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Opificio: ancora musica con Asuma Brazilian Quartet Jazz

Novara - L’anno nuovo di Opificio riparte nel segno della musica live. Il locale in Via Gnifetti 45/a a  Novara ospita giovedì 8 gennaio a partire dalle 20 il concerto degli Asuma Brazilian Quartet Jazz. Gli Asuma Brazilian Quartet Jazz nascono nel 2006 da un preciso progetto di Alessandro Fassi. Oggi, dopo intensi anni di concerti nelle più prestigiose location del Nord Italia, la band presenta un repertorio rinnovato nel quale l’euforia, le atmosfere sospese, le sincopi ritmiche e i colori della musica brasiliana d’autore vengono unite a concezioni più esplicitamente europee della musica jazz. Voce della band è Enzo Antonicelli, che negli anni ‘90 approda al mondo discografico con produzioni che hanno fatto da cornice ai suoi progetti cantautorali; consegue una completa formazione in tecnica vocale jazz, che gli consente oggi di vivere il suo rapporto con la musica d’autore brasiliana in assoluta libertà interpretativa, lasciando spazio all’immediatezza e al forte coinvolgimento emotivo che evidenziano le sue interessanti escursioni di registro e di estensione rendendo la sua voce duttile, percussiva e struggente, pronta a muoversi con disinvoltura e ad improvvisare su ritmi diversi. Fabio Gorlier, al pianoforte, diplomato al conservatorio G. Verdi di Torino, vanta numerose collaborazioni musicali, in ambito jazz, in Italia e all’estero. Chi lo conosce ha avuto modo di constatare quanto l’amore per lo strumento sia supportato dal suo personalissimo approccio fisico. Le sue performance musicali hanno un forte elemento gestuale attraverso il quale la passione, la sensibilità, la virilità solistica, i suoi ritmi spezzati e le impennate liriche improvvisate fanno di lui uno dei pianisti più apprezzati, dotato di stile cristallino e capace di smontare e rimontare le frasi di un brano con grande senso architettonico. E ancora Max Simini  alla batteria. Allievo di Tullio De Piscopo, il suo stile nasce dall’intenzione di dare al suo drumming dinamismo e libertà percussiva, dal tiro deciso all’occorrenza a forme più oniriche grazie alla straordinaria capacità di aprirsi a ritmi ellittici e sospesi. Nitidezza ritmica e vigore donano monumentalità al suo carattere. Simini ha all’attivo numerose collaborazioni con alcuni musicisti della scena jazz nazionale come Danilo Pala, Massimo Camarca e Luca Biggio ed è stato presenza fissa in orchestre televisive di Rai e Mediaset. Ed infine Alessandro Fassi e il suo linguaggio, rispettoso della melodia, caldo ed elegantemente vivace. Bassista e anima del gruppo, il suo stile nasce dall’ essere insieme arrangiatore e musicista, felice connubio che lo porta costantemente alla ricerca della dinamica del suono, profondo e capace di andare oltre la nota, attitudine consolidata negli anni attraverso le sue numerose esperienze musicali che hanno spaziato dal jazz al funky alla world music fino ad arrivare alla partecipazione in alcune opere teatrali.  

Per questa nuova stagione invernale gli Asuma hanno voluto rendere omaggio alla poeticità di Ivan Lins, raffinato autore che ha contraddistinto la musica popolare brasiliana per i suoi “grappoli” di accordi musicali, così ben sviluppati in un'infinita serie di modulazioni e con armonie molto ricche, sofisticate e orecchiabili nel contempo.

Il prossimo appuntamento con la musica da Opificio è con la stagione Taste of Jazz realizzata in collaborazione con NovaraJazz: giovedì 15 gennaio, Unexpected 4et. Per informazioni e prenotazioni 0321 1640587