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NovarArchitettura 2.0.13

Novara - Inizierà il 6 settembre per terminare il 29 (con una coda fino a metà ottobre) la prima edizione di novarArchitettura, la manifestazione organizzata dall’Ordine degli Architetti PPC di Novara e VCO, in collaborazione con il Comune di Novara, dedicata all’architettura, e in particolare al tema del Riuso. Riuso inteso come recupero di edifici e aree urbane dismesse, con una grande attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità energetica e ambientale nei processi di trasformazione dell’ambiente costruito.

In quest’ottica l’intenso programma della manifestazione si svolgerà in molti luoghi ed edifici della città, a partire dall’Arengo del Broletto (fulcro della manifestazione), fino a Casa Bossi, dal Castello Visconteo alla Basilica di San Gaudenzio con la cupola dell’Antonelli, dalla Biblioteca Civica Negroni alla Fabbrica Lapidea, per citarne alcuni. L’evento si svilupperà attraverso conferenze, incontri, mostre di architettura e fotografia, installazioni e proiezione di materiale multimediale, visite guidate e performance.

Si parte venerdì 6 settembre alle 18.00 con l’apertura ufficiale della manifestazione nel Salone dell’Arengo del Broletto in Via Rosselli, 20. Si prosegue la sera stessa dell’inaugurazione, venerdì 6 settembre, alle 21 nell’Auditorium del Conservatorio  Guido Cantelli in largo Luigi Sante Colonna, 1 con il primo dei cinque incontri tenuti da architetti di caratura e importanza europea. Sarà Luigi Snozzi a dare l’avvio a queste conversazioni, seguirà venerdì 13 settembre ABDA architetti Botticini De Appolonia, preceduto nel pomeriggio da una lezione di Andrea Brunovenerdì 20 settembre l’incontro sarà tenuto dagli architetti Iotti e Pavarani venerdì 27 da Pietro Derossi. Tutti i professionisti hanno accettato l’invito dell’ordine novarese e parleranno di progetti ed esperienze legati al tema del recupero e del riuso.

Ancora occasioni per parlare di architettura e architetti. Nella Biblioteca Civica Negroni in corso Felice Cavallotti 4/6 mercoledì 18 settembre alle 17.30 sarà presentato il volume “Rigenerazione Urbana Sostenibile (RI.U.SO) e le aree metropolitane” a cura di M. Capuani, M. Gallione, P. Pisciotta. Il testo affronta il riuso dal punto di vista normativo in Italia, le proposte per uno sviluppo futuro, le esperienze maturate all’estero per incentivare il riuso del patrimonio costruito. All’incontro sarà presente Massimo Gallione, architetto novarese, past-president del Consiglio Nazionale degli Architetti, attuale consigliere nazionale CNAPPC e coordinatore del programma Riuso. Venerdì 20 alle17.30, sempre presso la Biblioteca Negroni avrà luogo il convegno sulla costruzione del nuovo museo nei sottotetti della Basilica di San Gaudenzio, interverranno il progettista, Fernando Delmastro, la Fondazione BPN, un rappresentante della Soprintendenza e un responsabile dei beni culturali della Diocesi novarese e con l'occasione sarà presentata la raccolta di scatti realizzati nel cantiere durante le fasi di costruzione del Museo dal fotografo Camillo BalossiniGiovedì 26 alle 21.00 nell’Auditorium del Civico Istituto Musicale Brera in viale Verdi 2 si terrà la conferenza sull’architetto - ingegnere e musicista greco naturalizzato francese Iannis Xenakis, uno degli esponenti più radicali e incisivi delle avanguardie musicali del '900 con Boulez e Stockhausen, collaboratore di Le Corbusier su molti importanti progetti come le unità abitative di Nantes, il convento di La Tourette e il padiglione Philips sino all’elaborazione teorico-pratica delle "città Cosmiche".

Il 19 settembre alle 17.00 un altro interessante convegno, “Smart City”, sulle prospettive di miglioramento dei servizi e della qualità della vita urbana si svolgerà presso il Polo Positivo 3ELAB, via Enrico Mattei, 58. Il convegno, curato dal Gruppo Comoli Ferrari, sarà anche l’occasione per visitare un “edificio intelligente” che sfrutta la domotica. Relatore sarà Paolo Dall’Oglio di BTicino. Il 25 settembre alle 16.00 presso l’Auditorium del Conservatorio Guido Cantelli un incontro “Piani del colore. Sostenibilità e Tutela dei Centri Storici”, restauro, protezione e decorazione, delle facciate, storiche o moderne; progetti- metodi – materiali – colori a cura di Sikkens. Relatore dell’incontro sarà Riccardo Zanetta, architetto libero professionista che illustrerà con esempi di analisi, progetto, tavolozza colori, realizzazioni, le facciate degli edifici storici monumentali e moderni: metodi di preparazione e finitura degli intonaci, utili per la corretta tinteggiatura/protezione, con cicli e prodotti minerali a norma DIN 18363 e con cicli organici-acryl-silossanici. Sikkens ha esperienze di collaborazione in progetti di tutela del patrimonio nazionale, sostenibilità e servizi di consulenza per i progettisti e per le imprese.

Importanti e certamente molto attese dai cittadini le aperture straordinarie di alcuni cantieri che costituiscono un eccellente esempio di riuso di architetture nel tessuto urbano di NovaraSabato 7 settembre visita al cantiere dell’ex Ospedale Psichiatrico di Novara in viale Roma, attualmente in fase di recupero e trasformazione in nuova sede del Centro Integrato dei Servizi Sanitari Territoriali. Interverrà per l’occasione Ezio Bogogna, componente del team di progettazione. Nelle mattine di sabato 14 e sabato 28 settembre sarà possibile visitare la Sala del Compasso all’interno della Basilica di San Gaudenzio in via Ferrari 20 e gli spazi straordinari, riscoperti e recuperati per la creazione del nuovo museo nei sottotetti della Basilica, previsto inoltre l’intervento del progettista,Fernando DelmastroVenerdì 13 settembre alle 11.00 presso lo Studio di architettura Antonio Zucconivia Ferrari 10 sarà inaugurata la mostra dei progetti del workshop di restauro della Chiesa di S. Rocco ad Ameno. L’appuntamento a cura dell'Associazione  Asilo Bianco e di Elena Bertinotti, prevede l’intervento di Andrea BrunoSabato 21 settembre dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 sarà possibile visitare il cantiere del Castello Visconteo di Piazza Martiri, il contenitore del futuro polo culturale della città. Durante la visita interverrà l’arch. Mauro Grimaldi, componente del team di progettazione.

Dal 10 al 20 settembre sarà inoltre aperto l'Archivio storico delle acque e terre irriguedell'Associazione Irrigazione Est Sesia e delle sale che ospitano la Quadreria del Collegio Caccia invia Negroni 7. E’ possibile visitare questi luoghi da lunedì a venerdì con orario 9.00-12.30|14.30-17.00.

E ancora, le mostre temporanee: dagli architetti alle architetture fino alla fotografia. Dal 14 al 29 settembre Palazzo dei Referendari presso il Complesso Monumentale del Broletto, con orario da martedì a venerdì 9.00-12.30|14.00-19.00 sabato e domenica 10.00-19.00 sarà allestita la mostra di modelli, di opere realizzate e non, di architetture ed elementi di design legati al tema del riuso (con la collaborazione di Guidetti arredamenti). Dal 7 al 15 settembre (da lunedì a venerdì 9.00-19.00, sabato 8.30-12.30) presso la Biblioteca Civica Negroni è visitabile la mostra di elementi di arredo di maestri del design del ‘900 di Cassina organizzato da Luciano Martelli arredamenti. Nello stesso lasso di tempo presso la Barriera Albertina, via XX Settembre, 20 è allestita la mostra dielementi di arredo di Arflex disegnati da Cini Boeri organizzato da Colombo & GaravagliaDal 12 al 27 settembre dal lunedì al venerdì (9.15 – 15.15) sarà possibile visitare la mostra L'architetto Antonelli in Archivio di Stato: mostra documentaria a cura della direttrice, Maria Marcella Vallascaspresso la Ex Chiesa della Maddalena - Archivio di Stato, corso Cavallotti, 23Dal 17 al 28 settembrepresso la Fabbrica Lapidea, Sala Moroni, via San Gaudenzio 22 sarà allestita la mostra fotografica di architetture dimenticate, a volte poco conosciute, reinterpretate dall’occhio della macchina fotografica a cura della Società Fotografica Novarese. La mostra si può visitare tutti i giorni con orario 15.00-19.00. La mostra indaga, attraverso la fotografia, l’architettura agricola e industriale del secolo scorso, di un passato più recente rispetto al patrimonio storico tradizionalmente considerato. E a proposito di fotografia, non poteva mancare un omaggio all’indimenticato Gabriele Basilico (nella foto) con la mostra Ripensare una città. L’inaugurazione avverrà sabato 14 settembre alle 18 presso Casa Bossivia Pier Lombardo 4. dove resterà allestita fino al 13 ottobre. Questi gli orari per visitarla: venerdì 16.00 -18.30 sabato e domenica 10.00-12.30|15.30-18.30. Il 14 settembre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30-18.00 sono previsti inoltre workshop con fotografi, urbanisti, designer, creativi, per iscriversi casabossinovara@gmail.com. Arricchiscono l’iniziativa i due openday – ripensarenovara: il 21 e il 28 settembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 sarà possibile visitare luoghi abbandonati e edifici dismessi, quali l’ex Macello, il sistema delle CasermeCasa Rognoni, ecc…

novarArchitettura 2.0.13 pensa anche ai bambini con un evento realizzato in collaborazione con l’artista Corrado Bonomi ed Unicef: il 7, l’,il 21 22 settembre nel Cortile del Broletto i bambini costruiranno un’architettura per giocare con i concetti di spazio e di forma. Gli appuntamenti seguiranno i seguenti orari: sabato 10.00- 12.30|15.00-18.00, domenica 15.00-18.00.

Il 14 e 15 settembre si darà vita nel Cortile del Broletto ad un originale modo per fare incontrare i professionisti iscritti all’Ordine e i cittadini: gli architetti saranno infatti disponibili dalle 15.00 alle17.00 in entrambi i giorni per un confronto con i cittadini sui temi relativi ad architettura, urbanistica e paesaggio. E inoltre per l’intera durata della manifestazione (6 – 29 settembre) nel Cortile del Broletto sarà posizionato il segno architettonico dell’edizione 2013: un muro rosso, che taglia ilcortile del Broletto con le indicazioni degli eventi, delle date e dei luoghi dove si svolgono; nelsottoportico dell’Arengo del Broletto sarà allestita l’esposizione in video dei progetti degli architetti iscritti all’Ordine delle Province di Novara e VCO. Sempre nel Cortile del Broletto uncubo bianco sarà a disposizione dei visitatori per lasciare un pensiero di architettura, mentre il sottoportico dell’Arengo ospiterà inoltre le cartoline che sono arrivate da tutta Italia a seguito del lancio del concorso di mailArt: l’invito era quello di lasciare un segno, inviando un'opera-messaggio a tecnica libera sul tema dell'abitare, del riuso del suolo, dei materiali, della sostenibilità.

La definizione del programma è in continuo movimento e progresso. Per aggiornamenti e informazioni si rimanda al sito ufficiale della manifestazione in costante aggiornamento www.novarachitettura.com.

La chiusura ufficiale della manifestazione avrà luogo venerdì 27 settembre alle 17.30 nel Salone dell’Arengo del Broletto.

Un programma ricchissimo e molto articolato per una manifestazione che ha come obiettivo principale quello di avvicinare i cittadini alle tematiche dell’architettura e  dell’urbanistica e rendere partecipe la popolazione del patrimonio architettonico di Novara e delle trasformazioni urbane in atto e in progetto. novarArchitettura si propone di sensibilizzare le persone ai grandi temi attuali dell’architettura: risparmio energetico, delle risorse, quindi minore consumo di territorio, riutilizzando gli edifici dismessi con nuove funzioni. Lo scopo è sdoganare l’architettura e renderla fruibile ad un pubblico più vasto, creare una maggiore consapevolezza nelle persone e una cultura architettonica più radicata può promuovere e valorizzare la professione e la figura dell’architetto. Tutti avranno modo di partecipare attivamente e farsi un’opinione su temi importanti e attuali, divenendo maggiormente consapevoli dell’importanza dell’architettura come elemento di valorizzazione del territorio e di crescita culturale di una città.

novarArchitettura è organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Novara e Vco, in collaborazione con il Comune di Novara e il patrocinio del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e della Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti, PPC del Piemonte e della R.A. Valle d’Aosta.