (Associazione Italiana Festival Jazz), Puglia Sounds (all'interno del programma Puglia Sounds Export 2019), Fondazione Musica per Roma / Parco della Musica e Creative Europe programma dell'Unione europea che sostiene la EJN attraverso il suo filone di rete per il periodo 2017-2021.

La EJC avrà un tema cardine: Feed Your Soul!, ossia Nutri la Tua Anima! Si esplorerà il ruolo della musica e della cultura nelle comunità di oggi, sia che si tratti dei musicisti che si esibiscono, di chi li rappresenta o del pubblico che li ascolta. Le nuove generazioni di pubblico meritano nuove prospettive e la Conferenza di Novara rifletterà la natura “immersiva” e interattiva dell'esperienza, non solo con le orecchie e la mente, ma con il corpo e l'anima.

Sfruttando la sua posizione geografica e culturale unica, NovaraJazz ha una tradizione di ospitare concerti - principalmente acustici - in luoghi insoliti come chiese, parchi, vigneti, chiostri, centrali elettriche e nella spettacolare cupola della città, la cupola di mattoni più alta del mondo. Si incoraggia il pubblico a sperimentare la musica mentre si godono i sapori degli eccezionali prodotti locali: riso, gorgonzola, vino rosso, birra artigianale, i rinomati biscotti di Novara e molte altre prelibatezze che si sono sviluppate nel corso dei secoli.

Questo porta a interrogarsi su cosa si può imparare, come professionisti della musica, da queste esperienze e dalle molte altre che i delegati della Conferenza porteranno con sé? Come si possono applicare in modo creativo queste idee in nuovi contesti e in campi artistici e sociali al fine di offrire al nostro pubblico esperienze davvero straordinarie?

Preview in musica mercoledì 11 settembre, in attesa dell’apertura dei lavori del 12 settembre e dalla cerimonia ufficiale del 13 settembre. Il Piccolo Coccia di Novara (Piazza Martiri, 2) ospiterà il primo concerto Fringe dell’evento: alle 21.30 Eloisa Manera Violino Solo “Duende”(concerto in collaborazione con AH-UM) e a seguire alle 22.15 Mirko Signorile Trio Trip: Mirko Signorile al piano, Francesco Ponticelli al contrabbasso, Enrico Morello alla batteria(concerto in collaborazione con Puglia Sounds Export 2019).

Mercoledì 12 settembre, dopo un intenso pomeriggio di lavori per i membri dell’EJN, un momento di racconto sulla balconata del Complesso Monumentale del Broletto (Via Fratelli Rosselli, 20)alle 18.30la Music/Storytelling performance di Paola Balbi & Filippo Vignato: il risultato della collaborazione tra due network supportati da Creative Europe - EJN and FEST (Federation for European Storytelling) – una perfomance del musicista Filippo Vignato e il racconto dell’artista Paola Balbi, della Compagnia Raccontamiunastoria di Rome, nata e sviluppatasi tra Novara e Kerkrade (Olanda) nel corso del FEST, annuale conferenza svoltasi nel luglio di quest’anno.

Poi di nuovo appuntamento aperto a tutta la città al Piccolo Coccia, ancora Fringe dalle 22.30 conWE3: Francesco Chiapperini (sax baritono, clarinetto basso, synth), Luca Pissavini (violone), Stefano Grasso (batteria) e a seguire in collaborazione con Puglia Sounds Export 2019  Raffaele Casarano (sax) e Mirko Signorile (piano).

Venerdì 13 settembre la prima densa giornata di Conference che si snoderà tra conferenze, showcase, momenti di confronto, per terminare con un concerto di gala al Teatro Coccia e ancora appuntamenti Fringe. Si parte alle 10.30 al Teatro Coccia (Via Fratelli Rosselli, 47) con la cerimonia ufficiale di apertura e saluti di benvenuto, cui seguiranno alle 11 il primo dei Keynote speech con la compositrice e polistrumentista cinese Du Yun sul tema A Wild Vulnerability - Creating a Living Heritage Together. Du Yun, nata e cresciuta a Shanghai, in Cina, attualmente residente a New York, è un compositrice, polistrumentista, performer che lavora tra orchestre, opera, musica da camera, teatro, cabaret, musica pop, tradizione, arti visive, elettronica. Acclamata dal New York Times come figura di spicco nella nuova generazione di compositori cinesi e spesso citata come attivista chiave nel "nuovo movimento nella nuova musica" di New York, è stata selezionata dalla National Public Radio (USA) tra i migliori 100 compositori sotto i 40 anni.

Con il suo lavoro originale e declinato tra diverse discipline e stili, Du Yun è l'oratore perfetto per fornire ai partecipanti le sue idee sui modi in cui la musica e l'arte possono "Nutrire la tua anima".

Alle 11.45 una “ri-edizione” del famoso “blindfold test”, che vedrà protagonisti alcuni tra musicisti jazz italiani di diverse generazioni: Eloisa Manera, Gaia Mattiuzzi, Ludovica Manzo,Andrea Grossi, Filippo Vignato. Incontro moderato da Francesco Martinelli, direttore d’Archivio del Siena Jazz.

Gli appuntamenti del mattino sono riservati agli iscritti alla Conference.

Alle 13.15 nell’Auditorium della Sala Borsa (Piazza Martiri) il primo appuntamento dell’Italian Showcase Festivalil concerto di O-Janà aperto agli iscritti e per gli Amici di NovaraJazz, ossia coloro che sottoscrivono il tesseramento di 10,00 che ha validità un anno.1

Alle 15 al Broletto per gli iscritti alla Conference prenderanno il via gruppi di discussione paralleli sulla condivisione delle competenze tra professionisti. Protagonisti: Nina Torske (Vestnorsk Jazzsenter / Nutshell, NO), Harun Izer (Istanbul Jazz Festival / Vitrin, TR), Tiphanie Moreau (Association Jazzé Croisé ​/ Jazz Migration, FR), Susanna von Canon (artists' management, NL), Ulrich Schrauth (VRHAM! Virtual Reality & Arts Festival, DE), Kenneth Killeen (Improvised Music Company, IE), Maïa Sert (On the Move, BE), Ros Rigby(Jazz Promotion Network, UK), Federico Montesanto & Guido Dall'Oglio (MiA - Musica Independente Associata, IT). Molte e diverse le tematiche affrontate: dal valore e l’efficacia degli showcase, al rapporto tra la realtà virtuale, l’arte e il pubblico, dalle opportunità di finanziamento per progetti internazionali nel campo della musica e della cultura, agli effetti della Brexit sulla “mobilità” degli artisti, dalle regolamentazioni sul diritto d’autore alla ricerca in ambito jazz.

Dalle 17 in Sala Borsa il secondo concertodell’Italian Showcase Festival: Piero Bittolo Bon “Bread & Fox”, cui seguirà alle 19:00 Hobby Horse.

Concerto di Gala al Teatro Coccia con protagoniste due formazioni d’eccellenza: alle 21.30 Franco D’Andrea Octet “Intervals”e alle 22.15 Gianluca Petrella “Cosmic Renaissance”.

Ingresso al pubblico 20,00 euro su www.fondazionezioneteatrococcia.ite presso la biglietteria del teatro.

La giornata si conclude con il concerto Fringe di Roberto Ottaviano "Eternal Love" alle 23.00 al Piccolo Coccia:Roberto Ottaviano (sax soprano, sax alto), Marco Colonna (clarinetti), Alexander Hawkins (piano), Giovanni Maier (basso), Zeno De Rossi (batteria). Concerto in collaborazione con Puglia Sounds Export 2019.

La giornata di sabato 14 settembre inizia, come nella tradizione di NovaraJazz, con un appuntamento di “musica a colazione”: alle 09:30 concerto Fringe di Marco Colonna clarinetto solo alla Basilica di San Gaudenzio (Via San Gaudenzio, 22).

Alle 10.30 al Teatro Coccia ripartono gli incontri dedicati agli iscritti alla Conference con il keynote speech dell’artista cubana contemporanea Tania Bruguera. Per oltre 25 anni, Tania Bruguera ha creato spettacoli e installazioni a tema sociale che esaminano la natura del potere politico e l’effetto sulla vita degli elettori. La sua ricerca si concentra sui modi in cui l'arte può essere applicata alla vita politica quotidiana. Ha partecipato alla mostra Documenta 11 e ha istituito il programma Arte de Conducta (Behaviour Art) presso l'Instituto Superior de Arte de L'Avana. Il suo lavoro è stato presentato alla Biennale di Venezia nel 2015, alla Tate Modern di Londra, al Guggenheim e al MoMA di New York.

Nel suo discorso presenterà alcuni dei principi che guidano la sua ricerca artistica e parlerà dei modi in cui l'arte, "alimentando la tua anima", può diventare un faro dell'attivismo sociale e politico.

Dalle 11.30 si esploreranno modi nuovi e innovativi di programmazione, indipendentemente dalle definizioni di stile musicale e con una visione globale. I partecipanti saranno Johan Gijsen (Le Guess Who? Festival, NL), Rainbow Roberts (Vancouver International Jazz Festival / Jazz Festival Canada, CA), Louis Rastig (A L'ARME! Festival, DE) e Reiner Michalke (Monheim Trienniale, DE), moderati da Martyna Markowska (Direttore artistico di Katowice JazzArt Festival, PL).

Alle 13.15, a ingresso libero, un nuovo appuntamento dell’Italian Showcase Festival: Rosa Brunello “Solonude” in Sala Borsa, dove alle 17 si esibirà Camilla Battaglia “Emit” e alle 19 Filippo Vignato Quartet.

La giornata si chiude al Teatro Coccia dalle 21.30 appuntamenti Fringe con – in collaborazione con nusica.org -XY Quartet (Nicola Fazzini al sax alto, Alessandro Fedrigo al basso, Saverio Tasca al vibrafono e Luca Colussi alla batteria), a seguire Andrea Grossi "Songs & Poems", in collaborazione con Parma Jazz Frontiere Festival: Gaia Mattiuzzi (voce), Andrea Grossi (contrabbasso), Manuel Caliumi (sax alto), Michele Bonifati (chitarra elettrica) e infine Enzo Favata "Crossing Quartet": Enzo Favata (sax soprano, clarinetto basso, live electronics), Pasquale Mirra (vibrafone, midi marimba, samplers, live electronics), Rosa Brunello (basso, synth, live electronics), UT Gandhi (batteria), in collaborazione con Musica sulle Bocche.

La giornata conclusiva dei lavori, domenica 15 settembre, si apre alle 11 con i tour culturali della città in collaborazione con Atl, e prosegue alle 13:00 con l’ultimo Fringe in un altro dei luoghi simbolo del festival jazz novarese: la Canonica del Duomo con il concerto di Federica Michisanti "Horn Trio": Francesco Bigoni (sax tenore, clarinetto), Francesco Lento (trombat, flugelhorn), Federica Michisanti (contrabbasso), in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e Parco della Musica Records.

Nello spirito di sostenibilità che contraddistingue NovaraJazz da diverse edizioni, per l’EJC è stato ideato un contest per chi arriva a Novara in treno – procurando un minore impatto per l’ambiente -. Chi infatti sceglie il treno come mezzo di locomozione, potrebbe tornare a casa con in regalo una fiammante bicicletta da città!Basta che al desk di registrazione della Conferenza alla Galler1ia Giannoni venga mostrato il biglietto del treno. E chi arriva da più lontano con un viaggio in treno fino a Novara vincerà una bicicletta pieghevole da città.

Per l’intera durata della Conference, inoltre le diverse location che ospitano gli appuntamenti e le strutture ricettive della città saranno allestite con le fotografie che ritraggono i 16 anni di NovaraJazz. Un racconto per immagini di protagonisti ed emozioni.

Inoltre, a partire da giovedì 12 settembre Libreria Lazzarelli di Novara resterà aperta fino alle 23 con corner dedicati a editoria e discografia jazz, per nutrire le anime a 360 gradi.