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Ottobre a Casa Bossi comincia con uno spettacolo contro la violenza alle donne e Le storie della Casa

Chiara Petruzzelli

Novara - Il programma “Ricostruzione 2015” ideato dal Comitato d’amore Per Casa Bossi e inserito nel progetto “Cultura e aree urbane – Sistema culturale e Casa Bossi” sostenuto da Fondazione Cariplo, entra nel mese di ottobre. Il nuovo mese si aprirà, Sabato 3 ottobre alle 21 con la serata di spettacolo, musica e letture “Mai da sole – L’Aied di Novara contro la violenza sulle donne”, interpretata da diverse artistee dedicato ad un problema sempre più sotto gli occhi tutti nella società odierna. A far da colonna sonora della serata, il coro di tradizioneI Rustic” di Trecate che interpreterà brani mai dimenticati come “Mamma mia dammi cento lire”, “Sebben che siamo donne”, Voglio vivere così” e “Qui comando io”. La musica si alternerà a letture eseguite dalle straordinarie attrici Chiara Petruzzelli (nella foto) ed Elena Ferrari con un intermezzo di cabaret di Bruna Vero e la lettura, da parte di Paola Borriello, della fiaba “Come nacque il mare”. Con l’occasione, Aied presenterà ufficialmente il suo nuovo sportello di prima accoglienza, realizzato con il sostegno del Comune di Novara.

L’Associazione lavora da 65 anni dalle parte delle donne per una sessualità libera, consapevole, rispettosa dell’altro; per una cultura moderna e responsabile della nascita, della maternità e della paternità, perché la salute delle donne sia tutelata in tutte le stagioni della vita. Lo fa attraverso le sue iniziative e soprattutto attraverso i suoi consultori; spazi laici presenti in tutta Italia (Aied Novara gestisce in via Magnani Ricotti 10 un Consultorio aperto tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18). Ingresso libero ad offerta.

Ultima data per ora in programma del cartellone “Ricostruzione 2015” è Giovedì 8 Ottobre alle 21 con “Le storie della casa – Atto secondo” e un nuovo capitolo di racconti (per voci ed immagini) di coloro che, Casa Bossi, l’hanno vissuta davvero. Il vento continua a viaggiare tra le stanze della casa: ha imparato ad attraversare i corridoi e a salire le scale e adesso arriva in ogni angolo, fino a sotto il tetto. Il vento della casa fa amicizia con quello che proviene da fuori e tra i regali che si scambiano ci sono ancora le storie della casa. Storie di chi l’ha abitata, storie di chi è entrato per incontrare parenti, storie di chi è nato tra le mura di Casa Bossi. Anche questa volta ci saranno voci di donne e di uomini da ascoltare, persone che racchiudono ricordi precisi anche se a volte lontani. Voci che ancora oggi volteggiano negli angoli bui della casa e si rincorrono soprattutto quando la luce del sole a poco a poco spegne le stanze. In questi momenti, facendo attenzione, si possono ancora ascoltare racconti di altri tempi. Sarà un viaggio nella memoria con grandi suggestioni; adatte a tutti i pubblici. Chiunque potrà entrare nell’atmosfera della Casa e conoscerla e amarla ancora di più. Il coordinamento del progetto è di Marina Cassani con la collaborazione di Franco Bordino. La regia è di Vanni Vallino e le  riprese e fotografia di Paolo Migliavacca. Il suono in presa diretta di Paolo Zanforlin, l’assistenza tecnica di Marco Vallino e le esecuzioni musicali della Scuola di musica Dedalo. Ingresso libero ad offerta (devoluta alle attività di Aied).

E’ sempre possibile prenotarsi agli appuntamenti telefonicamente al numero 0321 398485 (in orario d'ufficio dal lunedì al venerdì) o via mail all'indirizzo casabossinovara@gmail.com.