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Palestina, ciclo di eventi per non dimenticare

A Novara dal 13 maggio conferenze e non solo a 75 anni dalla “catastrofe”

Novara - Una mostra fotografica, una serata cortometraggi, conferenze con ricercatrici e attiviste, una formazione per docenti e una cena palestinese: questi gli appuntamenti imbastiti da Sermais e Ohana in occasione dei 75 anni dalla Nakba, la “catastrofe”, data in cui i palestinesi ricordano l'occupazione israeliana del 1948, che costrinse 700 mila palestinesi a lasciare le proprie case e a diventare profughi di guerra. “L’intento è prima di tutto quello di informare, raccontando la questione palestinese a partire dalla storia dell’occupazione e dai risvolti in termini di diritto internazionale, per poi arrivare ai giorni nostri e alla condizione, che diversi studiosi, Ong di livello internazionale e rapporti delle Nazioni Unite non esitano a definire di apartheid, in cui sono costrette milioni di persone”, spiegano gli organizzatori. 

L’evento clou della rassegna si terrà lunedì 15 maggio alle ore 21 nell’Arengo del Broletto e vedrà la partecipazione di Chantal Antonizzi, referente del Coordinamento Medio Oriente per Amnesty International Italia, Federica Stagni, che per Tamu Edizioni traduce i testi dello storico israeliano Ilan Pappé, e di Lubnah Shomali, avvocato e presidente del centro di ricerca palestinese Badil che si collegherà da Betlemme.

Il 13 maggio sarà inaugurata alle 16 a Nòva, in viale Ferrucci 2, una mostra fotografica che raccoglie le foto di Jaafar Ashtiyeh, pluripremiato fotografo palestinese che da 40 anni documenta scene di conflitto e vita quotidiana nella sua amata terra. Il 14 maggio, sempre a nòva, si terrà alle 18.00 una proiezione di cortometraggi sulla vita quotidiana dei palestinesi, mentre il 17 maggio alle 18.00, presso l’Orto in cucina, sarà ospite Alba Nabulsi, giornalista, ricercatrice e attivista italo-palestinese esperta di diversità e inclusione.

A chiudere la settimana sarà la cena palestinese di venerdì 19 maggio alle ore 19.30 all’Orto in cucina, per cui si possono avere maggiori informazioni e si può prenotare attraverso il link: https://sermais.typeform.com/orto19.

“Si tratta di un primo ciclo di eventi a cui contiamo di farne seguire altri, a partire da una proiezione cinematografica a fine maggio”, spiegano gli organizzatori, “intanto ci auguriamo sia utile per porre al centro del dibattito una questione spesso dimenticata o risolta senza approfondimento con slogan semplicistici”.

Per maggiori informazioni scrivere a:  projects@ohanaodv.comryanj.coretta@gmail.combeaforl99@gmail.com.